Questa, davvero, si annuncia come un'edizione coi fiocchi, e il film è un piccolo gioiello.
Nella Campania ancora presidiata dalle forza alleate, la giovane Anna attira le attenzioni del capitano inglese Roy Prescott. Nonostante insicurezze e resistenze della donna, i due finiscono per innamorarsi. Dopo un primo periodo d’illusoria felicità, Roy abbandona Anna. La donna, che ha rinunciato a tutto per un amore totale, accecata dalla disperazione e dalla gelosia, lo uccide.
Ispirato a un caso di cronaca (il caso Cirillo) che scosse l'opinione pubblica nell'immediato dopoguerra. Fra melodramma e neorealismo, fra Hitchcock e Puccini, "Una donna ha ucciso" inaugura per Cottafavi una pentalogia di film al femminile, fra i risultati più originali del cinema italiano degli anni Cinquanta. Storie di donne "libere" destinate però alla sconfitta, a soccombere davanti alla violenza del potere maschile, al quale, alla fine, non possono che rispondere con altra violenza.
CONTENUTI EXTRA
Intervista a Vittorio Cottafavi a cura di Sergio Grmek Germani
La Settimana Incom: “Il caso Cirillo”
“Dalla cronaca al film”: brochure a cura di Giulio Bursi e Simone Starace
In traccia rom è disponibile il soggetto originario presentato in censura
In vendita da fine ottobre 2010