Dopo quello dei film e quello dei telefilm "visti ieri", inauguriamo un nuovo topic riguardante le spesso vituperate fiction di casa nostra. Nel panorama di appiattimento televisivo dei nostri tempi, ogni tanto spunta qualche cosa che merita di essere segnalato, se non altro perché ci è piaciuto personalmente oppure ha fatto discutere.

Io vorrei citare due fiction trasmesse da Canale 5 nelle recenti settimane. In realtà, più che fiction potrebbero essere chiamati Film-TV, dal momento che sono costituiti da un'unica parte trasmessa in un'unica serata, e non rientrano, quindi, nei classici serial a puntate.

Si tratta di Dottor Clown, di cui è regista Maurizio Nichetti e 2 mamme di troppo diretto da Antonello Grimaldi. Mi sono piaciute: la prima perché trattava un tema molto importante con la tipica sensibilità e "leggerezza poetica" di cui è capace Nichetti; la seconda perché davvero divertente ed originale. Attori sia protagonisti sia gregari bravi in entrambi i casi (da notare che Angela Finocchiaro era presente in tutte e due le fiction).

devo dire che non seguo molto le fiction né i film per la tv italiani. E' ancora più raro poi che, quel poco che vedo, mi convinca. Ricordo che era successo un bel po' di tempo fa con Nassiriya, ma devo dire che la regia di Soavi e, soprattutto, l'aspetto emotivo, mi avevano influenzato.

Per quanto riguarda i film per la tv mi sembra che una tendenza un po' triste sia quella di rifare dei film, in particolare americani. Il Dottor Clown che citi, inv, non può che rimandare a Patch Adams. Ricordo inoltre un recente film per la tv che altro non era che il rifacimento (fatto come? qualcuno l'ha visto?) di The others.
Non sarebbe meglio rischiare con qualche nuova idea? Visto che non si rischia al cinema, perché non farlo in tv dove è davvero raro che un prodotto vada male?

Machina ha scritto:Il Dottor Clown che citi, inv, non può che rimandare a Patch Adams.

Sì, lo so, Mach... è dichiaratamente ispirato a Patch Adams, però io l'ho trovato fatto molto bene e, per una volta, si può anche rifare qualcosa se si tratta di un argomento che è sempre importante e "socialmente utile".

Ricordo inoltre un recente film per la tv che altro non era che il rifacimento (fatto come? qualcuno l'ha visto?) di The others.

Ho capito a quale ti riferisci. Non l'ho visto, ma mi hanno detto che era una mezza ciofeca...

Non sarebbe meglio rischiare con qualche nuova idea? Visto che non si rischia al cinema, perché non farlo in tv dove è davvero raro che un prodotto vada male?

Sicuramente, sarebbe meglio uscire dalla solita "routine", ma penso che in TV sia ancora più difficile, perché c'è il problema dell'audience e dei ritorni pubblicitari... per cui è quasi impossibile che producano qualcosa che non gli offra garanzie in termini di ascolto.

Ma, va detto, è veramente difficile che, ora come ora, un prodotto di fiction vada male. Qualunque stupidata facciano ha un buon ascolto perché, beh, perché la guardano tutti, perché, beh, perché non c'è altro da guardare. Inoltre il mercato della tv gode di qualche soldo in più rispetto a quello del cinema, poca roba ma qualcosa in più c'è. E allora.

Machina ha scritto:Ma, va detto, è veramente difficile che, ora come ora, un prodotto di fiction vada male. Qualunque stupidata facciano ha un buon ascolto perché, beh, perché la guardano tutti, perché, beh, perché non c'è altro da guardare.

Prendi Puglielli: fra Zodiaco e 48 ore non gliene va bene una...

Io volevo dire che in TV non si rischia... chi vuoi che metta soldi in un prodotto "sperimentale"? Si punta sulle solite cose perché quelle "tirano" di più...

sì, ovvio. Ma non si tratta di sperimentare un nuovo linguaggio visivo, un linguaggio completamente rivoluzionario. Si tratta di trovare nuove storie, e magari provare nuovi nomi, in campo tecnico e in campo recitativo. Che possano poi arrivare al cinema. Ma, mentre in altri paesi, le industrie di tv e cinema sono interconnesse tra loro, qui da noi invece sono due mondi separati.

Per chi fosse interessato, segnalo che stasera su Canale 5 alle ore 21.10 verrà ritrasmessa in versione filmica la fiction Maria Montessori. Una vita per i bambini (2005) di Gianluca M. Tavarelli, con Paola Cortellesi nel ruolo della protagonista.

ho visto Pinocchio: bah inzomma, come prodotto televisivo direi accettabile... però anche inutile, basta e avanza quello di Comencini bisogna anche dire che soffre il fatto che sia stato girato in inglese, e quindi poi doppiato in italiano. il personaggio della maestra interpretata da Margherita Buy io non me lo ricordavo proprio vabbè poi Violante Placido come Fata turchina era davvero poco credibile, mi sembrava che stesse recitando in un porno ogni volta che c'era una scena con lei pensavo "ecco adesso si spoglia"