Mi permetta di insistere, dotto'Giapo ha scritto: per i titoli che ho visto, quindi roba tipo Beatles, Pink Floyd, Rolling Stones, non ultime uscite insomma, direi 10-12 euro. In questo caso terrei conto non tanto dell'inflazione quanto dell'evoluzione tecnologica: come dici tu negli anni 70 non si poteva scaricare musica dalla rete, se no col cavolo che praticavano quei prezzi.
Ritengo che non tenere conto dell'inflazione sia sbagliato: affermare che una merce costa troppo o poco puo' dipendere dalle nostre sensazioni ma essenzialmente si tratta di commisurare il potere d'acquisto di un salario medio con un paniere di beni in periodi di tempo diversi. Magari non tutte le merci seguono gli stessi trend, come quelle ad alta obsolescenza tecnologica, ma in generale se con 1 ora di lavoro ti compri 3 kg di pane nel 1980 e 3 kg nel 2008 possiamo dire che il potere d'acquisto e' invariato. Per un disco stesso discorso: quei prezzi facevano vendere vagonate di LP in tutto il mondo, evidentemente non erano cosi' improponibili. Anche restando nell'ambito dell'intrattenimento e dei divertimenti, sai benissimo che il confronto con pizza/cinema/pub/discoteca/ecc. non va certo a discapito del disco
Pratico e' pratico. Piccolo e' piccolo. Il vinile non te lo puoi mettere nell'I-Pod, ci hanno pensato anche loroE comunque è assurdo praticare prezzi superiori a quelli dei corrispondenti CD, estremamente più pratici sotto innumerevoli punti di vista.
Pero' pagare il vinile piu' del cd non e' un'assurdita': ha costi di produzione molto maggiori, questo e' assodato. Oltre a questo le economie di scala si fanno sentire: un giornale con tiratura di un milione avra' un costo per copia inferiore ad una tiratura da 100.000.
Non ho ancora capito se preferisci che i dischi costino 5 euro o 50
....a meno che tu non sia un collezionista