Leonardo the Man Behind the Shroud è il titolo originale del documentario del National Geographic Channel andato in onda ieri sera.
In una parola si avanza l'ipotesi che quel burlone di Leo (fu tra i primi a disegnare le caricature), notoriamente "semi agnostico" (ancora i monaci bestemmiano per quando gli disegnò la "Vergine delle Rocce" senza aureola) si sia procurato un telo medioevale (vi ricordo che è questa la datazione certa del sudario come per stessa ammissione della Chiesa dopo gli esami al "Carbonio 14" ergo non è certo il sudario di Cristo) e ci abbia impresso (dipingendo? No, molto più probabilmente impressionando a mò di fotografia) quanto i suoi studi anatomici (aveva una speciale autorizzazione a studiare i cadaveri, come sapete) gli consentivano, addirittura dandogli un pò del suo volto come aveva già fatto per la Gioconda e per altri dipinti.
Questo spiegherebbe la tridimensionalità, l'impressione "non a mappamondo" del volto, la conoscenza sulla crocifisione ai polsi e quant'altro. Secondo il documentario il fatto che l'abbia eseguita nel Rinascimento non collide neppure con il primo rinvenimento del 1353, poiché non si trattava dello stesso sudario apparso poi un secolo e mezzo dopo.
Qui una spiegazione dell possibile uso di tecniche fotografiche nel 500
