Intanto posto una fotorece del Rossellini.
Un pilota ritorna (Roberto Rossellini, 1942) con Massimo Girotti e Michela Belmonte
Il film
Il centenario di Rossellini ci ha regalato, fra le altre cose, delle edizioni in DVD di film ben noti agli studiosi e riportati in tutte le filmografie, ma che raramente sono stati visti dal pubblico "comune" (compreso il sottoscritto), per motivi che con il Cinema hanno poco a che fare. Mi riferisco alle pellicole del periodo bellico, per le quali Rossellini subì, nel 1945, un procedimento di epurazione in quanto considerato "regista compromesso col fascismo", secondo una visione superficiale allora in voga (non che oggi le cose siano tanto cambiate: ma un po' sì, come testimonia questa edizione).
Un pilota ritorna, su soggetto di Vittorio Mussolini (sotto lo pseudonimo anagrammato di Tito Silvio Mursino) e sceneggiato, fra gli altri, da Michelangelo Antonioni, è un film di propaganda bellica, ma senza tronfie e roboanti svirgolate retoriche, e soprattutto quasi senza alcuna connotazione politica - il che, viste le persone e gli Enti coinvolti, fra cui la Gioventù Italiana del Littorio, è tanto curioso quanto storicamente spiegabile. E' decisamente un buon film, con un Girotti e una Michela Belmonte (nome d'arte della sorella di Vivi Gioi) in gran forma; anche i comprimari, professionisti e non, sono molto efficaci. Splendide le riprese aeree "dal vero". Il film fa il paio, proprio per l'assenza di propaganda fascista, con L'assedio dell'Alcazar (1940) di Augusto Genina, da me segnalato tempo fa.
Il DVD
E' una gran fortuna che il programma di edizione in DVD dei film del primo Rossellini sia appannaggio della RHV: oltre a questo, attendiamo con impazienza altri imperdibili titoli, fra cui l'eisensteiano La nave bianca, L’uomo della croce e a quanto pare anche il quasi-inedito e incompiuto Desiderio, girato nel 1943 e stravolto da Pagliero nel 1946. Il film, ripreso in alta definizione da negativo originale, è infatti praticamente perfetto sotto ogni punto di vista, sia video (progressivo, restaurato perfettamente) che audio, compatibilmente coi limiti (tutti italiani) dell'epoca. Come sempre, si digerisce male l'assenza dei sottotitoli in inglese, inspiegabile, visto il successo commerciale che quanto meno Rossellini avrebbe su quei mercati!
Splendida confezione in digipak (spero si dica così), ovvero un cartoncino con locandina e rassegna stampa in un mini cofanetto cartaceo; grafica semplicemente perfetta, ottenuta utilizzando materiale pubblicitario dell'epoca.
Interessantissimi gli extra: un'intervista solo audio di Francesco Savio a Rossellini e soprattutto un curioso cortometraggio di Rossellini del 1940, Fantasia sottomarina, preceduto da un'interessante presentazione di Domenico Paolella.
Alla prossima! (Almeno spero: la mia ADSL ha dei grossi problemi...)
Gli extra:
