[Serie TV] Sharp Objects (2018) di Jean Marc Vallée

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zasor56
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[Serie TV] Sharp Objects (2018) di Jean Marc Vallée

Messaggio da zasor56 »

Immagine

Sharp Objects (dramm., USA, 2018) – di Jean Marc Vallée
Edizione: Blu-ray (2 dischi), 2019, Warner Bros, Italia
Audio: italiano, inglese , tedesco
Sottotitoli: italiano, inglese , tedesco

Durata: 421’
Risoluzione: 1080 24p
Schermo: 1.78:1
Extra: Il cast e il team discutono della creazione di “Wind Gap”, la città di fantasia in cui è ambientata la storia

Una giornalista con una adolescenza problematica è costretta dal suo capo a tornare nella sua città natale per indagare sulla scomparsa di due adolescenti. Torna quindi nella casa dove vive ancora sua madre, una donna sopra le righe che disprezza lo stile di vita della figlia, e la sua sorellastra Amma. Le indagini la porteranno a comprendere non solo cose del suo passato, ma anche una terribile verità che mai avrebbe potuto immaginare…

Interessante miniserie con forti venature psicologiche interpretata da bravi attori in un ambiente, quello della provincia americana, dove pregiudizi e stereotipi sono ancora ben radicati nella cultura locale.
La protagonista, Amy Adams, è davvero brava, ma non scherza nemmeno la particolarissima Patricia Clarkson nel ruolo della madre ancorata ai valori del passato e che vive in un mondo tutto suo, o Eliza Scanlen nella parte della sorella. Tutto il cast comunque risulta convincente.

I primi due/tre episodi almeno hanno un ritmo molto lento e sembrano portare a ben poco, ma poi la storia prende quota e diventa avvincente sino agli ultimi, sconvolgenti momenti (a questo proposito, continuate a guardare i titoli di coda dell’ultima puntata, all’interno dei quali ci sono scene molto rivelatrici).

Le otto puntate sono distribuite su due dischi. La qualità d’immagine è adeguata al mezzo, ed è quindi elevata. L’audio originale inglese è sempre chiaro e distinto, e anche il doppiaggio italiano mi è sembrato molto ben fatto. Consigliato.
Ultima modifica di zasor56 il lunedì 12 aprile 2021, 20:13, modificato 1 volta in totale.
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Zioruggi
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Re: [Serie TV] Sharp Objects (2019) di Jean Marc Vallée

Messaggio da Zioruggi »

Non ho mai sentito nominare questa serie, e mi hai fatto venire la curiosità. Prima di andarla a comprare, però, verificherò se si trova su qualche piattaforma, io ho accesso a Netflix e Prime Video.

Amy Adams è un'attrice per cui stravedo, secondo me è bravissima e si sa destreggiare nei ruoli più disparati, sa svariare tra i generi con disinvoltura, ha tutti i registri e forte personalità.
Mizoguchi
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Re: [Serie TV] Sharp Objects (2019) di Jean Marc Vallée

Messaggio da Mizoguchi »

Oh... capolavoro assoluto, senza esagerazioni tra le esperienze più disarmanti mai avute. Raramente mi è capitato qualcosa del genere (soprattutto se penso che è "solo" un mezzo espressivo). Ma poi ripenso che il cinema vero prorio questo dovrebbe (sempre) essere. Per me, fu coinvolgente fin dal primo episodio per quella regia, montaggio, musiche, tutta una costruzione della materia che si pone, spesso, oltre gli schemi delle miniserie o serial in generale. Infatti, non è squisitamente TV, ma cinema puro.
Quelle intro magnifiche, specie con sottofondo il tema di A Place in the Sun sull'ep. 1 (in chiave rétro), poi rifatto al piano dalla Strelinski sull'ep. 3: la puntina del giradischi, i tralicci, le gocce di sangue sulle corde, il dettaglio della mosca (perché ha scelto di inserirlo? Non lo so, ma è perfetto), lei in auto... tutto in dissolvenza. Solo quell'intro è un capolavoro di editing. Suggerisce una serie di sensazioni atipiche.
Potrei trovare qualcosa da sottolineare ogni 10' di girato. Ma anche i titoli laconici degli episodi, per esempio, mi sono rimasti impressi: sono bellissimi e non casuali; una parola sola - haiku condensati ("Fix", "Dirt"...). Ci sono talmente tanti temi: tutti quei rimandi ad adolescenze particolari (girati come, poi?), che segneranno per sempre le vite delle persone coinvolte; tutti i vari temi legati alla provincia americana con il discorso di classe, di background, le pantomime patriottiche (che ovviamente riguardano il mondo); vite alla deriva; la condizione psicologica di lei in particolare; il matriarcato malato della madre; i disordini mentali di tutti i personaggi (e pure nostri, che non riveliamo a nessuno). Tra Amy e Patricia è una gara a chi è più brava, ma non si riesce a stabilirne chiaramente il vincitore.
È stata anche l'ennesima conferma, per me, di come la provincia americana offra per l'arte il miglior setting possibile: se dovessi girare un film o ambientare un romanzo, sceglierei quello sfondo. Basta che ripenso a tutti i '50-'70, poi Coppola con Rumble Fish e The Outsiders, tutto Jarmusch... dozzine. Quasi quasi tiro giù una lista su IMDb, 'sta settimana.

Dalla mini non mi aspettato molto, anche perché il canadese non mi aveva impressionato minimamente: avevo già visto il sopravvalutato Dallas Buyers Club e poi Demolition. Invece, poi mi sono recuperato, subito dopo, anche la prima serie di Big Little Lies che, però, pur essendo sufficiente, nulla a che fare con Sharp Objects; anzi, è una sorta di Desperate Housewives molto serio (talvolta melodrammatico), con tutte 'ste riccone e i loro falsi problemoni, che è materia immanente (e non trascendente). Ma è colpa del libro di partenza, non di Vallée.


ps. io la vidi su Sky, poi la comprai, ovviamente. In origine, fui solamente incuriosito dalla presenza di Amy e da quel poster magnifico con i volti delle attrici crepati.
pps. è del 2018, non '19.
Ultima modifica di Mizoguchi il lunedì 12 aprile 2021, 23:56, modificato 1 volta in totale.
zasor56
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Re: [Serie TV] Sharp Objects (2019) di Jean Marc Vallée

Messaggio da zasor56 »

Zioruggi ha scritto: lunedì 12 aprile 2021, 9:35 Non ho mai sentito nominare questa serie, e mi hai fatto venire la curiosità. Prima di andarla a comprare, però, verificherò se si trova su qualche piattaforma, io ho accesso a Netflix e Prime Video.
Beh, è esattamente quello che capita a me quando leggo certi post che poi mi invogliano a prendere il blu-ray o dvd; tra l'altro, in questo periodo Amazon sta (quasi) regalando l'ottimo blu-ray, per cui... :-21
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zasor56
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Re: [Serie TV] Sharp Objects (2019) di Jean Marc Vallée

Messaggio da zasor56 »

Mizoguchi ha scritto: lunedì 12 aprile 2021, 12:51 Oh... capolavoro assoluto, senza esagerazioni tra le esperienze più disarmanti mai avute. Raramente mi è capitato qualcosa del genere (soprattutto se penso che è "solo" un mezzo espressivo). Ma poi ripenso che il cinema vero prorio questo dovrebbe (sempre) essere. Per me, fu coinvolgente fin dal primo episodio per quella regia, montaggio, musiche, tutta una costruzione della materia che si pone, spesso, oltre gli schemi delle miniserie o serial in generale. Infatti, non è squisitamente TV, ma cinema puro.
[...]
Dalla mini non mi aspettato molto, anche perché il canadese non mi aveva impressionato minimamente: avevo già visto il sopravvalutato Dallas Buyers Club e poi Demolition. Invece, poi mi sono recuperato, subito dopo, anche la prima serie di Big Little Lies che, però, pur essendo sufficiente, nulla a che fare con Sharp Objects; anzi, è una sorta di Desperate Housewives molto serio (talvolta melodrammatico), con tutte 'ste riccone e i loro falsi problemoni, che è materia immanente (e non trascendente). Ma è colpa del libro di partenza, non di Vallée.

ps. io la vidi su Sky, poi la comprai, ovviamente. In origine, fui solamente incuriosito dalla presenza di Amy e da quel poster magnifico con i volti delle attrici crepati.
pps. è del 2018, non '19.
Accidenti, che bella recensione, così piena di dettagli... si vede che ti ha colpito davvero molto. Io temo di essermi perso molte di queste finezze, ma magari lo riguarderò in futuro facendo più attenzione agli aspetti che mi hai segnalato.

Riguardo al "poster magnifico con i volti delle attrici crepati": non potrei essere più d'accordo con te sulla straordinaria bellezza dell'immagine di copertina che presenta la serie, è proprio ciò che mi ha inizialmente attirato verso di essa, quando ancora non sapevo nemmeno di cosa parlasse. La composizione fotografica è stupenda, e l'elaborazione grafica (colori, texture, viraggio etc.) altrettanto. Per me, una delle più belle immagini mai create per una serie TV (e non solo). :-21
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Re: [Serie TV] Sharp Objects (2018) di Jean Marc Vallée

Messaggio da darkglobe »

Grazie per avermi fatto spendere altri soldi :lol :-21
Mizoguchi
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Re: [Serie TV] Sharp Objects (2019) di Jean Marc Vallée

Messaggio da Mizoguchi »

Zioruggi ha scritto: lunedì 12 aprile 2021, 9:35Amy Adams è un'attrice per cui stravedo, secondo me è bravissima e si sa destreggiare nei ruoli più disparati, sa svariare tra i generi con disinvoltura, ha tutti i registri e forte personalità.
Verissimo. Allora, butta un occhio su Netflix tra un mese perché esce questo, che promette grandi cose.
Peraltro, in più di un'intervista, confessò che, proprio a motivo del grado di immedesimazione raggiunto, non riusciva a scrollarsi di dosso il personaggio, delle volte anche mentre era in giro, o ancora si svegliava di notte quasi in preda a sdoppiamento ("She would wake up at four in the morning and have “insane conversations with myself”, in which she had to separate what anxieties were hers and what belonged to Camille", Variety, 25-7-2018). Ecco perché questi attori (pochissimi) sono così superiori ad altri, perché vanno oltre loro stessi, a volte rischiando anche di restare fin troppo "incatenati" alla psicologia assegnatagli.
darkglobe ha scritto: lunedì 12 aprile 2021, 22:03 Grazie per avermi fatto spendere altri soldi :lol :-21
:lol Soldi benedetti.

L'autrice del romanzo, fra l'altro, è la stessa che ha scritto Gone Girl, da cui il bel thriller di Fincher, per chi non l'avesse visto (sempre ambientato spesso in luoghi decentrati).
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