Cavi di potenza: fanno veramente la differenza?

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Dekyon
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Messaggio da Dekyon »

Nick ha scritto:Verissimo quello che dici ma tutto questo è quasi esclusivamente argomento teorico. Poi salvo avere impiati esoterici ma veramente esoterici allora un orecchio raffinato può sentire queste differenze.
Ma manco per niente... ;) non ci vogliono assolutamente impianti esoterici, ma impianti normalissimi. E poi chiunque è in grado di sentire le differenze.
Io faccio testare le cose a mia moglie, che in tutta la sua vita ha acquistato un solo CD, e lei le differenze le sente benissimo. Magari non sa valutarle correttamente, ma le sente alla perfezione.
E' apparso qualche tempo fa anche sulla rivista di nuova elettronica un'articolo dedicato a questo argomento con relative formule matematiche a dimostrazione che queste differenze (in riferimento alle distanze tutto sommato brevi delle linee che si usano a livello domestico) sono talmente basse che perfino con un oscilloscpio è difficile percepirne le variazioni.
Permettimi di dire che la rivista Nuova Elettronica è gestita da gente che passa la sua vita a fare circuitini di luci psichedeliche e alimentatori stabilizzati, ma che di alta fedeltà non ne capisce una beneamata mazza.
Ho letto qualche tempo fa un libro edito proprio da Nuova Elettronica: "Introduzione all'alta fedeltà", una collezione incredibile di sciocchezze e luoghi comuni, specchio di gente che scrive senza avere la minima idea di quello che fa.
Chiaramo subito il discorso: chiunque può riempire tutte le pagine che vuole di formule atte a dimostrare tutto e il contrario di tutto. Ma l'alta fedeltà non si impara con le formule, si impara con le orecchie. E se permetti non esiste al mondo oscilloscopio in grado di ascoltare meglio di un paio di orecchie.

C'è una sola cosa da fare: scrivere meno formule e provare con mano prima di tutto. Anzi, provare con orecchie. Non credete che un cavo possa fare la differenza? Provatelo, poi dopo ne riparliamo.
Gianluca "Dekyon" Rigotti
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Messaggio da Dekyon »

Mr. nessuno ha scritto:Quindi i cavi multifilari sono da evitare ?
I tuoi progetti di cavo di potenza in quale categoria possono essere inseriti ?
Personalmente non amo i cavi multifilari. Suonano tutti aspri in alto. I miei cavi di potenza sono esclusivamente solid-core. Sono costruiti con un numero alto di conduttori in rame solido, tutti isolati tra loro. Le geometrie sono anti-induttive proprio per evitare freni o limitazioni in gamma alta.
Non utilizzo geometrie Litz.
Gianluca "Dekyon" Rigotti
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Re: Cavi di potenza: fanno veramente la differenza?

Messaggio da gundu60 »

dekion ,il cavo Kimber 8TC lo consideri multifilare o tipologia Litz ? Sapresti consigliare dei cavi di potenza simili ai tuoi auotocostruiti (tra quelli venduti al metro ) ? Perchè non apprezzi la geometria Litz ?
Grazie e scusa la messe di domande
Giuseppe
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Re: Cavi di potenza: fanno veramente la differenza?

Messaggio da Dekyon »

L'8TC non è un cavo Litz, ma un cavo multifilare. Lo puoi vedere su questo PDF estratto dalla rivista Audioreview:
http://www.audioreview.it/documenti/tec ... ENZA_1.pdf
E' un buon cavo, costruito con una geometria anti induttiva, suona bene e costa poco.

Io non amo molto il litz perché per sua natura ha una forte componente induttiva. Questo lo fa suonare "scuro", il che vuol dire che tende ad opacizzare le alte frequenze.
Gianluca "Dekyon" Rigotti
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