King Kong (2005) di Peter Jackson

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dragonfriend
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King Kong (2005) di Peter Jackson

Messaggio da dragonfriend »

Visto ora...

...surreale...

domani altri commenti.
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Sawaru
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Messaggio da Sawaru »

Utilissimo aprire un topic per dire che i commenti li metti domani hehehe.
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Antani
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Messaggio da Antani »

L'ho visto ieri sera... effettivamente è un pò troppo lungo... e poi non ho apprezzato molto le scene dove kong viene ridicolizzato giocando con la bella che si mette a ballare...al cinema sembrava di vedere Natale a Miami.... la gente che rideva ad ogni facccio da scemo di kong....

per il resto davvero stupendele ambientazioni e gli attori mi sono tutti piaciuti... Black poi mi fa sempre ridere...soprattutto alla fine quando lo troviamo in versione Tom Cruise a fare facce e sorrisi alle camere....anche se la sua battuta migliore e cche ormai non si toglierà + via è quella di orange county "..dov'è la mia piscia!!???" ehheheheh


voto 7
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dragonfriend
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Messaggio da dragonfriend »

Sawaru ha scritto:Utilissimo aprire un topic per dire che i commenti li metti domani hehehe.
Il commento breve c'è :oops:
Poi, visto l'orario, volevo correre a letto.

Qyuesta mattina resto della mia idea, il film è surreale. Visivamente IMMENSO. Con scene che mai mi sarei sognato. Non è esente da difetti ma diventerà una pietra miliare del cinema. Non vorrei usare questa frase a sproposito, ma è davvero bello.

Temevo che la parte a Skull Island divenisse un clone di Jurassic Park e invece PJ è andato ben oltre.

Ragazzi, la scena con gli insetti è stata da brividi.

inoltre l'ho trovato meno sentimentale del previsto.

Insomma voto: 9

P.S.: nota negativa, il film è iniziato con 51 minuti di ritardo...è finito alle 2,30!!!!!
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bigdrugo
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Messaggio da bigdrugo »

Finalmente il sogno di Peter Jackson si realizza! L'incredibile successo della trilogia del "Signore degli anelli" gli ha reso credibilità come regista e praticamente carta bianca da parte delle case di produzione, libertà della quale Jacksonapprofitta subito chiedendo ed ottenedo un budget stratosferico (207 milioni di dollari quello definitivo) per la realizzazione di uno dei suoi film preferiti da sempre, al quale vuole rendere giustizia artistica, dopo un remake (quello del 1976) molto discutibile, lavora al progetto da ben nove anni, insieme a Fran Walsh e Philippa Boyens (le stesse del Signore degli anelli) ha riscritto la sceneggiatura.
Dalla passione per il personaggio e dall'amore per il cinema ne nasce un film che ha dell'incredibile. La sceneggiatura è praticamente perfetta, è stato studiato tutto, ogni personaggio della "SS Ventura" (la nave che ospita gli avventurieri) ha una sua dimensione, un suo background, una storia da raccontare... tutto ha un nesso e nulla è lasciato al caso. Il personaggio di Kong è reso perfettamente, la grinta e la brutalità di una bestia mista ad un animo umano... Kong si innamora della bella, una diversa storia d'amore che trova ragion d'essere solamente nei cuori dei due "innamorati"... molti i momenti poetici, scene al di là della semplice bellezza visiva, sentimenti "disegnati" in un tramonto, in uno sguardo ed in piccoli gesti. "King Kong" appassiona e commuove, un film unico nel suo genere, che vive di momenti ad alta tensione, gli avventurieri sull'isola troveranno ogni sorta di creatura da affrontare, dovranno sfuggire a molte insidie e dovranno patire anche molte perdite.
Nonostante la nostra abitudine nel vedere effetti speciali, riusciamo qui ancora a stupirci e ad ammirare il lavoro della "Weta" che oltre a ricreare perfettamente scenografie e costumi della New York anni trenta con planimetrie reali dell'epoca, da vita all'isola del teschio realizzando creature fantastiche e scene in digitale mozzafiato. Kong è stato realizzato con la tecnica del motion capture, anche qui (dopo essere stato il gollum del signore degli anelli) dedito al lavoro Andy Serkis si cala nei panni del gorilla più famoso della storia del cinema e gli viene anche ritagliata una parte in carne ed ossa nel film (è il cuoco tuttofare di bordo). Restando in tema di attori in carne ed ossa, tra i protagonisti da segnalare la bellissima prova d'attrice di Naomi Watts che interpreta Ann Darrow, la bella... ed ormai non sorprende più Jack Black che si conferma bravissimo nella parte del regista esasperato dal proprio fallimento Carl Denham.
Avvolgenti le musiche di James Newton Howard che a soli due mesi dalla fine della realizzazione del film è stato chiamato per sostituire il collega Howard Shore che ha lasciato l'incarico a causa delle differenti visioni creative con il regista.

voto 10



:-9
Saruman Multicolore
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Messaggio da Saruman Multicolore »

Operistico e diviso in tre atti lo scimmione di Jackson convince e intenerisce anche il cuore più duro. La trama ricalca fedelmente l'originale di Cooper, ma non ne fa copia seguita pedissequamente, bensì punto di partenza per nuovi spunti. Skull Island è puro spettacolo visivo, sogno proibito di un qualsiasi zoologo - ammesso che riesca a sopravvivere- . La regia è ancora più matura rispetto alla trilogia degli anelli, e la sequenza finale sul grattacielo è tutto lirismo. Gli effetti sono sempre più realistici, e Kong è in tutto e per tutto un gorilla oversize, non una parabola della bestialità, come nella pellicola precedente. Smarrita anche le connotazioni sessuali della bestia, il rapporto tra la bella e la scimmia diventa quasi amore platonico, rispetto reciproco e bisogno di appoggiarsi a vicenda in un ambiente ostile (la giungla per una, la città per l'altro). Bravo tutto il cast, convincenti anche i comprimari, ma menzione d'onore a Jack Black, che in tre ore passa da cinefilo incompreso a cinico uomo d'affari.
Voto 8

Chicche:
-la parte iniziale del film è ricca di riferimenti cinefili. Ad esempio il rivale di Black è Cooper (!) e lavora per la RKO.
-Il nemico di Kong non è un tirannosauro come si dice in giro, bensì un altro grosso teropode, probabilmente un Giganotosauro o qualcosa di simile
- è stata ripristinata la sequenza degli insetti giganti, tagliata dal primo film perchè giudicata spaventosa e - wow!- fobici dei viscidi animaletti alla larga!

Spunto polemico personale: il film intenerisce buona parte del pubblico, e molti arrivano anche alle lacrime. Beh, io questa la chiamo ipocrisia, perchè queste persone sono le stesse che pretendono che i parchi siano epurati da lupi e orsi e i mari privi di squali. Se non è mancanza di coerenza questa...
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bigdrugo
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Messaggio da bigdrugo »

confermo che la scena iniziale è bellissima!!!

chi ha visto il cameo di PJ ?
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Antani
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Messaggio da Antani »

io ho visto sua figlia...si vede subito all'inizio è la bambina che passa in primo piano nelle sequenze iniziali... PJ non l'ho visto..dov'è?


cavolo poi non mi ero accorto che il cuoco era "gollum"..... sapevo di averlo già visto ma con quel suo occhio chiuso... non lo ricollegavo....
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bigdrugo
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Messaggio da bigdrugo »

ci sono entrambi i figli. sono entrambi bambini a NY.
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Devorsh
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Messaggio da Devorsh »

bigdrugo ha scritto:Finalmente il sogno di Peter Jackson si realizza! L'incredibile successo della trilogia del "Signore degli anelli" gli ha reso credibilità come regista e praticamente carta bianca da parte delle case di produzione, libertà della quale Jacksonapprofitta subito chiedendo ed ottenedo un budget stratosferico (207 milioni di dollari quello definitivo) per la realizzazione di uno dei suoi film preferiti da sempre, al quale vuole rendere giustizia artistica, dopo un remake (quello del 1976) molto discutibile, lavora al progetto da ben nove anni, insieme a Fran Walsh e Philippa Boyens (le stesse del Signore degli anelli) ha riscritto la sceneggiatura.
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voto 10




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Quoto big alla grande in tutto e per tutto :-9
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bigdrugo
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Messaggio da bigdrugo »

grazie dev.
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Cornelio
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Messaggio da Cornelio »

bigdrugo ha scritto:chi ha visto il cameo di PJ ?
Dovrebbe essere uno dei 'tiratori' sugli aerei nel finale, solo che tra cuffia e occhiali è difficile riconoscerlo... e a proposito di camei, secondo i credits finali uno degli stessi tiratori dovrebbe essere Frank Darabont, anche lui grande fan di Kong.
Saruman Multicolore ha scritto:-la parte iniziale del film è ricca di riferimenti cinefili. Ad esempio il rivale di Black è Cooper (!) e lavora per la RKO.
Sì, molto divertente; sulla stessa falsariga anche l'episodio di Denham in macchina con l'assistente che pensa al nome di un'attrice per sostituire la protagonista, e scarta Fay Wray perché "sta girando un film con la RKO" :-)
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REWIND
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Messaggio da REWIND »

Ci sono un paio di cosette, non gravi, che mi hanno fatto un pò sorridere durante il film:

1-Quando Kong strappa la bella dalle corde a cui era stata legata dagli indigeni...a lei non gli si dovrebbero "strappare" le braccia?

2-Come cavolo hanno caricato Kong sulla nave?
Quando arrivano i conti, sai
ognuno paga comunque i suoi
quindi tu prega il tuo Dio...
che io prego il mio...
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Messaggio da vincentvega83 »

visto ieri sera..... voto 8
film quasi perfetto se non fosse per l'eccessiva lunghezza (il film non stanca però si ha l'impressione che PJ rimandi sempre la fine, un po come il ritorno del re dell'epilogo lunghissimo) e poi viene calcata un po troppo la mano sull' " indistruttibilità" dei protagonisti : è possibile che Ann venga sbatacchiata ovunque nelle manone di kong senza mai farsi un graffio o vomitare ? una donna normale si sarebbe già spezzata il collo (stesso discorso per i protagonisti maschili che ne subiscono di cotte e di crude senza farsi niente)
cmq sia grandissimo ancora una volta PETER.
confermo che il suo cammeo dovrebbe essere il pilota dell'aereo finale ma non l'ho riconosciuto.

ma qualcuno si è accorto della chicca delle chicche???
vi ricordate SPLATTERS di PJ ????
per chi l'avesse visto la mamma del protagonista del film viene morsa da una scimmia ratto e nella prima parte del film, nella scena di king kong in cui viene inquadrata la stiva della ss venture piena di gabbie si puo scorgere una gabbia con sopra la targhetta " SUMATRA RAT MONKEY"
troppo bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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dragonfriend
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Messaggio da dragonfriend »

c'è anche Howard Shore, è il direttore d'orchestra alla fine del film :-24
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Sawaru
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Messaggio da Sawaru »

Visto poco fa, semplicemente stupendo, il film più bello dell'anno.

voto: 9,5/10
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Messaggio da Galbo »

Visto ieri sera
Ho trovato eccessivamente lunga la parte sull'isola: visivamente molto riuscita, alla lunga rischia di stancare. Molto bella la prima parte (l'inizio è un po' spiazzante ma è molto riuscito) e l'ultima
Nel complesso gli darei un 8 come voto
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Galbo
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Messaggio da Galbo »

REWIND ha scritto:Ci sono un paio di cosette, non gravi, che mi hanno fatto un pò sorridere durante il film:

1-Quando Kong strappa la bella dalle corde a cui era stata legata dagli indigeni...a lei non gli si dovrebbero "strappare" le braccia?

2-Come cavolo hanno caricato Kong sulla nave?
anch'io mi sono chiesto come hanno portato KK sulla nave :conf
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gipal
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Messaggio da gipal »

****
Forse solo un pelino lunghetto.
Almeno 2 Oscar sono già sicuri da adesso (Scenografia ed Effetti visivi).
Delle 3 parti, ovviamente ho preferito quella sull'Isola, da 10 e lode, mai visto nulla di simile. Jurassic pArk di Spielberg sembra un filmetto a confronto. Anche se un occhio attento (specie abituato a vedere gli extra), quando i nostri scappano via sul costone della montagna (ma non solo in quella scena), gli sembra di vedere il chromakey alle loro spalle e conteporaneamente il tipo occhialuto seduto al computer che smanetta con i personaggi 3D.
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Messaggio da dyrach »

Visto anch'io: mi aspettavo una grossa delusione e in parte mi devo ricredere. Ciò non toglie che il film sia privo di difetti (lunghezza eccessiva, storia a tratti inverosimile -soprattutto nella parte centrale-, personaggi che non convincono appieno), ma alcune sequenze sono da antologia (su tutte lo scontro in cima all'Empire, davvero ben riuscito).

Voto: 6 e mezzo.
Non è morto ciò che in eterno può attendere
e con il passare di strani eoni anche la morte può morire
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vegeta85
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Messaggio da vegeta85 »

Peter Jackson si (ri) conferma a furor di popolo il nuovo re del cinema d'intrattenimento spettacolare.
Il vero erede di personaggi come Griffith, Powell, o George Lucas, in grando di fondere spettacolo e innovazione all'interno del mezzo cinematografico.

King Kong è un progetto che il regista accarezzava da più di 10 anni, e che ha potuto dirigere (con gran dispendio di mezzi, 207 milioni di dollari di budget, i più alti di sempre) solo dopo il successo globale della trilogia de "Il signore degli anelli".

Ma nonostante i timori iniziali, il film riesce a non far rimpiangere il capolavoro di Cooper del '33.

Non esente da difetti, come una partenza faticosa, eccessivamente lunga, e con dei personaggi abbastanza statici (il capitano in seconda che nasconde un nobile animo da poeta, il cineasta idealista che si rivela però interessato solo ai soldi, lo sceneggiatore timido che farà valere il suo lato eroico, la ciurma della nave spalla comica della vicenda), il film decolla dall'arrivo dei protagonisti sull'isola del teschio in poi.

Qui, Jackson può dare libero sfogo a tutto il suo talento visivo, e riesce nell'impresa (non facile) di non girare un clone del "Jurassic Park" di Spielberg.

Mescolando vari generi d'intrattenimento come il film d'avventura (l'attacco dei dinosauri), l'horror (l'attacco degli insetti-killer, attenzione ai bambini più piccoli, alcune sequenze sono davvero forti) e il melodramma (il rapporto tra Ann, la bella, e Kong, la bestia), il regista firma un fluviale e divertente kolossal, che fonde con allegria il nuovo (tecnologie digitali) e l'antico (il piacere del racconto classico).

Mettendo in secondo piano la critica al mondo dello spettacolo che era presente in misura maggiore nel film originale (qui impersonata nel personaggio dell'avido regista Carl Denham, interpretato da Jack Black), e concentrandosi di più sull'amore impossibile tra il gorillone e Ann, Jackson punta all'immediata identificazione dello spettatore (tanto più che Kong è quasi più umano degli umani, gioca, ride e soffre): proprio per questo l'ultimo quarto di film risulta struggente e malinconico (e almeno per chi sa già come andrà a finire la storia, intriso di una ambigua sensazione di fatalismo).

Un kolossal diretto con intelligenza, con tanti pezzi di bravura (il "balletto" sul lago ghiacciato tra King Kong e Ann, il già citato attacco dei dinosauri, che finisce tra le liane in un precipizio, la fuga dei brontosauri, il finale, con una New York degli anni '30 ricostruita con certosina perfezione), che al contrario di molti altri blockbuster possiede una carta vincente in più: ha un cuore.

Voto: 7,5
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Messaggio da Yorick »

l'unica parola che mi viene per descrivere questo film la dice Naomi Watts in due scene del film: "Bellissimo".
E' un film davvero meraviglioso, che riprende il primo del 33 e ne irrobustisce la trama sviluppandone ogni potenzialità... Magnifica la sequenza iniziale che mostra la New York degli anni 30. Magnifico il contrasto (o l'analogia? ;) ) di questa con l'isola incontaminata e selvaggia. Magnifico come viene costruito il legame tra la bella e la bestia. Magnifiche le sequenze di Kong nella grande metropoli.
Sono d'accordo sulla lunghezza del film. Probabilmente con qualche taglio il film sarebbe stato più scorrevole. In alcuni momenti (la parte iniziale per lo più) rallenta un pò troppo.
Nonostante questo il film rimane merviglioso.
Grazie Peter.
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Messaggio da Yorick »

Antani ha scritto:... e poi non ho apprezzato molto le scene dove kong viene ridicolizzato giocando con la bella che si mette a ballare...al cinema sembrava di vedere Natale a Miami.... la gente che rideva ad ogni facccio da scemo di kong...
a me al contrario quella scena è piaciuta particolarmente. Proseguo in E' il momento in cui la grande bestia, la più potente del suo regno fantastico e selvaggio, quella che è in grado di incutere terrore in tutte le altre creature di quel giardino preistorico e capace di fronteggiare tre teropodi contemporaneamente, rivela la sua "umanità", il suo essere una creatura vivente sensibile, che prova sentimenti del tutto simili a quelli umani. Come ha detto vegeta, citando blade runner, "più umano dell'umano".
Nel vecchio film del 33 questa scena era resa in modo mirabile con dei primi piani dello "scimmione" che sorrideva in modo buffo alla bella. La funzione è la stessa: far percepire una sensibilità vicina a quella umana. Nel film di Jackson non si poteva utilizzare la stessa soluzione: troppo teatrale e poco verosimile. Jackson ha scelto di utilizzare il momento del gioco, innato nelle creature più sensibili (vedi ad esempio i cani). Scelta a mio avviso molto azzecata.
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Messaggio da vegeta85 »

sono d'accordo con te yorick.
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Messaggio da Sawaru »

Esatto, la penso pure io così, e per di più è una scena molto tenera.
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