CG Digital

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darkglobe
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CG Digital

Messaggio da darkglobe »

Tutti ormai sembrano buttarsi sul settore streaming, ma spesso il risultato è talmente disastroso che viene da chiedersi come sia possibile che il VOD possa soppiantare il supporto fisico.
Ora è la volta di CG, che ha messo a catalogo alcuni film a bassa diffusione oppure successi da cassetta per i quali si intenda coprire anche la fetta di mercato degli assuefatti allo streaming.
Varie considerazioni:
  • La prima è il prezzo, a mio avviso spropositato rispetto al supporto fisico, soprattutto nella versione acquisto.
  • La seconda è la qualità: secondo i miei calcoli il flusso di un 576p si aggira sui 2GB, quello di un 1080p su 3.5GB. Ora, tenuto conto che si tratta probabilmente di un flusso codificato in x264 e che un equivalente x264 su BD ha una dimensione dalle 5 alle 10 volte superiore, è facile intuire il livello qualitativo di un servizio del genere... ed effetti, avendolo provato, posso dire che i film sono stracolmi di artefatti da compressione, inspportabili sugli scuri.
  • La terza riguarda, nel caso di servizio CG, l'assenza di una qualsiasi indicazione sulla risoluzione: si compra alla cieca. Io ho noleggiato un film ad un prezzo esattamente uguale a quello del supporto fisico (DVD) nella convinzione che si trattasse di un 1080p ed invece mi sono ritrovato uno scadentissimo SD ipercompresso.
  • La quarta riguarda l'assenza di lingue e sottotitoli: si compra il film liscio, e nel mio caso c'è stato pure un errore del provider in quanto invece del film in italiano mi è uscito il film in lingua originale e senz sottotitoli (ho chiesto il rimborso). Un problema analogo mi è capitato anche con Chili (film dichiarato con audio in italiano era invece un sottotitolato).
Conclusioni: se questo è il livello dei servizi streaming oggi in Italia c'è poco da preoccuparsi, il suppporto fisico continuerà ad avere una lunghissima vita. In ogni caso qualche aggiustamento minimo sarebbe doveroso, quanto meno, nel caso di CG Digital, offrendo più lingue, i sottotitoli e chiarendo quale sia la risoluzione a cui il film viene venduto.

Tutta l'operazione, lato cliente, mi pare in ogni caso totalmente antieconomica e continua ad aver senso, almeno nel caso di piccoli fornitori, solo per film che non garantirebbero adeguata copertura di vendite.
:-21
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