[Blu-ray] Napoli velata (2017) di Ferzan Ozpetek

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zasor56
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[Blu-ray] Napoli velata (2017) di Ferzan Ozpetek

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In una serata particolare la dott.ssa Adriana incontra l’affascinante Andrea con cui trascorre poi una notte d’amore. I due si danno appuntamento per un successivo incontro, ma l’uomo non si presenterà e la donna lo rivedrà solo morto sul tavolo su cui è adagiato il suo cadavere per l’esame medico-legale. Per Adriana sarà l’inizio di una difficile e complessa resa dei conti con i fantasmi della sua vita passata…

Bel film di Ferzan Ozpetek (il secondo che vedo di questo regista) con una brava Giovanna Mezzogiorno ed un cast di nomi di rilievo, tutti a proprio agio nel ruolo interpretato.

La Napoli “velata” che Ozpetek mostra allo spettatore è una Napoli culturalmente antica (nel senso nobile del termine), fatta di riti, credenze, “misteri” e veli di ogni genere, sia visivi che metafisici, che affondano le proprie radici nella complessa anima della città partenopea fatta di tanti risvolti, sia positivi che negativi, che fanno capolino in misura diversa man mano che la storia si dipana

Sin dalla bellissima scena iniziale, che inquadra con movimento leggermente rotatorio la splendida scala elicoidale di Palazzo Mannajuolo, si capisce che la storia si svilupperà a spirale, senza però mai svelare del tutto le cose, compreso il finale che lascia più di un interrogativo (ormai i film che concludono la storia in modo facilmente comprensibile sono una rarità da bollino sui manifesti).

La fotografia è magnifica, e le splendide dimore in cui sembrano abitare i protagonisti sono tutte un affascinante gioco di simboli e di oggetti d’arte (lo stesso puzzle alla base dell’omicidio che funge da motore alla storia è ambientato nel mondo criminale che ruota attorno all’arte). In questo film, la Napoli del disagio sociale della gente comune non trova dimora se non in qualche fugace inquadratura del quartiere Sanità, e anche scene in situazioni “popolari” sono sempre filtrate dall’occhio del regista che le rende – viste nella prospettiva filmica – piacevoli e quasi folcloristiche; in un film ambientato a Napoli non può mancare ovviamente un accenno alla cabala, che attraverso la ricerca del significato di alcuni numeri trova il suo spazio nella storia.

Le musiche, quasi tutte etniche, sono molto suggestive, e rafforzano le atmosfere che il film rende quasi palpabili all’occhio dello spettatore ormai perso in una esperienza semi-sensoriale delle ambientazioni napoletane (in vita mia sono stato a Napoli una sola volta, da giovane, molti anni fa, ed ho ricordi sia meravigliosi - la città e le sue straordinarie bellezze, per non parlare della pizza più buona che abbia mai mangiato - sia sgradevoli (l’arrivo in stazione e la partenza dalla stessa stazione tre gg. dopo, in cui vidi di tutto). Dopo questo film, mi piacerebbe davvero molto ritornarci.

Il blu-ray offre una immagine di eccellente qualità, ed anche l’audio è sempre chiaro e comprensibile ( termini locali a parte, ma ci sono i sottotitoli, e cmq il bellissimo accento napoletano – che personalmente adoro – è usato in modo lieve). Molto consigliato, nonostante il finale criptico.
I want more life... father!
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