Piano... piano dolce Carlotta (1964) di Robert Aldrich

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

Moderatori: ivs, giuphish, darkglobe, Invisible

Rispondi
Avatar utente
nocciolo
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 7717
Iscritto il: sabato 8 giugno 2002, 20:38
Località: Nowhere

Messaggio da nocciolo »

ImmagineImmagine

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

Saluti Immagine
Klaatu Barada Nikto! (The Day the Earth Stood Still)

Immagine

Immagine
Avatar utente
Invisible
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 13964
Iscritto il: domenica 30 maggio 2004, 19:36

Messaggio da Invisible »

PIANO... PIANO, DOLCE CARLOTTA
Stratosferica introduzione di quindici minuti: con una panoramica grandangolare portentosa, da togliere il fiato, entriamo subito nel vivo di un "dramma del terrore" dalla fotografia "noir" invidiabile, e poi c'è lei, Carlotta Hollis (Bette Davis), di cui scorgiamo soltanto gli occhi, lancinanti ed attoniti, testimoni dell'efferata uccisione del suo innamorato.
Passano trentasette anni, Carlotta è rintanata nella vecchia villa di proprietà, e non serba memoria di quella atroce vicenda. Almeno in apparenza. Perché "solo al buio le cose sono vere", e riemergono implacabili i segnali di sventura.
Il film non ricalca Che fine ha fatto Baby Jane?, di cui doveva costituire il seguito (entrambi sono adattamenti di romanzi di Henry Farrell); se lì le protagoniste erano il fulcro della rappresentazione, qui l'appeal è demandato tutto alla curatissima e solenne messa in scena. Aldrich è abilissimo a mimetizzare i caratteri (particolarmente algidi ed infidi, Olivia De Havilland e Joseph Cotten, al cospetto del mostro sacro Davis, non fanno affatto la figura dei comprimari), a "rompere i mille specchi", a risistemare le schegge impazzite di una storia peraltro discontinua ed ingarbugliata più del necessario.

VOTO: 7,5
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."

Immagine
"It's the most horrible thing I've ever seen in my life!"

Immagine THE CINEPUZZLE
Avatar utente
Madame Tetrallini
Utente
Utente
Messaggi: 865
Iscritto il: martedì 14 marzo 2006, 23:54
Località: Roma

Messaggio da Madame Tetrallini »

Gran bel film ma secondo me un opera minore rispetto a Che fine ha fatto Baby Jane? I tanti parallelismi (due donne protagoniste, la follia e il senso di colpa, una casa come set principale del dramma, etc), e un vago senso di déjà vu pesano su questo film in cui Olivia De Havilland sostituisce più che degnamente la Crawford e finisce spesso per rubare la scena alla Davis.
Per me qualche lungaggine di troppo specialmente nella seconda parte.
I pregi? Li ha già segnalati egregiamente l'amico Invisible... forse posso solo sottolinerae l'ennesima ottima prova di Victor Buono e la struggente e perversa bellezza della canzone che da il titolo al film e ossessiona la protagonista (e tutti noi).
Cuculo
Nuovo Utente
Nuovo Utente
Messaggi: 187
Iscritto il: mercoledì 9 giugno 2004, 15:42

Messaggio da Cuculo »

Se qualcuno ha acquistato il dvd puo' dire com'e' qualitativamente?
.:dAb:.
Nuovo Utente
Nuovo Utente
Messaggi: 164
Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:14

Messaggio da .:dAb:. »

L'ho acquistato e visto un annetto fa e, a memoria, mi sembrava avesse video e audio originale in buono stato. Assenza completa di extra, purtroppo (forse solo il trailer). L'ho prestato a mio padre e non posso verificare immediatamente, se mi ricordo do un'occhiata il prossimo weekend.

:-9
Dario
Rispondi