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Messaggio da bigdrugo »

Smonty ha scritto:ZATHURA - UN'AVVENTURA SPAZIALE

film: 6
perchè????

il mio è un 7 pieno!

bello, coinvolgente e ben scritto!
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Messaggio da Smonty »

bigdrugo ha scritto:
Smonty ha scritto:ZATHURA - UN'AVVENTURA SPAZIALE

film: 6
perchè????

il mio è un 7 pieno!

bello, coinvolgente e ben scritto!
l'ho trovato abbastanza noioso. dopo mezz'ora non vedevo l'ora che finisse
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Messaggio da bigdrugo »

mah... perchè noioso? non si sta mai fermi! succedono un sacco di cose! ma cosa ti aspettavi?!?
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bigdrugo ha scritto:mah... perchè noioso? non si sta mai fermi! succedono un sacco di cose! ma cosa ti aspettavi?!?
che ci devo fare, me l'aspettavo meno noioso. c'è da dire che il genere di storie ambientate sullo spazio non fa per me, tranne qualche eccezione, come alien e altri
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Messaggio da bigdrugo »

Smonty ha scritto:
bigdrugo ha scritto:mah... perchè noioso? non si sta mai fermi! succedono un sacco di cose! ma cosa ti aspettavi?!?
che ci devo fare, me l'aspettavo meno noioso. c'è da dire che il genere di storie ambientate sullo spazio non fa per me, tranne qualche eccezione, come alien e altri
diciamo solo che alien e zathura sono due generi diversi, spero che questo lo sapessi prima di andare al cinema.
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Messaggio da Smonty »

bigdrugo ha scritto:
Smonty ha scritto:
bigdrugo ha scritto:mah... perchè noioso? non si sta mai fermi! succedono un sacco di cose! ma cosa ti aspettavi?!?
che ci devo fare, me l'aspettavo meno noioso. c'è da dire che il genere di storie ambientate sullo spazio non fa per me, tranne qualche eccezione, come alien e altri
diciamo solo che alien e zathura sono due generi diversi, spero che questo lo sapessi prima di andare al cinema.
certo che lo sapevo. zathura è come un seguito di jumanji, che già quello non era un grandissimo film, ma mi è piaciuto più di zathura perchè almeno lì si girava per tutta la città, qui c'è solo la casa per tutto il film
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Messaggio da ivs »

vegeta85 ha scritto:Monsieur Verdoux

Alla sua uscita giudicato "amorale" e boicottato negli USA, è forse il più grande film del genio Chaplin.
Ed è Chaplin-Verdoux stesso a condannare nel film l'amoralità della società degli uomini, in cui per vivere bisogna essere spietati.
Aperto a tantissime chiavi di lettura sociologiche, è anche uno strepitoso esempio di umorismo nero (sensazionale la parte centrale in cui Verdoux tenta di far schiattare in ogni modo, non riuscendoci, la tremenda mogliettina Martha Raye), ma un paio di momenti sono sinceramente toccanti (la sequenza in cui Verdoux risparmia una giovane che gli fa tenerezza, per por ritrovarla anni dopo, anche lei schiacciata dai rigidi meccanismi di sopravvivenza, e soprattutto il disillulo finale "con Dio sono in pace, con gli uomini no").

Voto: 10
Concordo col tuo giudizio,Verdoux è un film superbo. Anche se a mio avviso il miglior Chaplin di sempre è "Luci della città".

E comunque - piccola curiosità - l'idea del film venne ad Orson Welles che però ne voleva fare un film comico sulle gesta di Landru (il nome originario del film era appunto "Landru").
Ma Chaplin,intuendo le potenzialità del soggetto,decise di dare un altro registro al film decidendo comunque di gratificare l'amico Welles con una somma di 5000 $ e la citazione nei titoli di testa.
Solo anni dopo l'uscita del film Chaplin si pentì di questo patto con Welles quando - dicono le malelingue - l'autore di "Citizen Kane" si vantò in giro di essere stato l'autore del soggetto.
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Messaggio da vegeta85 »

ivs ha scritto:
vegeta85 ha scritto:Monsieur Verdoux

Alla sua uscita giudicato "amorale" e boicottato negli USA, è forse il più grande film del genio Chaplin.
Ed è Chaplin-Verdoux stesso a condannare nel film l'amoralità della società degli uomini, in cui per vivere bisogna essere spietati.
Aperto a tantissime chiavi di lettura sociologiche, è anche uno strepitoso esempio di umorismo nero (sensazionale la parte centrale in cui Verdoux tenta di far schiattare in ogni modo, non riuscendoci, la tremenda mogliettina Martha Raye), ma un paio di momenti sono sinceramente toccanti (la sequenza in cui Verdoux risparmia una giovane che gli fa tenerezza, per por ritrovarla anni dopo, anche lei schiacciata dai rigidi meccanismi di sopravvivenza, e soprattutto il disillulo finale "con Dio sono in pace, con gli uomini no").

Voto: 10
Concordo col tuo giudizio,Verdoux è un film superbo. Anche se a mio avviso il miglior Chaplin di sempre è "Luci della città".
Grazie per le informazioni Ivs, sapevo del soggetto originario di Welles ma non ero a conoscenza dello screzio tra i due registi...

comunque è arduo decidere qual'è il miglior film di Chaplin. A parte le ultime pellicole ha diretto solo capolavori e grandissimi film.
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Messaggio da Countermanda »

vegeta85 ha scritto:Monsieur Verdoux

Alla sua uscita giudicato "amorale" e boicottato negli USA, è forse il più grande film del genio Chaplin.
Ed è Chaplin-Verdoux stesso a condannare nel film l'amoralità della società degli uomini, in cui per vivere bisogna essere spietati.
Aperto a tantissime chiavi di lettura sociologiche, è anche uno strepitoso esempio di umorismo nero (sensazionale la parte centrale in cui Verdoux tenta di far schiattare in ogni modo, non riuscendoci, la tremenda mogliettina Martha Raye), ma un paio di momenti sono sinceramente toccanti (la sequenza in cui Verdoux risparmia una giovane che gli fa tenerezza, per por ritrovarla anni dopo, anche lei schiacciata dai rigidi meccanismi di sopravvivenza, e soprattutto il disillulo finale "con Dio sono in pace, con gli uomini no").

Voto: 10
Ho da anni la videocassetta sullo scaffale e non l'ho mai guardato, per varie ragioni. Dopo questa lettura, Vegeta, non ho dubbi che sarà uno dei miei prossimi film.
Grazie.
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Messaggio da ivs »

vegeta85 ha scritto:
ivs ha scritto:
vegeta85 ha scritto:Monsieur Verdoux

Alla sua uscita giudicato "amorale" e boicottato negli USA, è forse il più grande film del genio Chaplin.
Ed è Chaplin-Verdoux stesso a condannare nel film l'amoralità della società degli uomini, in cui per vivere bisogna essere spietati.
Aperto a tantissime chiavi di lettura sociologiche, è anche uno strepitoso esempio di umorismo nero (sensazionale la parte centrale in cui Verdoux tenta di far schiattare in ogni modo, non riuscendoci, la tremenda mogliettina Martha Raye), ma un paio di momenti sono sinceramente toccanti (la sequenza in cui Verdoux risparmia una giovane che gli fa tenerezza, per por ritrovarla anni dopo, anche lei schiacciata dai rigidi meccanismi di sopravvivenza, e soprattutto il disillulo finale "con Dio sono in pace, con gli uomini no").

Voto: 10
Concordo col tuo giudizio,Verdoux è un film superbo. Anche se a mio avviso il miglior Chaplin di sempre è "Luci della città".
Grazie per le informazioni Ivs, sapevo del soggetto originario di Welles ma non ero a conoscenza dello screzio tra i due registi...

comunque è arduo decidere qual'è il miglior film di Chaplin. A parte le ultime pellicole ha diretto solo capolavori e grandissimi film.
Chaplin è stato un artista superbo e i suoi film sono per la maggior parte capolavori senza tempo. E anche quelli che non rientrano in questa categoria ("Il monello" e "Luci della ribalta" ad esempio) hanno sempre momenti di grande,grandissimo cinema.

p.s:se non l'hai visto guardati "La donna di Parigi". Un film spesso ignorato che rimane a mio parere una delle vette del muto e dell'arte chapliniana.
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Messaggio da Machina »

Licantropia
voto: 5

L'inizio è allettante. Ad una avvolgente atmosfera si unisce un'abile scrittura. Prevedendo la tipologia di presentazione commerciale del film - ma non eludiamo le necessità di budget - si sceglie di rinviare l'incontro con i tremendi lupi e di condurre le due sorelline sane e salve tra le sicure pareti del fortino.
E qui il film si blocca. Agli ambienti esterni, bosco e neve, si preferiscono gli interni: il ritmo è spezzato, la geometria dell'edificio è lasciata a se stessa, non c'è mai la sensazione di assedio, nè tantomeno di claustrofobia. Ai lupi affamati si preferiscono gli uomini: ma le psicologie sono spigolose e i dialoghi piatti.
La regia non azzarda sperimentazioni, sorprende nei netti controcampi, ma inciampa nella moda: i frammenti di immagini, qualche volto bianco segnato da lacrime di sangue, qualche verme, i suoni sparati, infastidiscono.
Se la cavano tutti bene gli attori, tranne la sorella "nera". Perfetta nella fisionomia del volto quando deve indossare le lenti a contatto, è sufficiente che le tolga per assumere naturalmente la sparuta espressione smarrita.
Si resta a mani vuote: un prodotto onesto che non sa sfruttare a dovere le premesse.

Mr. & Mrs. Smith
voto: 4,5

"Poteva essere una commedia coniugale tutta sottigliezze psicologiche, doppisensi, schermaglie" (Ferzetti), e invece si preferisce dare ampio spazio agli effetti speciali.
Perchè quando gli innamorati marito e moglie giocano con le loro identità, tra un tiro a canestro e una sedia inclinata, lo scambio di battute, uno di fronte all'altra separati dal sale, tiene svegli e, azzardiamo, coinvolge divertendo.
Ma il gioco è bello quando dura poco, o almeno così si dice. E dopo la lodevole citazione scorsesiana di Duello al sole (lo scontro esplosivo nel deserto) individuata da Caprara, la sceneggiatura si sforza di arrivare dove la logica non riuscirebbe, mettendo i due protagonisti (ma anche gli uomini e le donne) uno contro l'altra, a ferro e a fuoco. Peccato che ci sia sempre una dichiarazione d'amore o uno sguardo languido-lacrimevole a minare la credibilità e tradire il meccanismo forzato, e lo spettatore già sonnecchiante non sta al gioco.
Ci si stufa presto sia di Pitt che della Jolie. Perfettini, il bello ripassa la parte di Ocean's 11-12 e la bella rispolvera Lara. Passa poco tempo che i due sex symbols diventano insopportabili. E tra i due contendenti è il terzo, Vince Vaughn, ad avere la meglio.
Un pò di Guerra dei Roses, un pò di True lies, poi è il turno dell'action fracassone. E qui non resta veramente più nulla da dire.
[align=center]Immagine[/align]
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Messaggio da Smonty »

NICKNAME: ENIGMISTA

film: 6,5


L'INCREDIBILE HULK (1989)

film: 7


A HISTORY OF VIOLENCE

film: 8
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Messaggio da vegeta85 »

Inside Man

Se questo è il modo in cui Spike Lee lavora su commissione spero di rivederlo presto al servizio di Brian Grazer.

Voto: 8
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Messaggio da Glorfindel »

A History Of Violence
voto:8
La mia collezione - 83 DVD -

“¿Qué es un fantasma?
Un evento terrible condenado a repetirse
una y otra vez,
un instante de dolor, quizá
algo muerto que parece por momentos vivo aún,
un sentimiento, suspendido en el tiempo,
como una fotografía borrosa,
como un insecto atrapado en ámbar.”


"Quando l'Uomo Nero va a dormire controlla che non ci sia Chuck Norris nell'armadio"
Devotchka
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Messaggio da Devotchka »

BILLY ELLIOT

voto 7
...mi commuovo ogni volta... :oops:
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Messaggio da marcello71 »

MANUALE D'AMORE

Simpatico, ma nulla di che.....la parte che più mi ha divertito (pur non amandolo particolarmente) è stata quella con Muccino.

Voto 6
[align=center]NOI SIAMO I BORG. LA RESISTENZA E' INUTILE. VOI SARETE ASSIMILATI.[/align]

[align=center]NODO DVD 1604[/align]
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Messaggio da Smonty »

SOLO DUE ORE

film: 7


VITA DA STREGA

film: 6
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Messaggio da Giapo »

Devotchka ha scritto:BILLY ELLIOT

voto 7
...mi commuovo ogni volta... :oops:
Una bellissima sorpresa questo film. Il 7 forse è anche stretto. ;)


JERSEY GIRL
Voto: 5
Film che mette quanto mai in evidenza l’insana perversione del cinema americano di gettare alle ortiche i soggetti più interessanti. Dopo una prima parte molto crudele in cui si partecipa intensamente al dramma di un uomo incapace di reagire alla tragedia che lo colpisce, veniamo sommersi a tradimento da una seconda parte tutta sviolinate e latte e miele. Che delusione. Le gags sono obiettivamente divertenti, ma risultano forzate e gratuite, anche stupide dopo aver assistito ad una prima parte così realistica. La sceneggiatura è quanto mai inverosimile, i dialoghi spesso scadono nel ridicolo. Il film diventa stucchevolmente favolistico, straripante di scontato buonismo. I divertenti camei di Matt Damon e Will Smith non bastano a risollevare le sorti di un film fastidioso.
Tutto sommato non mancano momenti divertenti e commoventi, ma il sentimento che prevale alla fine è l’irritazione. Forse l’errore più grande è stato cambiare registro dalla tragedia alla commedia leggera: tutto ciò che doveva essere deliziosamente divertente è risultato stupido e infantile.
Evitabile se non si è amanti delle favolette.
ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine e la smetta di toccarmi il cu*o!

La recitazione, a teatro e al cinema, è sempre irreale.
Se per un'ora e mezza si può trasportare il pubblico in una strana atmosfera in cui succedono cose anormali, che però sembrano svolgersi in modo credibile, l'obiettivo del produttore cinematografico è raggiunto. (James Whale)


la vita è uno stato mentale
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Messaggio da the thing »

Inside Man

Voto 9

:-9
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Messaggio da Chobin »

La dama rossa uccide sette volte

Seconda incursione di Miraglia nel thriller a tinte forti, vagamente paranormale e con alcune venature horror, dopo il famoso "La notte che Evelyn uscì dalla tomba".
Si nota subito una gusatosa autocitazione nel nome della dama rossa, che è lo stesso della protagonista del primo film.
Ci sono chiari elementi del cinema di Dario Argento (ma anche di Bava), che a quel tempo furoreggiava: un quadro macabro, un tema musicale elementare e inquietante, una serie di efferati omicidi (con copiose fuoriuscite di sangue!), tra cui quello di un uomo trascinato a forza da un auto in corsa, idea utilizzata anche da Argento.
Brava Barbara Bouchet, non ancora esplosa come icona sexy, qui in un ruolo non semplicissimo.
Molto suggestiva la scena dell'incubo, con la dama rossa che corre con lo stiletto in mano, in un lungo corridoio, fino al letto dell'agitata protagonista e quella finale, con la stanza allagata e piena di topi...
Peccato solo che l'intricata matassa venga sciolta, alla fine, con qualche forzatura di troppo.
Resta, comunque, un film godibilissimo (per gli amanti del genere), entrato troppo presto nel dimenticatoio e che merita sicuramente di essere rivalutato.
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
Ho fatto il cinema come fare le seggiole...

Mario Bava

Ho deciso di essere educato in un mondo di maleducati.
Antonio Margheriti
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Messaggio da hollywoodlady »

Visto:

King Kong (2005)
Voto 7/8

Un'avventura spettacolare e romantica, splendida a livello visivo e solida nella sceneggiatura. Questo remake di Jackson riprende l'originale del '33 pari pari e si concede qualche virata su personaggi e ritmo, attualizzando ulteriormente un capolavoro che non invecchia. Lo spessore della storia si rinforza dopo ogni visione, gli effetti speciali sono incredibili e Kong non è mai stato tanto umano. Un blobkbuster intelligente e commovente, che pecca un po' sulla durata (ma se ne è già parlato molto in questo forum) e su una caratterizzazione dei personaggi a volte superficiale. In ogni caso il cast è eccezionale e le prove degli attori sono ottime, con una menzione per Serkis che da vita (come fece già con Gollum) alla creaura digitale Kong.
A tutti gli effeti, un filmone.
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THE'RE COMING TO GET YOU BARBARA!

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Messaggio da Marv »

Rubber Johnny - Cortometraggio di Chris Cunningham.
Questo corto di Cunningham(già regista di videoclip per Madonna, Bjork, Aphex Twin) si getta sulla strada del disturbo e dell'allucinazione. Girato quasi completamente con filtri ad infrarossi per visione notturna, questo terribile short narra la storia di Johnny, un bambino deforme, immobilizzato su di una sedia a rotelle all'interno di una stanza totalmente buia. Qualcuno naturalmente lo nasconde, per il suo inenarrabile aspetto. Unico suo compagno è "Elvis", un chiuaua macrocefalo che più che altro lo "veglia" mentre Johnny è assorto nei suoi allucinanti giochi mentali, giochi che qualunque bambino farebbe. Fatti di raggi laser, corse mozza fiato e avventure mirabolanti.
Il film è scritto da Aphex Twin e si vede. I "dialoghi" sono presenti soltanto all'inizio e alla fine e le uniche immagini a colori fanno parte delle proiezioni mentali del protagonista che immagina violente deformazioni facciali. Tutto il resto è un delirio di flash, lampi e stacchi repentini al ritmo acido della musica di Aphex Twin. Non comunque un surrogato di un videoclip, ma una vera e proprio narrazione per immagini, forti e penetranti. Non per tutti.

http://www.rubberjohnny.tv/
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Messaggio da Machina »

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Messaggio da La Cosa »

Eccomi di nuovo nel forum a postare, nonostante gli impegni scolastici ammontino (azz).

Ecco il mio ultimo film visto:

Boys don't cry

Una pellicola molto particolare, motlo dura e che fa delle atmosfere (evocanti, libere e profonde per alcuni, semplicemente opprimenti per altri)l'elemento portante. Grandissima la Swank (che si è aggiudicata l'oscar ed il golden globe) che riesce a comportarsi come un maschio, ma conserbvare uno spirito di fondo tipicamente femminile, ed il suo personaggio isprime molta tenerezza. Finale di grande impatto, ma prevedibile. Nonostante alcune ingenuità, come la scelta di alcuni tempi e sbilanciamento tra la parte descrittiva e quella narrativa (da attribuire alla regia), "boys don't cry" è un film emozionante ed umano, stanamente sottoalutato.

Voto: 7,5
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Messaggio da vegeta85 »

tra ieri e oggi:

Before Sunset - Prima del tramonto (2004)

Inevitabilmente inferiore all'originale, è comunque un buon esempio di cinema indipendente americano. Romanticismo, bei dialoghi (anche se talvolta affiora la banalità, vedi il discorso sui desideri e i buddisti).
Linklater ama i suoi personaggi, ed è lieto di ritrovarli dopo quasi dieci anni. Constatare che in questo lungo periodo non sono cambiati solo Jesse e Cèline, ma anche noi, e il mondo che ci circonda, ci provoca un pizzico di malinconia, e un po' di rammarico per i tempi andati. E se anche a noi venisse concessa una seconda occasione?

Sul giudizio tecnico sono assolutamente d'accordo con Ivs.

Voto: 7

The Cheat - I prevaricatori (1915)

Una donna si fa prestare del denaro da un ricco cinese per sopperire ad un investimento andato male. Il cinese in cambio, però, pretende che la donna gli si conceda. Si sfiorerà la tragedia, ma nel finale in tribunale si risolleveranno i torti.
Melodramma di Cecil B. De Mille un po' superficiale nel descrivere i personaggi, ma che agli albori della storia del cinema riesce a sfruttare, con pionerismo, tutte le risorse del mezzo cinematografico: luci, ombre, montaggio. Ma c'è anche un innovativo uso degli spazi e un ritmo velocissimo, che lo trasformarono all'epoca in un grande successo.

Voto: 7,5

Nanuk - L'eschimese (1922)

Straordinario cine-documentario che ci mostra la vita del buon eschimese Nanuk, e della sua famiglia. La lotta per la sopravvivenza, la caccia ai trichechi, la costruzione dell'igloo.
Uno dei film che è meglio riuscito a rappresentare il confronto uomo/natura, e che ha fatto entrare nell'immaginario collettivo sequenze come quella della coatruzione dell'igloo o della pesca sul ghiaccio.

Voto: 9
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