…E CONTINUAVANO A CHIAMARLO FIGLIO DI…
Genere: Western
Anno: 1972
Durata: 83’
Regia: Rafael Romero Marchent
Soggetto: Rafael Romero Marchent
Sceneggiatura: Rafael Romero Marchent, Nino Stresa
Interpreti: Fabio Testi, Simone Blondel, Riccardo Garrone, Antonio Gradoli, Piero Lulli, Luis Gaspar, Luis Induni
Fotografia: Marcello Masciocchi
Montaggio: Antonio Gimeno
Musiche: Lallo Gori
Produzione: Transeuropa Film, Italian International Film, Copercines
La scheda su IMDB
TRAMA
Per impossessarsi di una proprietà, il cattivo Warner con i suoi tirapiedi fa accusare di rapina il giovane e innocente Fred MacAslim. Ma in aiuto del ragazzo interviene Zorro…
LA CRITICA UFFICIALE
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RECENSIONE DEL CURATORE DELLA SCHEDA
Cominciamo subito con un interrogativo filologico: qual è l’anno ufficiale di uscita del film? Le poche fonti a disposizione riportano date differenti, il 1969, il ’70 e il ’72 (quest’ultima indicata nel retro di copertina del dvd). In soccorso ci viene forse il titolo italiano …E continuavano a chiamarlo figlio di…, titolo che evidentemente rimanda a due diversi momenti dello spaghetti western: da una parte il riferimento ai film di Bud Spencer e Terence Hill, dall’altra il riferimento a Sergio Leone e alla celebre imprecazione interrotta dalla musica in Il buono, il brutto e il cattivo. Data la necessarietà della precedente uscita di entrambi i film (…Continuavano a chiamarlo Trinità è del 1971, mentre quello di Leone è del ‘66) possiamo quindi avanzare l’ipotesi che il film diretto da Merchant sia stato realizzato nell’anno ’69, fatto circolare nel mercato spagnolo – si tratta, come spesso accadeva, di una coproduzione italo-spagnola - e poi distribuito in quello italiano solo nel ’72 con il titolo …E continuavano a chiamarlo figlio di… per invogliare gli spettatori ad andare a vederlo.
Il film è un western piuttosto sterile che raccoglie l’eredità della figura di Zorro e dei western civili – anche qui il ricco proprietario terriero che opprime la popolazione; non è forse casuale che il nome del cattivo sia Warner, come la major hollywoodiana - e la stempera con un fiume di scene d’azione (a detta di qualcuno realizzate con materiale riciclato da altre pellicole) e con qualche momento disimpegnato e simpatico. È simpatico, oltre che idealista e atletico (non sta fermo un attimo!), lo Zorro di Fabio Testi, faccia pulita e baffetti appiccicati vistosamente finti.
voto: 6=
VOTI DEGLI ALTRI UTENTI DEL FORUM
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DATI TECNICI DEL DVD
Produzione: IIF Home Video
Distribuzione: 01 Distribution
Codice Area: 2
Visto Censura: Per tutti
Tipo DVD: 5 – Singola faccia, singolo strato
Audio: Italiano 2.0
Sottotitoli: italiano per non udenti
Formato Video: 16/9, 2.35.1
Tipo Confezione: Amaray
Extra: Filmografie – Galleria fotografica
QUALITÀ DELL'EDIZIONE
Un’edizione appena sufficiente questa realizzata dalla IIF in collaborazione con la 01 Distribution. Il video è abbastanza pulito anche se qua e là fa capolino qualche riga verticale e qualche scena restaurata malamente, l’audio parlato invece, pur sempre comprensibile, è un po’ troppo gracchiante e cavernoso. Come già abbiamo visto per il film Anda muchacho, spara!, anche in questo caso gli extra sono del tutto trascurabili.
)
e dirlo prima?? (e io, cercarla prima?)