Ad ognuno la propria ignoranza...e torniamo al solito punto...l'adeguato restauro...l'alta qualità....Casablanca in vhs??? Perché prima che qualcuno inventasse il dvd e poi il bluray come lo vedevi? Era un problema quando avevamo solo le tv in bianco e nero col tubo catodico? Il problema è che volete la botte piena e la mogie ubriaca...Volete che qualcuno compri i diritti, restauri il fillm, ci paghi le tasse e i dipendenti e poi lo venda a 10 euro (pagando pure le case di distribuzione) a 4 gatti quali siamo noi....Saimo ha scritto:Mi pare evidente che queste considerazioni nascano dalla più completa ignoranza di quelli che sono i reali problemi di gestione del patrimonio cinematografico (e, più in generale, artistico e culturale). Basta guardare la situazione di capolavori in pubblico dominio come La pericolosa partita: non esiste e a questo punto verosimilmente non esisterà mai un adeguato restauro di questo film, proprio perché essendo entrato in pubblico dominio nessuno ha mai investito il denaro necessario per salvaguardarne i materiali. Anche i restauri più moderni, pur con tutta la buona volontà, sono stati realizzati con budget non adeguati, proprio perché nessuno può vantare diritti esclusivi sul film e quindi la spesa sarebbe stata ingiustificata (perché, appunto, poi un giorno lonewolf si sveglia e lo pubblica pure lui, entrando in concorrenza con chi l'ha restaurato). Suonerà strano ai più romantici, ma è l'interesse economico che detta le regole dell'industria culturale. Quando questo interesse viene compromesso, l'opera stessa rischia di farne le spese, visto che nessuno è più disposto a investire soldi per salvaguardarla. Per intenderci, se nel 1995 Casablanca fosse entrato in pubblico dominio, noi oggi lo vedremmo solo in qualità VHS rip.lonewolf ha scritto:Allora...secondo me bisognerebbe chiedersi se le vigenti leggi in merito, siano adeguate oppure semplicemente datate. Penso che 50 anni dal momento della produzione di un film o di qualsiasi altra opera (libri, canzoni ecc.) sia più che soddisfacente. Dopodiché il tutto deve diventare di pubblico dominio, altrimenti, oltre agli autori e co-autori, ci campano anche i loro figli e i loro nipoti e questo non mi sembra una cosa giusta. Oltretutto, se queste persone lavorano e danno da lavorare ad altri, lo trovo meritorio. Altrimenti stiamo sempre a criticare chi fa e a cercare di distruggere il lavoro degli altri.
Non restaureranno mai "La pericolosa partita"? Non puoi saperlo, magari fra cent'anni lo faranno....perciò meglio se esiste qualcuno che lo mette a disposizione così com'è e poi ci penseremo....La salvaguardia di opere dovrebbe essere fatta dallo Stato, non da privati...se poi qualche privato, per qualsiasi motivo, vuole contribuire, ben venga.
Ma qui si sta parlando di migliaia di film che non sono necessariamente tutti dei capolavori artistici....