Hellraiser 6
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- Ocean
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Ti dico questo: il secondo capitolo è molto interessante.Giapo ha scritto:Come giudicate i capitoli 2 e 3, a mio avviso non brutti ma decisamente mediocri?
E' un episodio caotico, visionario e molto violento (venne pesantamente tagliato prima di essere sdoganato ed alcune sequenze sono ahimé irremidiabilmente perse) ma ha il pregio di svelare parecchi retroscena sui Cenobiti e sulla loro esistenza: in originale il film è ancora meglio, data la bravura degli attori coinvolti, che offrono anche vocalmente una prestazione magnifica.
Il terzo non è male ma sacrifica completamente la visione barkeriana dell'orrore:Pinhead diventa un boogeyman qualunque e il film perde molta di quella morbosità e crudeltà che è un marchio tipico di Barker.
Non male la sequenza iniziale al Pronto Soccorso...
Il quarto capitolo ebbe una lavorazione così sofferta e travagliata che il regista decise di usare uno pseudonimo per non dover portare sulle spalle il peso di una produzione decisamente imperfetta e "monca".
La storia di Le Marchand e dei Cenobiti è magnifica ma incastonata in un film con dialoghi agghiaccianti (e non è un complimento) con passaggi narrativi forse un po' troppo forzati: peccato, si poteva fare un piccolo capolavoro ma si è finito solo con il produrre un'opera incompiuta.
Ottimo il recupero delle classiche atmosfere barkeriane e dell'immaginario magio/alchemico che contraddistingue -visivamente- questa saga.
Un consiglio: recuperate tutti i libri di Barker, non ve ne pentirete.
"Schiavi dell'inferno", da cui è tratto Hellraiser, è un libro così bello e terrificante che si fa leggere tutto d'un fiato più di una volta.
Io personalmente l'avrò letto almeno 20 volte e lo trovo sempre pieno di sorprese.
"The Lord is mi sheperd; I shall not want"
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XOcean: condivido pienamente la tua analisi sul terzo capitolo della saga, mentre per il secondo capitolo non mi trovi molto d'accordo: molto buona la prima parte, mentre la seconda, sebbene visivamente straordinaria, è molto caotica (come anche tu hai sottolineato) e non riesce a ricreare il fascino del primo film.
Un appunto sui libri di Barker: ne ho letti solo 2, Cabal e Imagica. Mentre ho apprezzato il primo, il secondo risulta probabilmente il più brutto libro letto in vita mia. Ho dovuto farmi violenza per arrivare fino in fondo. Mi sono confrontato su questa cosa anche con Pillo e Countermanda e anche loro mi confermano l'indigesto stile di Barker. Quindi attenzione a chi si avvicina alla narrativa di Barker perchè è molto particolare: lo ami o lo odi.
Un appunto sui libri di Barker: ne ho letti solo 2, Cabal e Imagica. Mentre ho apprezzato il primo, il secondo risulta probabilmente il più brutto libro letto in vita mia. Ho dovuto farmi violenza per arrivare fino in fondo. Mi sono confrontato su questa cosa anche con Pillo e Countermanda e anche loro mi confermano l'indigesto stile di Barker. Quindi attenzione a chi si avvicina alla narrativa di Barker perchè è molto particolare: lo ami o lo odi.
e la smetta di toccarmi il cu*o!
La recitazione, a teatro e al cinema, è sempre irreale.
Se per un'ora e mezza si può trasportare il pubblico in una strana atmosfera in cui succedono cose anormali, che però sembrano svolgersi in modo credibile, l'obiettivo del produttore cinematografico è raggiunto. (James Whale)
la vita è uno stato mentale
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no!!!! che dici mai, cabal è bellissimo, inferiore a hellraiser, ma nettamente superiore a il signore delle illusioni che comunque è un bel film-MichaelMyers- ha scritto:I suoi libri purtroppo nn li ho mai letti.rajaz ha scritto:onore al genio di clive barker che lo ha creato,che mi dici dei suoi libri
e di "Lord of illusion"?Comunque se lo trovo a noleggio "Hellraiser 6"me
lo vedo
Il signore delle Illusioni è un discreto film, nettamente inferiore a Hellraiser, ma sicuramente superiore a Cabal.
Non incoraggiare un uomo perchè ha commesso un solo errore equivale a impedirgli di migliorarsi...
...Mi faccio suo garante perchè un tempo ha sbagliato. non si può accordare fiducia a chi non ha mai commesso errori.
Hagakure (I,50)
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Confermo il fatto che Imagica sia il libro più pesante scritto da Barker.Giapo ha scritto:XOcean: condivido pienamente la tua analisi sul terzo capitolo della saga, mentre per il secondo capitolo non mi trovi molto d'accordo: molto buona la prima parte, mentre la seconda, sebbene visivamente straordinaria, è molto caotica (come anche tu hai sottolineato) e non riesce a ricreare il fascino del primo film.
Un appunto sui libri di Barker: ne ho letti solo 2, Cabal e Imagica. Mentre ho apprezzato il primo, il secondo risulta probabilmente il più brutto libro letto in vita mia. Ho dovuto farmi violenza per arrivare fino in fondo. Mi sono confrontato su questa cosa anche con Pillo e Countermanda e anche loro mi confermano l'indigesto stile di Barker. Quindi attenzione a chi si avvicina alla narrativa di Barker perchè è molto particolare: lo ami o lo odi.
Pur apprezzandolo, ho fatto fatica anche io a finirlo.
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Confermo il fatto che Imagica sia il libro più pesante scritto da Barker.Giapo ha scritto:XOcean: condivido pienamente la tua analisi sul terzo capitolo della saga, mentre per il secondo capitolo non mi trovi molto d'accordo: molto buona la prima parte, mentre la seconda, sebbene visivamente straordinaria, è molto caotica (come anche tu hai sottolineato) e non riesce a ricreare il fascino del primo film.
Un appunto sui libri di Barker: ne ho letti solo 2, Cabal e Imagica. Mentre ho apprezzato il primo, il secondo risulta probabilmente il più brutto libro letto in vita mia. Ho dovuto farmi violenza per arrivare fino in fondo. Mi sono confrontato su questa cosa anche con Pillo e Countermanda e anche loro mi confermano l'indigesto stile di Barker. Quindi attenzione a chi si avvicina alla narrativa di Barker perchè è molto particolare: lo ami o lo odi.
Pur apprezzandolo, ho fatto fatica anche io a finirlo.
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anche certi libri di King sono dei mattoni pallosi,in ogni caso Barker è
molte spanne sopra di lui,leggetevi "Gioco dannato" ,"Galilee","Il mondo nel tappeto"o l'ultimo "Il canyon delle ombre",quest'ultimo non ha mai
un momento di noia ,la trama poi è molto cinematografica perchè parla
di un divo del cinema che ricorre ad un intervento chirurgico che lo rende più brutto di prima e per questo decide di isolarsi in un posto dove c'è una stanza le cui pareti hanno strani disegni.
molte spanne sopra di lui,leggetevi "Gioco dannato" ,"Galilee","Il mondo nel tappeto"o l'ultimo "Il canyon delle ombre",quest'ultimo non ha mai
un momento di noia ,la trama poi è molto cinematografica perchè parla
di un divo del cinema che ricorre ad un intervento chirurgico che lo rende più brutto di prima e per questo decide di isolarsi in un posto dove c'è una stanza le cui pareti hanno strani disegni.
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Bisogna ammettere però che Barker è un pochino ripetitivo nella struttura delle trame.rajaz ha scritto:anche certi libri di King sono dei mattoni pallosi,in ogni caso Barker è
molte spanne sopra di lui,leggetevi "Gioco dannato" ,"Galilee","Il mondo nel tappeto"o l'ultimo "Il canyon delle ombre",quest'ultimo non ha mai
un momento di noia ,la trama poi è molto cinematografica perchè parla
di un divo del cinema che ricorre ad un intervento chirurgico che lo rende più brutto di prima e per questo decide di isolarsi in un posto dove c'è una stanza le cui pareti hanno strani disegni.
Lo dice un suo fan.
"The Lord is mi sheperd; I shall not want"
non credo,almeno per me ripetitivo è uno come grisham o clive clusser,
barker pur mantenendo costante la componente horror riesce a rendersi
sempre un pò originale.Concordo sul fatto che imagica o la trilogia di
everville siano un pò noiosi,ma allora lo è anche faletti che per un banale
thriller ci mette ben 700 pagine.
barker pur mantenendo costante la componente horror riesce a rendersi
sempre un pò originale.Concordo sul fatto che imagica o la trilogia di
everville siano un pò noiosi,ma allora lo è anche faletti che per un banale
thriller ci mette ben 700 pagine.
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Scusa, perché dobbiamo giudicare Barker, paragonandolo ad altri autori?rajaz ha scritto:non credo,almeno per me ripetitivo è uno come grisham o clive clusser,
barker pur mantenendo costante la componente horror riesce a rendersi
sempre un pò originale.Concordo sul fatto che imagica o la trilogia di
everville siano un pò noiosi,ma allora lo è anche faletti che per un banale
thriller ci mette ben 700 pagine.
Quello che voglio dire è che i romanzi di Barker sono tutti così: manufatto che porta a mondo parallelo, mondo parallelo pieno di creature strane e grottesche; protagonisti gay, personaggi decisamente poco simpatici, sesso a tutto spiano.
Che poi la costruzione narrativa sia eccelsa è un altro discorso...
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