CLASSIC COMEDIES COLLECTION

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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MelvinUdall
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CLASSIC COMEDIES COLLECTION

Messaggio da MelvinUdall »

Alla fine l’ho preso, dopo mesi di indecisione…

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Tutti i film hanno sottotitoli in inglese ma non gli extra che non hanno nemmeno i cc.
Comincio a fare una recensione titolo per titolo mano a mano che li vedo, considerate però che ho un 32’’ e sono tutt’altro che un’esperta quindi prendete le informazioni più tecniche con le pinze.

Per Scandalo a Filadelfia non faccio rece visto che l’edizione è uguale alla nostra quindi non starò a dilungarmi, sapete già tutto.
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BRINGING UP BABY

L’edizione a 2 dischi è praticamente come quella di Scandalo a Filadelfia: ottimi audio e video e gli extra sono molto interessanti e completi. Di là c’erano i documentari sulla Hepburn e Cukor e qui su Grant e Hawks.
Non ho la versione italiana di Susanna ma rispetto a quella che ho, UK Universal, non c’è paragone: l’audio è molto più nitido e non si fa mai fatica a capire gli attori, resta sempre su ottimi livelli ma soprattutto il video è veramente eccellente è un piacere vedere un film del 38 in queste condizioni.

Il commento audio di Bogdanovich è interessante e spassoso e con pochissime pause. Si capisce che ama tantissimo il film e nonostante l’abbia visto centinaia di volte si sente che si diverte sempre a riguardarlo. In più durante la visione racconta molte cose su Hawks e di quando l’ha intervistato e qualche curiosità sulle risprese (Hawks gli ha detto che la Hepburn e Grant hanno impiegato ore a fare la sequenza in cui David trova sul letto la scatola vuota e l’osso è sparito. Ogni volta che apriva la scatola i due si mettevano a ridere e non andavano più avanti). Inoltre discorre su come Hawks facesse scene molto lunghe senza fare tagli nonostante i numerosi dialoghi in movimento e su quanto sia complicato farlo. Fa notare come il primo primo piano si veda dopo 20 minuti di film e su come vengano dosati con parsimonia e utilizzati solo in momenti importanti. Dice poi che in molte scene il leopardo era davvero con gli attori (e si vede) e che la Hepburn non aveva problemi a girare le scene con l’animale ma Grant era molto più timoroso (e infatti nella scena in casa di Susan non sono suoi i piedi che si vedono e le riprese su di lui sono solo fino a metà gamba).
Dice poi che il film fu un parziale insuccesso, e di come rappresentasse una novità che fosse un uomo a rendersi ridicolo mentre solitamente erano sempre state le donne a ricoprire i ruoli più divertenti mentre gli uomini mantenevano sempre un certo ritegno. Interessante il discorso su come le situazioni più divertenti scaturiscono dal fatto che i personaggi reagiscano in modo naturale e non vogliano essere divertenti e di come l’ilarità scaturisca dal fatto che il pubblico sa il perché i personaggi si comportano in quel modo a differenza degli altri protagonisti che li prendono per pazzi. Proprio questo essere superiori rende il film così divertente.
Ci sono poi tante altre cose interessanti ma non mi dilungo oltre, questo è il mio film preferito quindi mi perdonerete se mi lascio un po’ andare. ;-)

Il documentario su Cary Grant “A class apart” dura 1h26min ed è molto ben fatto, tocca praticamente tutti i fatti salienti della sua vita (l’infanzia in Inghilterra e il trasferimento in America, gli inizi a teatro, i vari matrimoni, la presunta omosessualità, l’LSD ecc.) e una voce off legge in prima persona stralci dell’autobiografia di Grant (che fra l’altro è solo online www.archieleach.com e vi consiglio). Per chi come me sa già parecchio sull’attore il documentario non aggiunge nulla di nuovo ma le vere e proprie chicche sono le immagini, fra cui alcune dei video personali di Grant (notevole quello di Cary e Randolph nella loro casa sulla spiaggia negli anni 30: avevo la bava :-) ma quanto erano belli?) e l’intervista e due delle mogli, Betsy Drake e l’ultima Barbara. In particolare Betsy racconta senza troppi peli sulla lingua la sua vita con Grant e di come l’abbia sopportato nonostante i suoi tradimenti e proposte di matrimonio alla Loren ecc. E’ bellissimo vedere una vecchietta che, quando le viene chiesto se all’epoca fosse turbata dalle voci che volevano Cary omosessuale, risponde: “I wasn’t bothered, we were too busy fucking!” e poi aggiunge che al massimo poteva essere bisessuale, ha vissuto più di quarant’anni prima di conoscere lei e di sicuro non sa cosa avesse fatto prima! :lollol Assolutamente da vedere.

Il documentario su Hawks è interessante e spazia fra i suoi film più famosi, quelli sugli aerei, le commedie, i western ecc. e fra gli spezzoni dei film (assolutamente troppo lunghi, specie se li si ha già visti) è lo stesso Hawks che parla. Devo però ammettere che ho fatto davvero fatica a capirlo, la sua parlata non è delle più semplici e senza sottotitoli mi sono spesso persa per strada.

Ci sono poi i trailer dei film di Hawks e un cartone animato.
Un’edizione coi fiocchi da avere assolutamente.
Ultima modifica di MelvinUdall il venerdì 30 settembre 2005, 19:11, modificato 1 volta in totale.
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TO BE OR NOT TO BE

Partiamo con l’audio, davvero sorprendente: chiaro e mai chiuso, non si perde nessun dialogo, veramente ottimo per l’eta della pellicola. Il video invece non è ai livelli di BUB o PS, la grana è abbastanza spessa e c’è qualche graffio ma nel complesso è comunque più che soddisfacente.
Gli extra sono scarsi e francamente trascurabili: un corto di Jack Benny, non particolarmente degno di nota e un promo di qualche minuto dei tempi della guerra, sempre con Jack Benny.

Appena vedo gli altri film continuo, se vi interssa chiaro ;-)
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Re: CLASSIC COMEDIES COLLECTION

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MelvinUdall ha scritto:Alla fine l’ho preso, dopo mesi di indecisione…

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Gran cofanetto!!! Cosiglio pure io l'acquisto.
MelvinUdall ha scritto:BRINGING UP BABY
[CUT]Il commento audio di Bogdanovich
[CUT]Ci sono poi tante altre cose interessanti ma non mi dilungo oltre, questo è il mio film preferito quindi mi perdonerete se mi lascio un po’ andare. ;-)
dilungati pure :-)

:-21
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DINNER AT EIGHT

Anche qui come per Vogliamo Vivere l'audio è la cosa migliore, seppur un po' più basso rispetto al film di Lubitsch (ma la pellicola è del 33!) mentre il video presenta un po' di grana e qualche graffio ma devo dire che la visione è comunque discreta, bisogna considerare l'età della pellicola e sinceramente non si può che essere soddisfatti.
Per quanto riguarda gli extra troviamo un documentario su Jean Harlow della durata di 45 minuti presentato da Sharon Stone. Anche senza sottotitolo non si fatica a seguirlo ed è sicuramente interessante. Il documentario fa un panoramica sulla vita dell'attrice, dall'infanzia alla morte prematura a 26 anni, il tutto intervallato da spezzoni di film, foto e qualche filmato d'epoca (fra cui lei alla prima di Hells Angels, dove si può notare come Scorsese in The Aviator abbia tenuto fede ad ogni particolare: il vestito è identico!).
C'è poi una parodia del film in chiave farsesca che è davvero divertente, praticamente riprende tutte le scene principali del film e le imitazioni sono davvero esilaranti.

Non credo ci sia molto da dire sulla qualità artistica di Pranzo alle Otto, di una raffinatezza e di una cattiveria che spiazzano. Il personaggio di Barrymore (che fra l'altro si auto-prende in giro facendosi chiamare Grande Profilo, che fu il suo soprannome), Larry Renault è qualcosa di imperdibile: la scena del suicidio è davvero toccante. Incredibile l'abilità con cui Cukor alterna le storie dei vari personaggi e passa con disinvoltura dalla più totale ilarità alla scene più ciniche. Uno dei miei preferiti sicuramente.
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LIBELED LADY

Visto anche questo e devo dire che è il film con più problemi, l'audio non è male, solo un po' più basso ma il video è molto rovinato ed è piano di graffi.
Extra praticamente inesistenti: solo trailer e un promo radiofonico.

In comprenso il film è divertentissimo con un quartetto di attori davvero eccezionali, specialmente la scatenatissima Harlow e un Powell esilarante.
Fra tutte citerei la scena in cui Powell va nella tenuta della Loy a pescare e quella in cui i quattro si ritrovano a dover fare i conti con i matrimoni/divorzi. :-)
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Lady Melvin... un giorno ci pubblicherai la tua bella top ten delle classic comedies di sempre. :-) ;)
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."

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"It's the most horrible thing I've ever seen in my life!"

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