Chobin ha scritto:
Pare invece che i due figli del vecchio Stephen non scrivano affatto male, soprattutto quello che si dice si sia fatto le ossa usando a lungo uno pseudonimo (vincendo premi e convincendo la critica), per non sfruttare il cognome paterno...
Parli di Richard Bachman Jr ?
Dai, Chob, la moglie di King ? I figli di King ? I temi dei nipotini di King ?
E' inquietante questa cosa, non e' che ti stai trasformando in Kathy Bates ?
Say, where did I see this guy?
In Red River?
Or A Place in the Sun?
Maybe the Misfits?
Or From Here to Eternity?
Dr. Chandra ha scritto:non sapevo che i figli scrivessero
beh, finchè riescono a mantenere l'anonimato bene, sennò il nonsense si estende anche a loro, altrimenti passeremmo solo per maschilisti
il nonsense per me deriva dal fatto che uno legge King e subito pensa a Stephen, allora o fai qualcosa di molto diverso oppure è impossibile non paragonare, e siccome il successo del padre è leggendario e decisamente insuperabile.... a prescindere dai meriti uno ci rimane fregato
Sì, sì. Sono due su tre, se non sbaglio.
Quello più famoso, tale Joe Hill, ha scritto un horror tradotto anche da noi (La scatola a forma di cuore).
In effetti assomiglia al papà.
Se rimedio il libro, commenterò.
Il romanzo della mamma non mi è piaciuto, ma non ho grossi pregiudizi.
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
Ho fatto il cinema come fare le seggiole...
Mario Bava
Ho deciso di essere educato in un mondo di maleducati.
Antonio Margheriti
Barbazza ha scritto:
Dai, Chob, la moglie di King ? I figli di King ? I temi dei nipotini di King ?
E' inquietante questa cosa, non e' che ti stai trasformando in Kathy Bates ?
Non ho le poppe ma posso sempre rimediare...
Non sono così fissato. L'ho preso per caso.
Ero entrato in un negozietto di libri usati e ho visto il romanzo di Tabi sullo scaffale delle offerte a 3 euro. Così mi sono detto: come scriverà la racchiona?
Purtroppo, non così bene come speravo...
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
Ho fatto il cinema come fare le seggiole...
Mario Bava
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Antonio Margheriti
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
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Antonio Margheriti
La collezionista di storie - abbastanza interessante soprattutto per conoscere meglio le vicende delle popolazioni islamiche coinvolte in guerre e scontri da 40 anni.
Inchiesta su Gesù Imbarazzante no ma sicuramente molto di parte. Vengono proposte solo le teorie più contrastanti anche se il tono resta sempre molto serio. Mi sembra che ci siano parecchie omissioni e soprattutto che vengano semplicemente proposte delle teorie, fondate su ricerche storiche, ma pur sempre tesi.
Ultima modifica di Countermanda il martedì 28 luglio 2009, 9:41, modificato 1 volta in totale.
Inchiesta su Gesù Imabrazzante no ma sicuramente molto di parte. Vengono proposte solo le teorie più contrastanti anche se il tono resta sempre molto serio. Mi sembra che ci siano parecchie omissioni e soprattutto che vengano semplicemente proposte delle teorie, fondate su ricerche storiche, ma pur sempre tesi.
Quoto!
Da Augias mi aspettavo decisamente di più.
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
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Ho deciso di essere educato in un mondo di maleducati.
Antonio Margheriti
Ho in programma la lettura di inchiesta sul cristianesimo...a questo punto posso già immaginare il tono e i contenuti.
Nel frattempo, in questi giorni, mi sono letto un volumetto giornalistico che propone i risultati di uno studio/inchiesta sulla situazione degli islamici omosessuali nei diversi paesi a maggioranza musulmana. Il libro si intitola L'amore che non si può dire, storie di ragazze e ragazzi, che dire se la passano abbastanza malaccio.
Splendido romanzo di formazione, simile, per il tono fiabesco e la malinconia delle pagine, a Il barone rampante, di Italo Calvino.
Un vero capolavoro, che mi ero perso e che adesso ho recuperato.
Non è mai troppo tardi...
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
Ho fatto il cinema come fare le seggiole...
Mario Bava
Ho deciso di essere educato in un mondo di maleducati.
Antonio Margheriti
Davvero molto interessante e scorrevolissimo, mi mancano circa 70 pagine, appena posso vado con il commento finale.....per adesso lo consiglio veramente!
Già! Ogni tanto mi viene voglia di recuperare quei classici che da ragazzo evitavo come la peste...
Quanto a The reader, è un film amaro e un po' difficile da mandare giù, però merita.
E non mi riferisco ai nudi espliciti...
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
Ho fatto il cinema come fare le seggiole...
Mario Bava
Ho deciso di essere educato in un mondo di maleducati.
Antonio Margheriti
Davvero molto interessante e scorrevolissimo, mi mancano circa 70 pagine, appena posso vado con il commento finale.....per adesso lo consiglio veramente!
Finito. Bello, lettura scorrevolossima divora pagine......for adults only (vedi le dettagliate descrizioni sessuali) però
Ottima lettura estiva (e non)... in questi giorni mi son confrontato con Il Giovane Holden (The Catcher in the Rye) di Salinger.
Scorrevole e veloce, un piacevole intrattenimento davvero.
Sand ha scritto:Ottima lettura estiva (e non)... in questi giorni mi son confrontato con Il Giovane Holden (The Catcher in the Rye) di Salinger.
Scorrevole e veloce, un piacevole intrattenimento davvero.
Letto piu' volte... credo sia uno dei miei libri preferiti
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. Woody Allen
Sì, cavoli. L'avevo letto tantissimi anni fa in inglese... ma me l'ero completamente dimenticato.
Adesso mi è capitato sotto mano in italiano... dopo un inizio travagliatissimo e fastidioso (quasi da abbandonare la lettura) l'ho trovato davvero piacevole e soprattutto molto scorrevole. Consigliato davvero.
Libretto dalla facile lettura (poche paginette), molto agile e ironico. Si ride facilmente fin dalla prima pagina. Stavo aspettando che la bibliotecaria si liberasse e nell'attesa ho iniziato asfogliare questo libretto. Mi ha immediatamente conquistato.
Lo consiglio assolutamente.
Come può cambiare la storia dell'Inghilterra ma soprattutto la vita privata della Regina e del suo entourage quando Elisabetta II scopre il piacere della lettura?
Talvolta eccede nelle riflessioni filosofiche ma la storia è elegante e fluida. Il finale si addice perfettamente alla storia ed una lacrima suggella l'ultima riga.
sì la storia è elegante, molto elegante, pure troppo!
io direi piuttosto che non c'è, la storia
il libro è piacevole e si lascia leggere ugualmente, ma alla fine mi rimane un fastidioso senso di aver buttato il mio tempo, cosa che con un Grisham d'annata, tanto per dire, non mi capita...
Ho letto il libro di Andrea Vitali Almeno il cappello.
L'argomento di fondo è la costituzione della banda di Bellano ma serve come spunto per raccontare in maniera elegante, divertente e divertita l'Italia degli anni '20 dopo l'avvento del Fascismo.
Si legge scorrevolmente e malgrado le 400 pagine anche velocemente grazie alla scelta di suddividere il libro in piccolissimi capitoli che si concludono quasi sempre con colpi di scena o momenti di suspence che spingono il lettore a continuare incessantemente la lettura.
Consigliatissimo!.
Il titolo non ha alcun significato fino all'ultimo capitolo quando assume senso compiuto.
Countermanda ha scritto:Perché dici che non c'è la storia?
perchè non succede un c....
manca qualunque conflitto drammatico, è un libro costruito tutto su suggestioni, situazioni, mezze riflessioni...
non che sia brutto, ma certo non si segnala per manifattura drammaturgica
Non tutti i libri sono dei gialli, molti libri hanno come caratteristica la riflessione su un argomento nascosta al di sotto di alcuni avventimenti meno forti di un crimine. Ma nel romanzo di cose ne succedono secondo me anche parecchie ...