La bestia uccide a sangue freddo (1971) di Fernando di Leo
Moderatori: ivs, giuphish, darkglobe, Invisible
La bestia uccide a sangue freddo (1971) di Fernando di Leo
LA BESTIA UCCIDE A SANGUE FREDDO
Genere: Thriller, erotico
Censura: Vietato ai minori di 18 anni
Anno: 1971
Durata: 93'
Regia: Fernando di Leo
Soggetto e Sceneggiatura: Fernando di Leo, Nino Latino
Interpreti: Klaus Kinski, Rosalba Neri, Monica Stroebel, Margaret Lee, Jane Garret, Gioia Desideri
Fotografia: Franco Villa
Musiche: Silvano Spadaccino
Produzione: Daunia '70
La scheda su IMDB
TRAMA
In una clinica per giovani donne affette da turbe sessuali si svolgono torbide vicende che hanno per protagonisti il personale, le pazienti e un maniaco assassino insospettabile che si aggira indisturbato e si diverte a massacrare con le armi più disparate le malcapitate rappresentanti del gentilsesso.
LA CRITICA UFFICIALE
Allucinante catena di omicidi in una clinica per donne malate di mente. Un horror erotico a basso costo che punta tutto sul satanico Klaus Kinski (che però, sorpresa, non è l'assassino).
IL MEREGHETTI
Gore a basso costo, su ordinazione, girato in due settimane, distribuito malamente e dallo scarso incasso. Un incontro poco riuscito fra Kinski e Di Leo, entrambi così estremi per un film che in fondo è poco più di un giallo. [...]
Notevole il cast femminile, capitanato da Margaret Lee e Rosalba Neri, che ha una grande scena sotto la doccia. Ma è notevole anche Monica Strebel che si masturba mentre aspetta la sua fidanzata nera. Per di Leo è un brutto film, forse il suo peggiore: "Ovvietà e banalità spinte fino al cretinismo che ho riscattato con un ritmo tale da non permettere allo spettatore di riflettere su quale bufala stesse vedendo. (...) Inserii molto erotismo, lesbismo, incesto, ma tutto a livello di citazione. [...]" (Di Leo, "Nocturno"). Per "Amarcord" è "forse il thrilling più eroticamente spinto realizzato in quegli anni".
STRACULT di Marco Giusti
ALTRE RECENSIONI SUL WEB
ThrillerMagazine
exxagon's reXtricted [contiene SPOILER]
RECENSIONE DEL CURATORE DELLA SCHEDA
Fin dal titolo La bestia uccide a sangue freddo vuole strizzare l’occhio alla moda zoofila esplosa con i successi al botteghino di L’uccello dalle piume di cristallo e Il gatto a nove code, a cominciare dall’assassino senza volto e con le mani rigorosamente coperte da guanti di pelle nera. Più che all’intreccio thriller però, affrontato con un pizzico d’ironia (nell'interminabile sequenza iniziale l’assassino è costretto a fuggire; figurine come il guardiano notturno ubriaco o gli eleganti poliziotti), di Leo è interessato alla tematica della sessualità e ai corpi delle sue attrici. Non a caso Gioia Desideri, Jane Garret e Monica Stroebel venivano dalla commedia sexy. I corpi nudi sono l’evidente espressione della libertà sessuale e la macchina da presa si avvicina così tanto (i primi piani delle vagine) quasi volesse toccarli.
voto: 4
VOTI DEGLI ALTRI UTENTI DEL FORUM
Madame Tetrallini 5
Invisible 5
DATI TECNICI DEL DVD
Produzione: Minerva - RaroVideo
Distribuzione: Sony
Codice Area: 2
Visto Censura: Vietato ai minori di 18 anni
Tipo DVD: 9 - Singolo lato, doppio strato
Audio: Italiano mono
Sottotitoli: -
Formato Video: 16/9 2.35:1
Tipo Confezione: Amaray
Extra: Trailer - Scheda biografica e filmografia di Fernando di Leo - Documentario Le memorie di Lady Frankenstein - Documentario Il manicomio della paura
QUALITÀ DELL'EDIZIONE (si ringrazia Madame Tetrallini per il contributo)
La Raro Video in collaborazione con Nocturno ha effettuato un buon lavoro di restyling audiovisivo, mettendo a disposizione dei fan del regista il film nella sua versione non censurata (uscita all'epoca in Francia).
Nel documentario Il manicomio della paura il regista di Leo, Rosalba Neri e Silvano Spadaccino ci parlano delle intenzioni e delle differenti edizioni uscite in Italia e nel resto d'Europa (che differiscono per l'aggiunta di scene hard); una piccola pecca di questo extra è che l'intervento di un critico francese non è sottotitolato in italiano. In Le Memorie di Lady Frankenstein, Rosalba Neri racconta alcuni aneddoti su film da lei interpretati.
SCREENSHOTS
Film
Menù
Ultima modifica di Machina il martedì 5 febbraio 2008, 0:56, modificato 16 volte in totale.
Prima di tutto si dovrebbe capire se l'edizione è cambiata o hanno cambiato solo le copertine.
Per quanto riguarda le scene hard (primi piani degli organi genitali femminili e masturbazione), da quello che ho capito, si tratta di sequenze che all'epoca non uscirono in Italia, mentre non furono tagliate nella versione francese. Il dvd dovrebbe quindi rifarsi alla versione non tagliata.
Per quanto riguarda le scene hard (primi piani degli organi genitali femminili e masturbazione), da quello che ho capito, si tratta di sequenze che all'epoca non uscirono in Italia, mentre non furono tagliate nella versione francese. Il dvd dovrebbe quindi rifarsi alla versione non tagliata.
- Madame Tetrallini
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- Iscritto il: martedì 14 marzo 2006, 23:54
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Anche gli extra sembrano interessanti...
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."
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- Madame Tetrallini
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Allora... nel film ci sono alcune scene erotiche che Di Leo voleva sostenere per un tempo relativamente breve, ma nella versione circolata successivamente in Europa queste stesse scene durano decisamente di più e in paio di casi si scivola nel porno con varie masturbazioni (con controfigura) che vengono comunque mostrate per pochi secondi... tutto viene spiegato molto chiaramente nel documentario Il manicomio della paura in cui intervengono lo stesso Di Leo, Rosalba Neri e Silvano Spadaccino. Una piccola pecca di questo extra è che ad un certo punto interviene un critico francese però l'intervento non è sottotitolato in italiano.
Nell'altro documentario, Le Memorie di Lady Frankenstein, Rosalba Neri racconta alcuni aneddoti su film da lei interpretati.
Quanto al film Di Leo lo definisce "Cialtrone"... io non posso che dargli ragione... certo che se ripenso alla sequenza prima dei titoli di testa in cui viene mostrata Margaret Lee che si agita nuda nel letto, avrei quasi la tentazione di dare un 9... ma ad essere benevoli credo che non si possa superare il 5... peccato però perché non è tutto da buttare a cominciare dalla scena finale in cui l'assassino entra in un dormitorio e inizia a massacrare le pazienti della clinica... più che negli horror lo inserirei nei film erotici...
Forse la critica di Stracult va presa un po' con le molle dato che nella descrizione della trama l'autore prende un abbaglio clamoroso sull'identità dell'assassino... ma l'ha visto il film?
Nell'altro documentario, Le Memorie di Lady Frankenstein, Rosalba Neri racconta alcuni aneddoti su film da lei interpretati.
Quanto al film Di Leo lo definisce "Cialtrone"... io non posso che dargli ragione... certo che se ripenso alla sequenza prima dei titoli di testa in cui viene mostrata Margaret Lee che si agita nuda nel letto, avrei quasi la tentazione di dare un 9... ma ad essere benevoli credo che non si possa superare il 5... peccato però perché non è tutto da buttare a cominciare dalla scena finale in cui l'assassino entra in un dormitorio e inizia a massacrare le pazienti della clinica... più che negli horror lo inserirei nei film erotici...
Forse la critica di Stracult va presa un po' con le molle dato che nella descrizione della trama l'autore prende un abbaglio clamoroso sull'identità dell'assassino... ma l'ha visto il film?
Mi dà l'impressione di un horror à la Massaccesi, dove il binomio sangue&sesso è un tratto quasi stilistico (e in diversi film di Di Leo, secondo me, non è sbagliato parlare di un binomio violenza&sesso). Ma vi saprò dire... quando lo recensirò.Madame Tetrallini ha scritto:più che negli horror lo inserirei nei film erotici...
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Grazie Madame per l'integrazione sugli extra, bel lavoro
Alla fine quella di Stracult non è neppure una critica, non ha fatto altro che riportare il virgolettato del regista. Confermo l'abbaglio (per questo ho escluso quella parte), ma in effetti è un film così noioso (di Leo, nonostante le intenzioni come scrivi tu, dilata i tempi nelle scene erotiche) che posso capire chi non abbia avuto voglia di vederlo fino in fondo!
Più che erotico è quasi porno!
Alla fine quella di Stracult non è neppure una critica, non ha fatto altro che riportare il virgolettato del regista. Confermo l'abbaglio (per questo ho escluso quella parte), ma in effetti è un film così noioso (di Leo, nonostante le intenzioni come scrivi tu, dilata i tempi nelle scene erotiche) che posso capire chi non abbia avuto voglia di vederlo fino in fondo!
Più che erotico è quasi porno!
C'è senza dubbio prevalenza di sesso. Il sangue è poco e quando viene mostrato è chiaramente finto (mi ricollego un po' all'ironia con cui di Leo sembra aver trattato il genere thriller)dove il binomio sangue&sesso è un tratto quasi stilistico (e in diversi film di Di Leo, secondo me, non è sbagliato parlare di un binomio violenza&sesso)
Si potrebbero appunto integrare nella scheda ad inizio topic, e fare una cosa simile in tutte le schede dove c'è una collaborazione tra due utenti (segnalandolo magari tra parentesi).Machina ha scritto:Grazie Madame per l'integrazione sugli extra, bel lavoro
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Ho dato una piccola sistemata alla scheda, ed ho aggiunto un'altra rece dal web.
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LA BESTIA UCCIDE A SANGUE FREDDO
Thriller rimpinguato di primi piani e "sommovimenti" porno-soft, con un manipolo di attrici prosperose "internate", chi come paziente chi come infermiera (la distribuzione dei ruoli è molto labile...), in una casa di cura sessuale gradevole quanto un residence per donne abbienti e viziose. Fatto sta che un sito così "insano" è una vera manna alla mercé dello psicopatico che muore dalla voglia di infilzare e squarciare i corpi delle ninfomani. D'altro canto, anche il Doctor Klaus Kinski sguazza più speditamente di un pesce in cotanta fauna.
Trastullo masturbatorio-filmico di Fernando Di Leo che ci tiene con il "testosterone sospeso": concretamente, il problema è il versante thrilling del film, abulico e schiacciato, sbaragliato da quello libidinoso (Di Leo confessò candidamente di esser stato maldestro e sporcaccione). Ma Rosalba Neri e Margaret Lee che si dimenano voluttose fra le lenzuola, mettendo in mostra ogni "ben di Dio", sono da infarto miocardico.
VOTO: 5
Thriller rimpinguato di primi piani e "sommovimenti" porno-soft, con un manipolo di attrici prosperose "internate", chi come paziente chi come infermiera (la distribuzione dei ruoli è molto labile...), in una casa di cura sessuale gradevole quanto un residence per donne abbienti e viziose. Fatto sta che un sito così "insano" è una vera manna alla mercé dello psicopatico che muore dalla voglia di infilzare e squarciare i corpi delle ninfomani. D'altro canto, anche il Doctor Klaus Kinski sguazza più speditamente di un pesce in cotanta fauna.
Trastullo masturbatorio-filmico di Fernando Di Leo che ci tiene con il "testosterone sospeso": concretamente, il problema è il versante thrilling del film, abulico e schiacciato, sbaragliato da quello libidinoso (Di Leo confessò candidamente di esser stato maldestro e sporcaccione). Ma Rosalba Neri e Margaret Lee che si dimenano voluttose fra le lenzuola, mettendo in mostra ogni "ben di Dio", sono da infarto miocardico.
VOTO: 5
Invisible ha scritto:Mi dà l'impressione di un horror à la Massaccesi, dove il binomio sangue&sesso è un tratto quasi stilistico (e in diversi film di Di Leo, secondo me, non è sbagliato parlare di un binomio violenza&sesso). Ma vi saprò dire... quando lo recensirò.Madame Tetrallini ha scritto:più che negli horror lo inserirei nei film erotici...
Sì, e adesso che l'ho visto, non proporrei più il confronto. In Massaccesi è proprio il connubio di sangue e sesso a costituire il fuoco, mentre in questo film di Di Leo c'è una "sopraffazione" dell'uno sull'altro (e si tratta dell'elemento sbagliato, considerato che il film è spacciato per thriller-horror).Machina ha scritto:C'è senza dubbio prevalenza di sesso. Il sangue è poco e quando viene mostrato è chiaramente finto (mi ricollego un po' all'ironia con cui di Leo sembra aver trattato il genere thriller)
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."
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Re: La bestia uccide a sangue freddo (1971) di Fernando di L
Io ho preso giorni fa la riedizione della RaroVideo (non avendo la precedente edizione ovviamente, sono uguali)
Giusto per completezza, voglio aggiungere alcuni dati sul dvd (che erano stati omessi):
Contiene sia la versione in inglese con sottotitoli in inglese che la versione italiana con sottotitoli italiani (in ogni caso sempre escludibili)!
Durata film: 90:27
Durata extra: "Le memorie di Lady Frankenstein" 19 min.
"Il manicomio della paura" 33 min.
"Trailer" 2 min.
Anche qui ovviamente è presente il booklet nella confezione!
A chi interessa il film è da prendere, la qualità video è molto buona, come si può vedere dalle foto postate sopra!
Il film comincia con l'assassino che arriva quasi da Margaret Lee, poi partono i titoli di testa in inglese, la fine del film è identica come metodo, appena esce l'ultimo fotogramma riecco "The End" e dunque si passa di nuovo all'inglese!
Lo dico solo nel caso interessi a qualcuno, il dvd è più che buono, anche se i titoli di testa/coda calano di qualità rispetto al resto del film!
Per quanto riguarda le versioni estere (lo dice lo stesso Di Leo nell'intervista) diffidate tranquillamente, se presentano alcune scene più lunghe (non è che le altre sono integrali e la nostra no) sono contro la sua volontà (in fase di montaggio italiano ha scelto i tempi giusti e ha staccato dopo aver mostrato alcune "parti intime" (giustamente, altrimenti perseverando si cadeva nella pornografia), invece all'estero hanno avuto questa brillante idea per "farlo diventar duro" (come dice proprio lui)!