Prima di guardare questo film, non sapevo nulla delle sue tematiche e quindi non sapevo davvero cosa aspettarmi. Avendo però visto e apprezzato precedentemente alcuni film di Kim Ki-duk (in particolare "L'Arco"), ho inserito il dischetto nel lettore e ho pensato "vediamo che succede".
E certamente ne son successe di cose, perchè questo "Moebius" è un film che ti spiazza davvero, sia per la violenza, sia soprattutto per l'argomento trattato. Per capirlo adeguatamente, è necessario guardare le immagini - peraltro studiatissime - con molto distacco, senza farsi prendere troppo emotivamente da quello che gli occhi vedono: castrazioni, rapporti incestuosi, sadomasochismo, violenze sessuali, tutto sembra girare attorno alla necessità di soddisfare il proprio bisogno di piacere, anche quando la situazione è estremamente drammatica, sino alla sorprendente catarsi finale che però arriva dopo innumerevoli avvenimenti terribili, catarsi che mi ha lasciato comunque perplesso.
Non rivelo altro, perchè questo "Moebius" (senza dialogo alcuno se non sospiri, urla e gemiti dei protagonisti) necessita di essere visto e valutato a seconda della sensibilità e del pensiero di ciascuno di noi. Sicuramente non è un film facile da comprendere in tutto il suo complesso significato psicoanalitico, che necessita di una visione non superficiale dell'opera. Molto bravi comunque tutti i protagonisti, spesso inquadrati con primissimi piani che raccontano in modo sempre comprensibile l'azione sia esteriore che interiore dello sviluppo narrativo, grazie anche ad una regia e ad un montaggio davvero efficaci.
Il blu-ray è tecnicamente molto valido, e restituisce un quadro sempre nitido e dinamico. L'audio (musiche ed effetti) è altrettanto soddisfacente.
