Invisible ha scritto:Chobin ha scritto:Più che altro le ho postate per dimostrare che il progetto non è più arenato.
L’uscita in sala è prevista per i primi mesi del 2009.
La Hannibal Pictures presenterà ufficialmente Giallo al 61° Film Festival di Cannes.
Non so perché, ma io qualche speranza (dopo le ultime delusioni) la rimpongo in questo film.
Caro Invisible, so che è molto che non ti si sente da queste parti, e non so se e quando leggerai queste mie parole.
Parafrasando Dante posso tranquillamente dirti...."lascia fuori ogni speranza".
Ho visto sabato in anteprima al fantafestival questa schifezza.
Potete leggere le mie impressioni nelle news.
Ma diciamo che mi li sono contenuto, e che l'aggettivo "deludente", non è quello più adatto.
E' un film abominevole, non c'è nulla che si possa salvare, interpretato in maniera svogliata e diretta in modo assolutamente dilettantesco!
Veramente durante certe parti sembrava che Argento muovesse la macchina da presa a caso.....manco una banalissima panoramica di Torino dall'alto fatta decentemente è riuscito a fare
Ammetto di non essere mai stato un amante di Argento, da molti ritenuto un genio, che io ho sempre reputato un sopravvalutato!
Ma io mi domando: E' possibile che un genio, si trasformi in un mentecatto???
Perchè qui non stiamo parlando di un film sbagliato, ma oramai di una SERIE di film dall'esito imbarazzante. E' c'è modo e modo di sbagliare un film, in questi ultimi film (oltre alle coerenze narrative da sempre assenti in Argento), sembra che chi dirige non ha diretto in vita sua più di un filmino delle vacanze!
E' vero che nei 70 ha fatto dei film
interessanti, su tutti Profondo rosso e Suspiria, ma anche li difetti se ne trovano, Suspiria è pieno di forzature narrative, mitigate però dalla bella fotografia, una innovativa colonna sonora e da un'atmosfera da fiaba nera che rendono la visione estremamente affascinante.
Ma da tempo oramai Argento sembra abbia finito le poche frecce che aveva al suo arco (il tecnicolor è morto, e le colonne sonore di Simonetti sono ripetitive), e ora restano solo le mancanze, cioè un autore che non sa scrivere una storia coerente nemmeno sotto tortura e che oltre ai soliti virtuosismi tecnici, oramai ripetitivi e fini a se stessi, non è capace di fare un'inquadratura normale!
Rpeto che forse sono di parte, visto che non l'ho mai amato particolarmente......ma forse non sarebbe il caso di rivederla questa patente di genio???
THE CINEPUZZLE
[/align]
