E' un periodo davvero triste questo per il mondo della musica e dell'arte: dopo la grandissima Milva, anche un gigante della musica italiana ci ha lasciato. Franco è stato un musicista straordinario, che ha rivoluzionato la canzone e il concetto stesso di musica "pop" nel senso di popolare dal finire degli anni '70 in poi (qui non prendiamo in considerazione i suoi esordi o le sperimentazioni audaci tipo "Fetus", "Pollution", "L'Egitto prima delle sabbie" etc.).
Se già "Bandiera bianca" annunciava temi, ritmi e significati innovativi che annunciavano nuove dimensioni e magie nella musica leggera italiana, da "Summer on a solitary beach" ("La voce del padrone") in poi è stato tutto un susseguirsi di brani straordinari, audaci, con contaminazioni sempre più sorprendenti, colte e popolari allo stesso tempo.
E Franco Battiato non è stato un genio che si è tenuto tutto per sè, ma ha composto, prodotto e collaborato per altri artisti meravigliosi come lui, a partire dalle tre "Battiatesse" per eccellenza, la meravigliosa Giuni Russo dalla voce eccelsa, la sensibile e raffinata Alice dal timbro inconfondibile, e naturalmente la sua grande amica Milva, voce e interprete stupenda, con cui ha realizzato ben tre album che sono tre autentiche perle della musica italiana di tutti i tempi.
Grandissimo Franco, grazie per la musica meravigliosa e le emozioni intense che ci hai donato: non ti potremo dimenticare mai!
Una splendida foto (dal web) che mostra Franco Battiato e Milva mentre si stringono in un forte abbraccio
che testimonia l'intenso rapporto di amicizia, di affetto e di stima reciproca che li legava. Ora potranno riabbracciarsi in un'altra Dimensione...
Addio a Franco Battiato, Musicista geniale
Moderatori: giuphish, darkglobe, MelvinUdall
Addio a Franco Battiato, Musicista geniale
Ultima modifica di zasor56 il mercoledì 19 maggio 2021, 21:51, modificato 2 volte in totale.
I want more life... father!
Re: Addio a Franco Battiato, Musicista geniale
personalmente gli sperimentali-elettronici fetus e pollution i miei albums preferiti
Re: Addio a Franco Battiato, Musicista geniale
Un grande, da piccolo conoscevo a memoria parola per parola "La voce del padrone", l'intero album, poi ho scoperto il resto, e li mi si è aperto un mondo! Immenso e geniale artista precursore dei tempi!
Re: Addio a Franco Battiato, Musicista geniale
A me colpì molto il fatto che la caduta del 2017, che segnò il suo ritiro dalle scene, per quanto violenta, avesse compromesso in maniera così repentina e irreversibile la lucidità mentale di una persona che aveva fatto dell'elemento speculativo e dell'evocazione mistica la forza del proprio percorso artistico. Il successo clamoroso dell'esperienza stra-pop de "La voce del padrone" gli aveva infatti consentito di proporsi da allora in poi al pubblico privo di briglie commerciali di alcun tipo, anche con collaborazioni altrimenti improponibili (si pensi a Sgalambro), uscendo oltretutto dallo sperimentalismo e il solipsismo dei primissimi anni.
Battiato è stato parola che si faceva musica, esprimendo il conflitto tra fisicità e provvisorietà terrena da un lato, senso contemplativo del divino dall'altro. Che grande e dolorosa perdita.
Battiato è stato parola che si faceva musica, esprimendo il conflitto tra fisicità e provvisorietà terrena da un lato, senso contemplativo del divino dall'altro. Che grande e dolorosa perdita.
Re: Addio a Franco Battiato, Musicista geniale
Sottoscrivo ogni parola. Peronalmente non amo molto l'espressione "sono sempre i migliori che se ne vanno", ma in questo caso la trovo molto vera.darkglobe ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 17:52 A me colpì molto il fatto che la caduta del 2017, che segnò il suo ritiro dalle scene, per quanto violenta, avesse compromesso in maniera così repentina e irreversibile la lucidità mentale di una persona che aveva fatto dell'elemento speculativo e dell'evocazione mistica la forza del proprio percorso artistico. Il successo clamoroso dell'esperienza stra-pop de "La voce del padrone" gli aveva infatti consentito di proporsi da allora in poi al pubblico privo di briglie commerciali di alcun tipo, anche con collaborazioni altrimenti improponibili (si pensi a Sgalambro), uscendo oltretutto dallo sperimentalismo e il solipsismo dei primissimi anni.
Battiato è stato parola che si faceva musica, esprimendo il conflitto tra fisicità e provvisorietà terrena da un lato, senso contemplativo del divino dall'altro. Che grande e dolorosa perdita.
I want more life... father!