Il miglior film di Peter Greenaway
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- Madame Tetrallini
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Il miglior film di Peter Greenaway
Generalmente è un autore che si ama o si odia...
Io non lo amo alla follia ma posso dire di aver apprezzato molto I misteri dei giardini di Compton House, The Baby of Macon e soprattutto Il ventre dell'Architetto...
A parte tutto, considero Greenaway un artista dallo stile personalissimo e capace di inserire in ogni sua opera almeno un momento di grande cinema... In questa epoca di autori addomesticati dall'industria nutro il massimo rispetto per un personaggio come lui.
Voi che ne pensate?
Per saperne di più vi consiglio questo ottimo sito
http://www.maurofilippone.it/greenaway/
Io non lo amo alla follia ma posso dire di aver apprezzato molto I misteri dei giardini di Compton House, The Baby of Macon e soprattutto Il ventre dell'Architetto...
A parte tutto, considero Greenaway un artista dallo stile personalissimo e capace di inserire in ogni sua opera almeno un momento di grande cinema... In questa epoca di autori addomesticati dall'industria nutro il massimo rispetto per un personaggio come lui.
Voi che ne pensate?
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Re: Il miglior film di Peter Greenaway
Per me il migliore resta Il Cuoco, Il Ladro, la Moglie e L'Amante, dove e' riuscito a trovare un equilibrio tra provocazione artsy e cinema tradizionale.Madame Tetrallini ha scritto:Generalmente è un autore che si ama o si odia...
Io non lo amo alla follia ma posso dire di aver apprezzato molto I misteri dei giardini di Compton House, The Baby of Macon e soprattutto Il ventre dell'Architetto...
A parte tutto, considero Greenaway un artista dallo stile personalissimo e capace di inserire in ogni sua opera almeno un momento di grande cinema... In questa epoca di autori addomesticati dall'industria nutro il massimo rispetto per un personaggio come lui.
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http://www.maurofilippone.it/greenaway/
A ruota Compton House e Giochi nell'acqua. Il ventre dell'Architetto un gradino sotto, mentre degli ultimi ho visto solo I Racconti del Cuscino di cui ho apprezzato soprattutto l'attrice
A mio parere tutti i film degli anni '80 sono cmq interessanti, anche se il sentore di intellettualismo e di operazione fine a se stessa puo' farsi sentire: personalmente preferisco struttura e temi piu' tradizionali, ma se dovessi scegliere tra l'offensiva della banalita' e Greenaway mi schiero senza indugio dalla parte di Peter lo snob
Bel sito, cmq.
Saluti, B.
P.S. Un plebiscito per Il Cuoco ecc.: 100 %
Bellissimo l'"all mano monca"...gipal ha scritto:ho visto solo l'1° e il 5° (che ho vatato), entrambi illo tempore al cinema (il primo studentello in Viareggio, portatto dalla zia (attuale assessrice pds del comune di pietrasanta), il 2° in un cineforum di quelli "all mano monca" (si che io sono di fede opposta)
Cmq assesrice non esiste, forse volevi dire assessore!!!
- Dick Laurent
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I misteri del giardino di Compton House ****
Lo Zoo di Venere ***1/2
Il ventre dell'architetto ***1/2
Giochi nell'acqua ***1/2
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante ****
L'ultima tempesta ****
The Baby of Macon ***
I racconti del cuscino **1/2
8 donne e 1/2 ***
Le valigie di Tulse Luper: Viaggio a Moab ***
Le valigie di Tulse Luper: Vaux to The Sea **1/2
Voto Il cuoco, che batte al fotofinish L'ultima tempesta, un film affascinante dal punto di vista visivo e originalissimo nella messa in scena, con un grande Gielgud. Ottimo anche Compton House, un "giallo" stimolante ed intelligente (rivisto di recente), mentre lo Zoo di Venere è un gottesco che lascia il segno, soprattutto alle splendide nature morte che Greenaway disegna andando avanti col film e alla martellante, ipnotica colonna sonora di Nymann. Belli, ma dovrei rivederli, Il ventre dell'architetto e Giochi nell'acqua, mentre dagli anni '90 in poi lo sperimentalismo ha preso iol sopravvento sulle storie. Tra i due "classici" The Baby of Macon è lugubre e affascinante, ma gira un po' a vuoto, mntre 8 donne e 1/2 non è brutto come molti dicono, ma il miz di sesso, grottesco, citazioni colte e cattivo gusto è riuscito un po' meno bene. I racconti del cuscino mi è piaciuto poco, l'ho trovato un po' ridondante, mentre è affascinante l'idea portante della Trilogia di Tulse Luper, film forse più interessanti sul piano concettuale che da vedere.
Lo Zoo di Venere ***1/2
Il ventre dell'architetto ***1/2
Giochi nell'acqua ***1/2
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante ****
L'ultima tempesta ****
The Baby of Macon ***
I racconti del cuscino **1/2
8 donne e 1/2 ***
Le valigie di Tulse Luper: Viaggio a Moab ***
Le valigie di Tulse Luper: Vaux to The Sea **1/2
Voto Il cuoco, che batte al fotofinish L'ultima tempesta, un film affascinante dal punto di vista visivo e originalissimo nella messa in scena, con un grande Gielgud. Ottimo anche Compton House, un "giallo" stimolante ed intelligente (rivisto di recente), mentre lo Zoo di Venere è un gottesco che lascia il segno, soprattutto alle splendide nature morte che Greenaway disegna andando avanti col film e alla martellante, ipnotica colonna sonora di Nymann. Belli, ma dovrei rivederli, Il ventre dell'architetto e Giochi nell'acqua, mentre dagli anni '90 in poi lo sperimentalismo ha preso iol sopravvento sulle storie. Tra i due "classici" The Baby of Macon è lugubre e affascinante, ma gira un po' a vuoto, mntre 8 donne e 1/2 non è brutto come molti dicono, ma il miz di sesso, grottesco, citazioni colte e cattivo gusto è riuscito un po' meno bene. I racconti del cuscino mi è piaciuto poco, l'ho trovato un po' ridondante, mentre è affascinante l'idea portante della Trilogia di Tulse Luper, film forse più interessanti sul piano concettuale che da vedere.
- Dick Laurent
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non solo, un capo di vestiario (abito da sera, camicia...) di ogni personaggio cambiava acolore a seconda del colore predominante dle set (rosso nel ristorante, verde nelel cucine, bianco nei bagni, blu nel parcheggio). Un film incredibile, una natura morta di 2 ore, lugubre e inquietante, grottesco e crudele. Grandissimo!Devotchka ha scritto:ricordo che ogni ambiente aveva un suo colore predominante