Il tuo discorso mi sembra giusto in linea teorica e di principio. Ma se poi andiamo a vedere come questa "abitudine" ha influenzato il mercato e il cinema, viene un po' la voglia di andarci piano. Oggi i film sono così cari che farne è veramente un rischio. Proprio per questo motivo (in USA come all'estero come in Italia) si fanno solo quei film che al 99% (100%?) permettono di rientrare nella spesa e magari di guadagnarci (da qui i vari sequel, prequel, newquel etc). E' un circolo vizioso, no?bravo! Così i soldi che i tuoi film incasserebbero (molti, se diventassi il nuovo Marlon Brando), se li intascherebbero produttori e major. A questo punto è ovvio che un Tom Cruise debba ricevere 20 milioni a film se il film ne guadagna 200. Ripeto: se fanno guadagnare tanto, è giusto che guadagnino tanto dato che il film lo fanno primariamentre loro e il regista e non produttori e distributori vari. Non capisco questo moralismo che fate. Se i film di cui sono protagonista non vendono bene, devo ridimensionare le mie richieste di compenso, ma se io ti faccio guadagnare tanto, esigo un pagamento elevato. E' così in tutti i campi, dal cinema alla ricerca scientifica (pensate ai ricercatori che lavorano nelle case farmaceutiche e che grazie alle loro ricerche fanno avere brevetti valutati milioni e milioni di euro)
[CURIOSITA'] Quanto vengono pagati gli attori?
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perché le dovremmo conoscere? Tu quando fai beneficienza metti i manifesti nel tuo quartiere per farlo sapere a tutti?Marv ha scritto:Si, ma quanto potranno mai devolvere in beneficienza?
Credo che se le cifre fossero davvero consistenti ora le conosceremmo bene.
mai detto il contrario. Ma non puoi dimenticare che un film si vende anche e soprattutto perché c'è il bello/a di turno con il suo bel stuolo di fan paganti e contentiE comunque sia non credo che si tratti di meritocrazia, prima di tutto perchè un film guadagna milioni di dollari "anche" grazie al lavoro delle altre centinaia di persone che ci hanno speso fatica...
e guadagnano benissimo. Quindi ben venga che parte del loro guadagno sia "devoluto" alla star o alle star del filme non solo al Sig. Hanks che ci mette la faccia, il nome e poco più... e in secondo luogo anche perchè qui stiamo parlando di incassi che vanno a società che ci hanno comunque speso delle cifre altissime e che incassano su larga scala, in proporzione, più che altro, alla loro spesa.
per me, invece, è chiaro. Se i film con Tom Hanks vendono benissimo, è giustissimo che Tom Hanks venga pagato moltissimoInsomma non mi sembra che il rapporto sia poi così chiaro da giustificare senza remora un compenso così alto.
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella c*zz* di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
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La differenza è che gli attori comunque si fanno un C**O così prima alla scuola di recitazione e poi sui set, i calciatori corrono dietro ad un pallone il pomeriggio. Un'attore può svegliarsi all'alba e girare fino a notte inoltrata, un calciatore no.American horizon ha scritto:E poi critichiamo i giocatori di calcio
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quindi, seguendo il tuo ragionamento, un contadino che si fa il cu*o per 3 mesi(lo stesso tempo in media della realizzazione di un film), ma "frutta" molto meno con i suoi pomodori, è giusto che per il suo lavoro si prenda 4 lire?Godfather ha scritto:perché le dovremmo conoscere? Tu quando fai beneficienza metti i manifesti nel tuo quartiere per farlo sapere a tutti?Marv ha scritto:Si, ma quanto potranno mai devolvere in beneficienza?
Credo che se le cifre fossero davvero consistenti ora le conosceremmo bene.
mai detto il contrario. Ma non puoi dimenticare che un film si vende anche e soprattutto perché c'è il bello/a di turno con il suo bel stuolo di fan paganti e contentiE comunque sia non credo che si tratti di meritocrazia, prima di tutto perchè un film guadagna milioni di dollari "anche" grazie al lavoro delle altre centinaia di persone che ci hanno speso fatica...
e guadagnano benissimo. Quindi ben venga che parte del loro guadagno sia "devoluto" alla star o alle star del filme non solo al Sig. Hanks che ci mette la faccia, il nome e poco più... e in secondo luogo anche perchè qui stiamo parlando di incassi che vanno a società che ci hanno comunque speso delle cifre altissime e che incassano su larga scala, in proporzione, più che altro, alla loro spesa.
per me, invece, è chiaro. Se i film con Tom Hanks vendono benissimo, è giustissimo che Tom Hanks venga pagato moltissimoInsomma non mi sembra che il rapporto sia poi così chiaro da giustificare senza remora un compenso così alto.
con questa inutile domanda retorica, lascio a te la demagogia spicciola. Evidentemente non hai ben compreso cosa voglio direMarv ha scritto:quindi, seguendo il tuo ragionamento, un contadino che si fa il cu*o per 3 mesi(lo stesso tempo in media della realizzazione di un film), ma "frutta" molto meno con i suoi pomodori, è giusto che per il suo lavoro si prenda 4 lire?
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella c*zz* di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
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no no, mi sembra invece di aver capito bene.Godfather ha scritto:con questa inutile domanda retorica, lascio a te la demagogia spicciola. Evidentemente non hai ben compreso cosa voglio direMarv ha scritto:quindi, seguendo il tuo ragionamento, un contadino che si fa il cu*o per 3 mesi(lo stesso tempo in media della realizzazione di un film), ma "frutta" molto meno con i suoi pomodori, è giusto che per il suo lavoro si prenda 4 lire?
Su chi fatichi di più non credo ci sia bisogno di discutere tra l'attore e il contadino, dunque l'unico motivo per cui l'attore debba guadagnare 50 milioni di dollari contro i 50 euro al giorno del contadino è semplicemente perchè i biglietti del cinema fruttano molto più dei pomodori, no?
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il prezzo della camera è sempre a carico del cliente, vero?Pharies ha scritto:Io dipende...50 euro l'ora...100 al giorno...dipende da chi finanzia...
io lavoro come ricercatore chimico per un'azienda privata (però nel campo dei polimeri, non farmaceutico) e vengo pagato allo stesso modo sia quando le mie ricerche fruttano alla ditta brevetti e palate di soldi, sia quando non combino un ca**o e me ne sto a postare dall'ufficio (come in questo momento) senza far avanzare la scienzaGodfather ha scritto: Parlavo ovviamente dei ricercatori che vengono pagati molto bene se le loro ricerche fruttano alle case farmaceutiche brevetti e soldi.
Mi hanno detto "se non nascevi ti inventava Walt Disney"
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Gizmo se tu sei un dipendente hai uno stipendio fisso che ti viene pagato indipendentemente dal fatto che il tuo lavoro frutti più o meno alla tua azienda. Cionondimeno se la tua azienda non è stupida saprà anche premiare i risultati migliori con dei premi di produzione e cose del genere.
E' un fatto che un contadino viene pagato poco e sicuramente fatica più di un attore ma la ragione da te espressa, ossia che l'attore fa guadagnare di più a chi investe su di lui mi sembra più che ragionevole per giustificare che venga pagato di più. Il problema semmai è la quantità di denaro che viene pagata agli attori ma anche in questo caso si tratta di investimento: investire su un attore di punta per ottenere guadagni più facili, per attirare più pubblico.
E' un fatto che un contadino viene pagato poco e sicuramente fatica più di un attore ma la ragione da te espressa, ossia che l'attore fa guadagnare di più a chi investe su di lui mi sembra più che ragionevole per giustificare che venga pagato di più. Il problema semmai è la quantità di denaro che viene pagata agli attori ma anche in questo caso si tratta di investimento: investire su un attore di punta per ottenere guadagni più facili, per attirare più pubblico.
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Il problema è che un bracciante non ha quasi nessun potere negoziale perchè può essere facilmente sostituito da un altro bracciante, memtre Tom Hanks o Kakà sono unici al mondo e non possono essere sostituiti da nessuno. Non è tanto una questione di durezza del lavoro, ma di unicità di chi lo fa (e proprio per questo, a mio avviso ingiustamente, i lavori "di concetto" sono molto più retribuiti di quelli "manovali").
(pensiero volante che non c'entra un tubo) A volte penso alle dichiarazioni di certi registi affermati che dicono "si però quando ero un giovane sconosciuto di belle speranze e nessuno voleva produrre il mio film, me lo sono dovuto pagare da solo tirando fuori di tasca mia il milione di dollari necessario". Piacerebbe anche a me essere un giovane di belle speranze con un milione di dollari in tasca....
(pensiero volante che non c'entra un tubo) A volte penso alle dichiarazioni di certi registi affermati che dicono "si però quando ero un giovane sconosciuto di belle speranze e nessuno voleva produrre il mio film, me lo sono dovuto pagare da solo tirando fuori di tasca mia il milione di dollari necessario". Piacerebbe anche a me essere un giovane di belle speranze con un milione di dollari in tasca....
Mi hanno detto "se non nascevi ti inventava Walt Disney"
ci credo, i parrucchieri costanovegeta85 ha scritto:a proposito di Tom Hanks: pare che per tornare nel prequel de "Il Codice Da Vinci" abbia preteso la cifra record di 50 milioni di dollari.
Cruise, per Mission Impossible 3, si è portato a casa la bellezza di 80 milioni di dollari. Non c'è da stupirsi che la Paramount lo abbia poi liquidato.