[Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

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Noodles85
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[Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da Noodles85 »

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Mi è arrivata proprio oggi questa splendida edizione e stasera così, giusto per curiosità, ho messo il disco nel lettore, per saltare qua e la di scena in scena e testarne la qualità. Invece, appena è partito il film, ho posato il telecomando e l'ho visto tutto.

Sulla qualità del film, non c'è nemmeno bisogno di spendere parole, un capolavoro assoluto del cinema di tutti i tempi, emozionante come pochi, con una musica che ti fa vibrare il cuore di nostalgia e amore per il cinema, con scene di pura poesia. Si ride e si piange, commuove sempre, come la prima volta che lo vidi.

Venendo al bluray 4K, devo dire che è veramente uno spettacolo, un salto di qualità notevole rispetto al bluray, già meraviglioso, sia in termini di definizione ovviamente ma anche e soprattutto in termini di colori. Forse solo al cinema nell'88 si è visto con questa qualità. La grana della pellicola è pienamente visibile, specialmente nelle prime scene, quelle scure, poi pian piano diventa finissima, in particolare nelle scene ben illuminate. La versione cinematografica è la sola ad essere in 4K, frutto di un nuovo restauro. Mentre la versione estesa presente sul secondo disco è solo in HD e corrisponde alla vecchia edizione in bluray della arrow, quindi con il restauro in 2K precedente. Sono contento di questa scelta, perché mi da modo di avere entrambi i restauri.

Per ulteriori dettagli su extra, screenshot etc. vi rimando alla recensione su dvdbeaver

PS: considerando l'imminente brexit, probabilmente senza accordo, forse chi è interessato dovrebbe valutare un acquisto immediato, prima che il prezzo aumenti a causa dei dazi.

:-21
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tAldo
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da tAldo »

si anch'io ho fatto man bassa ho approfittato dei 2X1 arrow ed ora qualche titolo ribassato
questo titolo non mi è ancora arrivato e lo aspetto con trepidazione perchè stimola ricordi forse arriverà oggi


appartengo alla generazione dei cinema parrocchiali di paese quando la San Paolo (nel mio caso la sede di Bologna)avendo quasi il monopolio distribuiva da tante sedi le pizze su tutto il territorio nazionale ed essendo di matrice cattolica dopo aver eventualmente censurato con tagli.
Avendo un amico come proiezionista salivo in cabina, questa dava ad uno stretto terrazzino dalle dimensioni di un corridoio c'erano pochissimi posti una decina ma poi al massimo eravamo sempre noi 3 (un'altro amico coetanero che divenne proiezionista)
Ricordo i cinegiornali o i cartoni animati dei primi tempi che venivono proiettati al posto della pubblicità; la corsa tra un primo tempo e l'altro dalla vecchiettina che vendeva in sala lupini brustoline e gazzoza
la rabbia in sala quando durante il film la pellicola si rompeva spesso o era già stata tagliata o i carboncini del proiettore andavano in tilt ed occorreva cambiarli
Il film più vecchio che ricordo Fra Diavolo con Olio e Stanlio beh certamente Via col vento poi ho vissuto dai classici Ben-Hur I 10 Comandamenti Spartacus l'epoca dei cappa e spada, i peplum, spaghetti western ma non mi pare che venivono dati molti polizieschi(quello che ricordo più Il commissario di ferro)
all'età delle superiori il cinema parrocchiale stava sparendo quindi la domenica pomeriggio con gli amici prendevo il treno dal paesino per la città di Faenza dove c'erano 3 cinema Il Modernissimo, l'Italia ed il Sarti ero talmente affamato ed affascinato che finito un film mentre gli amici tornavono a casa andavo a vedene un altro anche se era già iniziato ed aspettando l'inizio non visto dopo la fine
Diversi anni fa volevo acquistare quel proiettore degli inizi di cui non conosco la marca contattai il parroco allora ancora vivo ma mi disse che un incendio l'aveva distrutto sarebbe stato bello averlo come cimelio dei tempi
...............Non ttuto qelulo che è aprape e non ttuto qelulo che aprape è............ la clolzenioe di tldAo
zasor56
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da zasor56 »

Il successo di “Nuovo Cinema Paradiso” si spiega in buona misura proprio con il valore di un’istituzione, quella del cinema parrocchiale o di paese, che ha segnato l’infanzia e la gioventù di intere generazioni, quando andare al cinema era un modo privilegiato di sognare e di farsi coinvolgere dalla storia rappresentata per immagini sullo schermo, e non esistevano ancora gli audiovisivi casalinghi; pochi avevano il televisore in casa e, per i mezzi tecnici di allora, esso non poteva comunque competere con il grande schermo, e non esisteva internet e le mille possibilità di intrattenimento possibili oggi. Persino spostarsi dal proprio paese era spesso difficile o impossibile (quanti avevano la macchina? E poi bisognava anche essere maggiorenni e avere la patente): andare al cinema era dunque il modo spesso più straordinario, nel vero senso della parola, di sognare ed emozionarsi.

Nel mio paese del sud di circa 10.000 abitanti, quando io ero un ragazzino di scuola elementare (inizio anni ’60) c’erano due cinema di grande successo aperti 7 giorni su 7, più un terzo cinema che apriva solo nei fine settimana. Uno dei due era in piazza, vicino casa mia, e quando andavo a scuola ci passavo sempre davanti rimanendo spesso incantato davanti ai poster cinematografici (ho sempre avuto una enorme passione per le illustrazioni). Il sabato e la domenica c’erano sempre due film in programmazione nella stessa sala, proiettati uno dopo l’altro (uno di grande richiamo e l’altro meno famoso ma comunque interessante). Noi ragazzi andavamo dopo pranzo (il biglietto ridotto costava 30 o 50 lire) e passavamo lì tutta la domenica pomeriggio sino alle 18.00 almeno; quando arrivavano i “grandi” e le coppie sposate (le coppie di fidanzati ancora non avevano il permesso di andare al cinema da soli), la sala si riempiva all’inverosimile e molti guardavano il film in piedi, con noi ragazzini che spesso “vendevamo” il nostro posto a sedere per 10 o 20 lire perché tanto dovevamo andare via.

Non so più quanti “sandaloni” ho visto in un cinema o nell’altro, e poi i vari Maciste, Ercole e Sansone con Moira Orfei e l’immancabile anello al dito con il castone che si apriva per far scivolare in una coppa la polverina che faceva perdere la memoria alla vittima della bella e malvagia di turno; ma anche i grandi film biblici (“La Bibbia”, “I 10 comandamenti”), i romanzi filmati (“La capanna dello zio Tom”) e poi le code interminabili per assistere a “Incompreso”, e le altre code per “Dio, come ti amo” con Gigliola Cinquetti che quell'anno aveva vinto il Festival di Sanremo (ma andavano forte anche i musicarelli della Pavone e di Gianni Morandi). La domenica mattina un banditore ormai rauco passava per il paese annunciando “eventi sensazionali” (“questa sera, al cinema Impero, un grande filmone – titolo - con… , tre anni di lavorazione, diecimila comparse… , chilometri e chilometri di pellicola…”).

Ma quello che non potrò mai dimenticare era la sensazione di magia che si respirava nell’aria appena si entrava in sala e si vedeva, nel buio, il grande fascio di luce che attraversava l’oscurità e illuminava anche il pulviscolo greve di particelle (allora si poteva fumare liberamente); si aspettava qualche secondo perché gli occhi si abituassero all’oscurità e poi, al primo posto libero centrale individuato, ci si sedeva. Si entrava in tutti i momenti del film, non si rispettavano gli orari. E naturalmente i crepitii e ticchettii provenienti dall’unico altoparlante a tromba posto sopra il centro dello schermo erano tutt’uno con i dialoghi, e naturalmente ogni tanto la pellicola si spezzava, e naturalmente non mancava mai chi commentava a voce alta con battute di ogni tipo le parti del film che più si prestavano a commenti salaci o solo stupidi. Ma quello era il Cinema! Poi, all’indomani o anche nei giorni seguenti, si raccontava agli amici la trama del film visto.

Col passare degli anni, altri generi si sono avvicendati: sbavavo per i film del terrore di Corman, dai colori meravigliosi, e poi, ancora dopo, per i film drammatici. Le commedie all’italiana no, non erano proprio il mio genere preferito, ma ne ho viste comunque parecchie.

La grande avventura del cinema di paese finì per me con l’avvento dei film a luci rosse, verso la fine degli anni ’70, gli unici film che permettevano ai gestori dei cinema di tenere ancora aperte le sale durante la settimana. Come dimenticare un personaggio pubblico del mio paese che prima di entrare al cinema in cui si proiettava una pellicola porno, restava fuori almeno dieci minuti perché tutti lo vedessero: che si capisse che lui, nelle sue parole, “maschio era!”.
Ironia della sorte, uno dei questi due cinema era proprio accanto alla chiesa della “Madonna Addolorata”, e solo un muro separava la sacrestia dalla “sala del peccato”. Le vecchiette che andavano in chiesa aumentavano l’andatura quando vi passavano davanti, facendosi il segno della croce. E quando una delle più note pornostar di allora, Marina Frajese, moglie di un noto presentatore del TG nazionale, dopo la separazione dal marito fu costretta dal tribunale a cambiare il cognome con cui aveva fatto fortuna, ricordo che il padrone del cinema cancellava il nuovo cognome dai manifesti (Lotar) e ci incollava sopra un pezzo di carta con quello vecchio scritto con un pennarello, “se no la gente non ci viene”.

Gli anni ’80 cambiarono tutto: noi giovani di allora andavamo in macchina ai cinema in città, tutti in prima visione, lasciando quelli del paese che, pochi anni dopo, furono costretti a chiudere, quando l’avvento delle VHS (anche a luci rosse) cominciarono a tenere la gente a casa, la tv offriva canali sempre più numerosi e con sempre più offerta di programmi di ogni genere a tutte le ore. Ma il “Nuovo Cinema Paradiso” che noi tutti avevamo vissuto in quegli anni, comunque si chiamasse, non l’avremmo mai dimenticato e avrebbe fatto parte della nostra vita per sempre.

P.S. Volevo scrivere solo un breve commento e, sull’onda dei ricordi, vedo bene che mi sono lasciato andare e ho detto forse troppo. Ho scritto tutto di getto, così come mi veniva. I miei complimenti se siete riusciti ad arrivare sino alla fine.
Ultima modifica di zasor56 il domenica 20 dicembre 2020, 10:14, modificato 1 volta in totale.
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leone510
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da leone510 »

Sono ricordi di vita vissuta ed è sempre bello leggerli! :-21
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Noodles85
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da Noodles85 »

leone510 ha scritto: sabato 19 dicembre 2020, 20:21 Sono ricordi di vita vissuta ed è sempre bello leggerli! :-21
E' vero.
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da zasor56 »

leone510 ha scritto: sabato 19 dicembre 2020, 20:21 Sono ricordi di vita vissuta ed è sempre bello leggerli! :-21
Grazie. Come ho già detto, sono comunque convinto che i tanti riconoscimenti che il film ha avuto siano dovuti in larga misura al fatto che Tornatore è riuscito magnificamente a rappresentare un'epoca che, nella mente di chi ha amato la pellicola, appare oggi mitica nella sua efficace rappresentazione.
La maggior parte dei giovani di oggi probabilmente si annoierebbe a vedere questo film o comunque lo vedrebbe con occhi distaccati, ed è giusto che sia così, non avendo vissuto in prima persona quel tempo che, grazie alla distanza, appare oggi "favoloso" a chi invece di quel tempo è stato protagonista.
Ultima modifica di zasor56 il martedì 16 febbraio 2021, 23:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da Noodles85 »

zasor56 ha scritto: domenica 20 dicembre 2020, 10:26 La maggior parte dei giovani di oggi probabilmente si annoierebbe a vedere questo film o comunque lo vedrebbe con occhi distaccati, ed è giusto che sia così, non avendo vissuto in prima persona quel tempo che, grazie alla distanza, appare oggi "favoloso" a chi invece di quel tempo è stato protagonista.
Io non ho vissuto quel tempo per ovvie ragioni anagrafiche, ma la nostalgia mi prende lo stesso guardando il film tanto da pensare che mi sarebbe piaciuto nascere 40-50 anni fa. Ma io in generale sono un tipo a cui piace più il passato che il futuro o il presente :-27
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da Zioruggi »

zasor56 ha scritto: domenica 20 dicembre 2020, 10:26
Grazie. Come ho già detto, sono comunque convinto che i tanti riconoscimenti che il film ha avuto siano dovuti in larga misura al fatto che Tornatore è riuscito magnificamente a rappresentare un'epoca che, nella mente di chi amato la pellicola, appare oggi mitica nella sua efficace rappresentazione.
La maggior parte dei giovani di oggi probabilmente si annoierebbe a vedere questo film o comunque lo vedrebbe con occhi distaccati, ed è giusto che sia così, non avendo vissuto in prima persona quel tempo che, grazie alla distanza, appare oggi "favoloso" a chi invece di quel tempo è stato protagonista.
Sono capitato per caso su questa discussione di qualche mese fa.
Molto suggestivo il racconto di zasor56 di vita vissuta che richiama i contenuti del film di Tornatore.
Personalmente ritengo che il successo di critica e di pubblico di questo film sia, in parte, dovuto ai motivi che dice zasor. Ma per lo più, ritengo che il film abbia avuto un riscontro meritato perchè è un gran bel film, molto ben pensato, fatto e recitato.
Il destino di un film a volte è legato a fattori contingenti, non prevedibili: anni dopo averlo visto al cinema, vidi in videocassetta la "director's cut" del film con tutta una serie di scene e situazioni che nel film visto al cinema non c'erano. Sembrava quasi un sequel. Beh, con quelle scene aggiunte (o meglio, non tolte), il film valeva molto di meno, perdeva originalità e forza, specie nel finale.
Non so se il montaggio cinematografico fu dovuto alla produzione, al regista o a chi, ma forse se fosse uscito subito con la versione estesa non avrebbe avuto il medesimo successo.
Non tutte le ciambelle riescono col buco, basta sbagliare un ingrediente perchè il dolce non sia buono.
Ritengo, ad esempio, che, rimanendo a Tornatore, Baarìa, opera ambiziosa e impegnativa, sia un film non riuscito. Troppa carne al fuoco, mal condita. In my honest opinion.

Riguardo ai ricordi d'infanzia, anche io ho i miei, ma meno "poetici" di quelli raccontati da zasor56: i miei ricordi d'infanzia al cinema sono dei primi anni '70, in ambiente cittadino, e a parte pochissimi film visti con la famiglia nei cinema del centro (di Torino prima, di Roma poi), i ricordi più forti sono legati ai cinema parrocchiali, alle sedie di legno, al gran rumore di fondo, e, principalmente.... a Terence Hill e Bud Spencer!
zasor56
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Re: [Blu-Ray 4K] Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore - Arrow

Messaggio da zasor56 »

Zioruggi ha scritto: lunedì 15 febbraio 2021, 16:16 Molto suggestivo il racconto di zasor56 di vita vissuta che richiama i contenuti del film di Tornatore.
Personalmente ritengo che il successo di critica e di pubblico di questo film sia, in parte, dovuto ai motivi che dice zasor. Ma per lo più, ritengo che il film abbia avuto un riscontro meritato perchè è un gran bel film, molto ben pensato, fatto e recitato.
Il destino di un film a volte è legato a fattori contingenti, non prevedibili: anni dopo averlo visto al cinema, vidi in videocassetta la "director's cut" del film con tutta una serie di scene e situazioni che nel film visto al cinema non c'erano. Sembrava quasi un sequel. Beh, con quelle scene aggiunte (o meglio, non tolte), il film valeva molto di meno, perdeva originalità e forza, specie nel finale.
Non so se il montaggio cinematografico fu dovuto alla produzione, al regista o a chi, ma forse se fosse uscito subito con la versione estesa non avrebbe avuto il medesimo successo.
Sicuramente si tratta di "un gran ben film, molto ben pensato, fatto e recitato", come scrivi, ed è sicuro che questo abbia contribuito al suo successo, ma personalmente ritengo che il fattore prevalente in questo caso sia il valore del ricordo inteso come vita vissuta, e ciò che questo significa per ciascuno di noi.

Quanti film ci sono ben strutturati e ben recitati? Sicuramente tanti, ma molti non riscuotono larghi consensi perchè forse non riescono a far vibrare delle corde interiori nello spettatore, facendosi magari apprezzare dal punto di vista intellettivo senza però arrivare anche al cuore. Opinione personale, ovviamente.

Però rifletto anche su quando dici che, con un diverso montaggio ed altre scene, lo stesso film sembrava quasi un sequel al punto da perdere originalità e forza, il che vuol dire che non basta nemmeno rappresentare il mondo dei ricordi per farli automaticamente amare, ma è necessario anche saperli presentare (quanti film trattano di storie emotivamente condivise dal pubblico che, mal gestite, mancano di coinvolgere lo spettatore?).

Ma poi, in cima a tutto, rimane sempre quel fattore misterioso, quello che oggi tutti chiamano "x factor", ingrediente imprevedibile e imponderabile che spesso fa la differenza tra un grande film che diventa "cult" ed un fiasco. Diciamo che questo sarebbe proprio un bell'argomento di discussione... :-21
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