[Marzo 2010] Che film avete visto ieri?

[Countermanda]

Codice Genesi di Albert e Allen Hughes

Il titolo originale era The Book of Eli e a mio avviso avrebbero dovuto mantenerlo anche nel titolo italiano sebbene l'indicazione codice genesi abbia una sua valenza rispetto alla storia stessa della Genesi, della Bibbia e dunque rimandi internamente (con qualche ragionamento) al filo conduttore del film. Ma Eli è anche uno dei nomi di Dio e il legame con la storia è evidente e necessario. Inoltre il fatto che Eli sia il nome del protagonista, che il libro che lui legge sia scritto in Braille e dunque una traduzione (immagino che si tratti di una versione Braille inglese) e che alla fine venga dettato a memoria, riporta innanzitutto all'origine stessa del testo biblico e apre una ampia riflessione sulla validità del testo che giunge ai posteri, considerando per l'appunto i maneggiamenti che subisce.
L'idea che sta alla base del film ossia la potenza del Libro, il potere che esso può dare a chi lo sappia usare, ne sappia usare i contenuti e le parole, è non solo originale, a mio vedere, ma apre anche profonde riflessioni sulla nostra storia e sulla nostra società attuale.

[Errix]

Rendition - Detenzione illegale
ennesimo (noisoso) film su CIA e terrorismo con un finale inutilmente a sorpresa che confonde un po' le idee. sprecato il cast davvero ricco. voto 5

Le colline hanno gli occhi 2 (2007)
non me lo sarei mai aspettato ma mi è piaciuto nonostante io non sia affatto un fan del genere horror. forse anche meglio del primo. voto 6

[Galbo]

La doppia ora di Giuseppe Capotondi
Discreto esordio per il regista Capotondi che tenta la strada piuttosto insolita per il cinema italiano del thriller psicologico. In una Torino volutamente poco da cartolina si svolge una storia inquietante sempre sospesa tra realtà ed apparenza ed interpretata da due attori molto bravi ed intensi. Il limite del film è una seconda parte troppo convenzionale che tende a svelare troppo, limitando il fascino di un film comunque interessante.
Voto 6,5

[Errix]

Il limite del film è una seconda parte troppo convenzionale che tende a svelare troppo

ma deve svelare, altrimenti il film rimarrebbe irrisolto. a me il film è piaciuto... nonostante abbiano plagiato un episodio di Futurama.

[Galbo]

Che fine hanno fatto i Morgan ?
voto 6

[Countermanda]

Genitori e figli

Molto divertente, da vedere.

[Smarty]

Quel motel vicino alla palude di Tobe Hooper

Horror seminale, ciò che colpisce ancora oggi, più che la suspense o la violenza, è l'atmosfera perversa e malata che si respira in ogni inquadratura, un film pessimista e dalle molte letture a mio parere.

Voto: 7,5

[Claudio Colombo]

La caduta

Voto: 8,512

[Countermanda]

La caduta

Voto: 8,512

Mi è impossibile guardarlo senza ridere quando arriva la famosa scena nel bunker in cui Hitler si incazza come una bestia davanti ai suoi fedelissimi.

[Galbo]

Invictus di C Eastewood
Voto 7

[Noodles85]

Il sangue della bestia (Le sang des bêtes) di Georges Franju




Hotel des invalides di Georges Franju



Due documentari molto interessanti per lo stile in cui sono girati. Il primo è anche abbastanza impressionante!


Occhi senza volto di Georges Franju



Voto: 8

[riki333]

I dieci comandamenti (1956)

Voto: 5---

[Countermanda]

I dieci comandamenti (1956)

Voto: 5---

[Noodles85]

Piena luce sull'assassino di Georges Franju



Voto: 7


L'uomo in nero di Georges Franju



Mi piacerebbe aver visto qualche film di Feuillade per dare un giudizio più consapevole! O almeno il Judex originale.

Voto: 7,5


Notti rosse di Georges Franju



Voto: 6

[Countermanda]

SHUTTER ISLAND

Consigliato.

Nel topic dedicato recensione più ampia.

Voto 7,5

[leone510]

"Walk the line" - Quando l'amore brucia l'anima, era dalla sua uscita in dvd che non lo vedevo (noleggio con un amico), dopo quasi 4 anni l'impressione è sempre la stessa, un gran bel film coinvolgente, triste ma bello, dotato di un buon cast e (inutile dirlo) bellissime musiche!

Voto: 8

[Errix]

Il mistero dell'acqua
poco prima che la Bigelow vincesse l'Oscar io mi sono guardato questo suo film di qualche anno fa. molto interessante la narrazione delle due vicende praticamente su due binari paralleli. nella seconda parte il ritmo aumenta e questo giova all'intero film. tra gli attori protagonisti c'è Sean Penn e anche una bollente Liz Hurley voto 7

Il falsario - Operazione Bernhard
vincitore dell'Oscar come miglior film straniero due anni fa. all'inizio sembra una commedia agrodolce come ce ne sono tante, in realtà di commedia c'è ben poco e nell'ultima parte il film raggiunge un livello molto alto. uno degli attori del film (August Diehl) qui intepreta un ebreo/comunista deportato, mentre in Bastardi senza gloria impersonava uno dei nazi più spaventosi che abbia mai visto sullo schermo. voto 8

[Claudio Colombo]

L'orologiaio di Saint-Paul (B. Tavernier, 1974)

Voto: 7,631

[Vic Vega]

Giulia non esce la sera
Uno scrittore in crisi creativa che non sa più se continuare le sue storie su preti 'assatanati' o cinquantenni innamorati di venditrici di ombrelli. L'ispirazione viene dall'incontro con Giulia, un'insegnante di nuoto affascinante che nasconde qualche segreto... Grazie a lei Mastrandrea potrà cominciare a nuotare più di mezza vasca fino ad arrivare a 50 senza pause.
Il film di Piccioni punta tutto sui suoi due bravi attori, Mastrandrea e Golino, e su atmosfere felliniane: sono affascinanti le scene in cui i personaggi dei libri del protagonista prendono vita e arrivano perfino nella piscina, sorta di luogo 'intermedio' tra quello reale e quello fantastico dello scrittore. Purtroppo resta una sensazione di incompletezza della storia e ci si sarebbe aspettati un finale di maggior impatto da un film che all 'inizio aveva promesso così tanto: non basta la scelta di cambiare completamente registro per riportarci all'attenzione. Comunque più che sufficiente, grazie a un'ottima prova degli attori, anche di Sonia Bergamasco e di Piera degli Esposti. Buone le musiche dei Baustelle: anche se L'aereoplano non la posso sopportare...
6,5

[Claudio Colombo]

Autodafé (Emiliano Cribari, 2009)

Voto: 7,750

[Countermanda]

Ma dai? Un film dal premio nobel per la letteratura Canetti?

Un libro che non sono riuscito a portare a termine, com'è il film?

Dopo aver scritto del padrino in un topic mi è venuta voglia di rivederlo per l'ennesima volta.
Ho visto i primi due uno di seguito all'altro e il terzo lo vedrò a breve. Inutile parlare di voti e giudizi perché è uno dei miei film preferiti ma ho alcune domande.

Innanzitutto perché Michael ha spesso delle brutte uscite con Tom? Si tratta dell'affermazione continua e costante del potere?
C'è una ragione per cui Duvall non venne inserito nel suo ruolo nel terzo film?
Il trucco su Pacino è fenomenale, tra i primi due film anche se nella sua vita sono passati solo due anni l'effetto di maturazione ed invecchiamento è strepitoso, ancor più se si guarda la scena finale del secondo.
Ho guardato il film nella versione italiana primo doppiaggio guardando, però, tutte le scene recitate in dialetto in lingua originale. Devo dire che De Niro se la cavicchia ma Pacino fa pietà. Sembra sempre che stia facendo uno sforzo sovrumano per ricordarsi le battute
Io non conosco la esatta pronuncia di siciliano e calabrese (i due dialetti che vengono citati più spesso) ma mi pare di capire che probabilmente quella pronuncia che viene usata nel film va bene per il pubblico americano non so se i nostri siciliani e calabresi si riconoscerebbero in quell'accento e in quel linguaggio.
Tra l'altro il doppiaggio in alcuni casi cambia le parole usate nella versione originale (un po' come accaduto in Bastardi senza gloria) e nel doppiaggio italiano viene accentuato (quando parlano in inglese) l'accento siculo dei personaggi anche quando nell'originale sembra essere assente o comunque non marcato (ma anche in questo caso devo denunciare la mia ignoranza nel riuscire a distinguere in inglese le differenze di accento che per un inglese sono in vece evidenti)

[Noodles85]

Innanzitutto perché Michael ha spesso delle brutte uscite con Tom? Si tratta dell'affermazione continua e costante del potere?

Nel primo, credo si tratti solo di strategia, nel secondo forse è un misto tra le due cose, ma forse è sempre stategia... Credo che la scena a cui ti riferisci sia quella alla presenza di Rocco, dove Michael lo tratta male, ma perchè sa che a Tom gli avevano fatto offerte per lasciare la famiglia e dopo il tradimento di Fredo, ti può venire qualche dubbio. Era cmq secondo me solo un metterlo alla prova, sempre nel secondo infatti Michael dimostra qual'è la sua reale opinione di Tom nominandolo padrino per il periodo in cui non ci sarà a seguito dell'attentato subito.

C'è una ragione per cui Duvall non venne inserito nel suo ruolo nel terzo film?

Questo non lo so.

Ho guardato il film nella versione italiana primo doppiaggio guardando, però, tutte le scene recitate in dialetto in lingua originale. Devo dire che De Niro se la cavicchia ma Pacino fa pietà. Sembra sempre che stia facendo uno sforzo sovrumano per ricordarsi le battute
Io non conosco la esatta pronuncia di siciliano e calabrese (i due dialetti che vengono citati più spesso) ma mi pare di capire che probabilmente quella pronuncia che viene usata nel film va bene per il pubblico americano non so se i nostri siciliani e calabresi si riconoscerebbero in quell'accento e in quel linguaggio.
Tra l'altro il doppiaggio in alcuni casi cambia le parole usate nella versione originale (un po' come accaduto in Bastardi senza gloria) e nel doppiaggio italiano viene accentuato (quando parlano in inglese) l'accento siculo dei personaggi anche quando nell'originale sembra essere assente o comunque non marcato (ma anche in questo caso devo denunciare la mia ignoranza nel riuscire a distinguere in inglese le differenze di accento che per un inglese sono in vece evidenti)

Guarda, io sugnu calabrisi e il padrino quando posso me lo vedo in originale proprio per gustarmi Al Pacino e Robert De Niro che parlano siciliano . Io li capisco benissimo e non sono nemmeno siciliano, certo è un siciliano americanizzato, soprattutto quello di Al Pacino, ma è giusto che sia così, è cresciuto in America! (intendo il personaggio Michael). De Niro invece, dovendo fare un siciliano emigrante, ha dovuto fare un lavoro immenso per parlare un siciliano siciliano è c'è riuscito egregiamente. Naturalmente la differenza con gli attori italiani si vede (Leopoldo Trieste o Gastone Moschin), ma anche qui è naturale se si considera che Vito in America c'è arrivato che era ancora piccolo.

Quindi io credo che il loro accento sia preciso per il loro personaggio.

Ogni tanto mi capita di guardare programmi su emittenti locali che vanno in Canada o altri parti del mondo per conoscere e ritrovare i tanti calabresi che sono emigrati tanti anni fa e ti posso assicurare che magari chi era partito già grande parla ancora un calabrese calabrese, ma chi invece c'è arrivato da piccolo o è nato li, parla un calabrese con un accento un pò diverso, è naturale.

[rick_13]

TRON (1982)... sempre bello... mi sto preparando al reboot...

[Countermanda]

Innanzitutto perché Michael ha spesso delle brutte uscite con Tom? Si tratta dell'affermazione continua e costante del potere?

Nel primo, credo si tratti solo di strategia, nel secondo forse è un misto tra le due cose, ma forse è sempre stategia... Credo che la scena a cui ti riferisci sia quella alla presenza di Rocco, dove Michael lo tratta male, ma perchè sa che a Tom gli avevano fatto offerte per lasciare la famiglia e dopo il tradimento di Fredo, ti può venire qualche dubbio. Era cmq secondo me solo un metterlo alla prova, sempre nel secondo infatti Michael dimostra qual'è la sua reale opinione di Tom nominandolo padrino per il periodo in cui non ci sarà a seguito dell'attentato subito.

E' vero! A chiarire alcuni possibili rancori che possono aver covato tra Michael e Tom c'è anche la sequenza finale in cui dopo che Tom ha commentato la scelta di Michael di arruolarsi, Michael se la prende perché Tom e Vito hanno spesso parlato del suo futuro.

Guarda, io sugnu calabrisi e il padrino quando posso me lo vedo in originale proprio per gustarmi Al Pacino e Robert De Niro che parlano siciliano . Io li capisco benissimo e non sono nemmeno siciliano, certo è un siciliano americanizzato, soprattutto quello di Al Pacino, ma è giusto che sia così, è cresciuto in America! (intendo il personaggio Michael). De Niro invece, dovendo fare un siciliano emigrante, ha dovuto fare un lavoro immenso per parlare un siciliano siciliano è c'è riuscito egregiamente. Naturalmente la differenza con gli attori italiani si vede (Leopoldo Trieste o Gastone Moschin), ma anche qui è naturale se si considera che Vito in America c'è arrivato che era ancora piccolo.

Quindi io credo che il loro accento sia preciso per il loro personaggio.

Ogni tanto mi capita di guardare programmi su emittenti locali che vanno in Canada o altri parti del mondo per conoscere e ritrovare i tanti calabresi che sono emigrati tanti anni fa e ti posso assicurare che magari chi era partito già grande parla ancora un calabrese calabrese, ma chi invece c'è arrivato da piccolo o è nato li, parla un calabrese con un accento un pò diverso, è naturale.

Grazie. Si sente il grande lavoro di De Niro anche se al mio orecchio poco allenato suonava comunque un po' falso mentre Pacino sembra sempre molto forzato ma le ragioni che adduci e gli esempi che fai fanno capire che probabilmente non è stato casuale.

[hicks82]

Gran bel film e favolosa la Cotillard, oscar per l'interpretazione meritatissimo!

Voto:3,5/5