La Traccia del Serpente (1949) di Lewis Foster

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

Moderatori: ivs, giuphish, darkglobe, Invisible

Rispondi
zasor56
Utente
Utente
Messaggi: 812
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2012, 23:04

La Traccia del Serpente (1949) di Lewis Foster

Messaggio da zasor56 »

Buon film poliziesco, che si lascia guardare con interesse sino alla fine grazie ad un cast di attori notevoli ed una trama con diversi colpi di scena.
Uno scrittore sposato ad una donna amante della bella vita e proprietaria di molti gioielli si rivolge ad uno psichiatra perchè da un po' di tempo ha un sogno ricorrente in cui uccide la moglie. Dopo un po' di tempo la donna viene trovata morta ed i gioielli sono scomparsi: nella ricerca dell'assassino da parte sia della polizia che di un detective privato si intrecciano le storie di vita e gli interessi di più di una persona, sino a quando...
Film decisamente raro, "La traccia del serpente" merita sicuramente di essere visto e apprezzato per quel che vale, ma purtroppo non riesce a diventare un vero "noir" pur avendone potenzialmente tutte le possibilità: se da una parte la trama ha un certo mordente e ciascuno dei protagonisti fa del suo meglio nel ruolo affidatogli, dall'altra si avverte un utilizzo non proprio ottimale da parte del regista; già la presenza di Sterling Hayden garantiva sulla carta ben altra presa nelle dinamiche della storia, e invece lo si vede solo stare in piedi o muoversi in giro insieme agli altri poliziotti senza mai lasciare il segno. Anche qualche battuta o situazione umoristica presente nella storia appare fuori posto in un "noir" degno di questo nome, così come la mancanza di una vera dark lady. Peccato, perchè le potenzialità c'erano tutte, a partire dall'ottima fotografia e dai dialoghi non banali.

Il dvd pubblicato dalla A&R appartiene alla collana "Rare Movies", e purtroppo la qualità dell'immagine è davvero molto bassa, con un quadro mediamente debole ed in alcuni momenti pessimo. Per fortuna il bel doppiaggio d'epoca è molto chiaro e si ascolta senza alcun problema di fruscii. Alcune battute non presenti nel doppiaggio italiano (pochissime, per fortuna) sono coperte dai sottotitoli automatici. Come extra, il trailer originale, i titoli di testa italiani, alcune foto di scena e manifesti d'epoca.

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
I want more life... father!
Rispondi