Nel complesso di buon livello il video, che presenta però delle difficoltà dovute anche a certe ambientazioni e scelte di fotografia.

Nella sequenza iniziale dei titoli di testa si notano alcune distorsioni digitali, ma subito dopo il suo termine le cose migliorano sensibilmente: il livello del dettaglio è buono, con una valida nitidezza degli elementi in primo piano. 

I colori sono ben saturati, ma non mancano scene in cui la loro resa è dipendente dalle particolari decisioni sulla fotografia del film. Ci sono anche molte scene scure, ma fortunatamente la luminosità ed il contrasto riescono a mantenerle su buoni livelli di qualità.

Pur non essendo un film di grande impatto sonoro, la traccia audio è davvero notevole per una pellicola di questo tipo: infatti il surround viene usato in maniera interessante per il parlato e per le musiche, riuscendo a vivacizzare dal punto di vista sonoro anche le sequenze più statiche. Un buon esempio di tutto ciò è il monologo di Edward Norton nel bar.  

Pur non essendo particolarmente consistenti come numero, gli extra di questo dvd sono adeguati e con motivi di interesse.

Si comincia con due commenti: il primo è di Spike Lee, il secondo dello sceneggiatore (nonchè autore del libro da cui è stato tratto il copione). Tutti e due offrono molte informazioni per chi vuol conoscere più approfonditamente la lavorazione del film.

Le scene eliminate sono 6, di qualità video non esaltante: presente l'opzione per vederle tutte assieme senza dover passare ogni volta per il menù.

"Ground Zero" è un montaggio di riprese sul luogo dove sorgevano le Torri Gemelle, usate poi nel film e qui riproposte interamente.

"Evoluzione di un regista americano" è l'extra più consistente, sebbene non sia dedicato interamente al film. Si tratta infatti di un documentario su Spike Lee e sulla sua carriera, con gli illustri interventi di personaggi del calibro di Martin Scorsese e Sidney Lumet. Come sempre in questo tipo di documentari c'è la tendenza ad "incensare" un po' troppo il soggetto della discussione, ma per gli appassionati del regista newyorkese si tratta di una interessante retrospettiva.