Il mostro magnetico (1953) di Curt Siodmak - Sinister -

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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Walden
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Il mostro magnetico (1953) di Curt Siodmak - Sinister -

Messaggio da Walden »

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"The Magnetic Monster"
Formato: 1.33:1
Durata: 1:12:16
Audio: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano
Doppiaggio d'epoca
Nessun logo

E' il primo film che vedo di Curt Siodmak, che fin'ora conoscevo solo come romanziere, e devo dire che non ne sono rimasto affatto deluso. Secondo me è un ottimo esempio della migliore fantascienza degli anni Cinquanta, sia cinematografica che letteraria: la storia si regge su una sola idea, un singolo evento le cui conseguenze crescono con il procedere della pellicola, ed è narrata con competenza scientifica, caratteristica anche del Siodmak romanziere. Il film, diretto in maniera semplice e diretta e con un montaggio piuttosto serrato, fila come un treno: a me è proprio piaciuto. Il Mereghetti, invece, lo tratta malissimo, dandogli un asterisco e mezzo e giudicandolo puerile, quindi magari sono io ad essere infantile Immagine.

Nonostante qualche difetto secondo me trascurabile, come graffi e spuntinature in diverse inquadrature e la sporadica comparsa di una riga verticale, la qualità generale dell'edizione Sinister mi sembra buona. L'audio, con bellissimo doppiaggio d'epoca (Richard Carlson è doppiato da Gualtiero De Angelis) si sente molto bene.

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:-21
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Saimo
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Re: Il mostro magnetico (1953) di Curt Siodmak - Sinister Fi

Messaggio da Saimo »

L'ho visto qualche anno fa e, tutto sommato, mi sento di concordare abbastanza con la valutazione di Mereghetti :-3

Però in effetti è vero anche quello che dici tu: al di là della trama un po' striminzita, la caratteristica del film che più mi colpì è propio l'impianto divulgativo, per cui Curt Siodmak si sforza in tutti i modi di spiegare anche da un punto di vista "didattico" quali sono i presupposti scientifici su cui si basa la storia. Diciamo che in un decennio in cui andavano di moda gli uomini coccodrillo e la tarantole giganti non era certo abituale una tale competenza scientifica.
graffi e spuntinature in diverse inquadrature e la sporadica comparsa di una riga verticale
Se ricordo bene, per motivi di budget il film è praticamente rimpinzato di sequenze d'archivio o prese da altri film, ed è proprio su queste che la sporcizia diventa più evidente (parlo della copia che ho visto io, naturalmente). Si tratta però in certa misura di un limite connaturato proprio al film originale, perché quando si controtipano delle inquadrature da un altro film, inevitabilmente si ottiene una copia più modesta, che negli anni successivi tende subito a rovinarsi e degenerare.
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digital
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Re: Il mostro magnetico (1953) di Curt Siodmak - Sinister Fi

Messaggio da digital »

Questo film doveva far parte di una serie tv mai prodotta. Io l'ho visto è mi ci sono placidamente addormentato. Alla fine fantascienza per fantascienza, preferisco centomila volte quelli che quantomeno non mi tediano (Tarantole e Coccodrilli, insomma). Qui si tenta di dare un barlume di veridicità alla vicenda, ma siam sempre nell'ambito dell'impossibile. Comunque il dvd della Sinister sembra di buon livello.
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Walden
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Re: Il mostro magnetico (1953) di Curt Siodmak - Sinister Fi

Messaggio da Walden »

Saimo ha scritto:Diciamo che in un decennio in cui andavano di moda gli uomini coccodrillo e la tarantole giganti non era certo abituale una tale competenza scientifica.
Proprio per questo mi è venuto spontaneo accomunarlo alla fantascienza letteraria di quegli anni: mentre negli anni Cinquanta il cinema fantascientifico raccontava di solito di invasioni aliene e mostri giganti, la letteratura di questo genere trattava temi più "adulti" e in maniera più matura, descrivendo le conseguenze sociali prodotte da un'invenzione o da un singolo evento di origine, in fin dei conti, fantastica (si parla di fantascienza, appunto): un buon esempio, ma se ne potrebbero fare tanti, sono i romanzi di Robert Heinlein.
E' vero che in questo caso l'anomalia magnetica non è che una variante meno spettacolare di una tarantola che diventa sempre più grande, e che di conseguenze sociali non c'è nemmeno l'ombra, ma la natura dell'anomalia e la descrizione scientifica del progredire della minaccia pongono il film su un gradino lievemente più "intellettuale" e, comprensibilmente, per molti più noioso. Si potrebbe paragonarlo ai romanzi per ragazzi (ma, secondo me, godibilissimi anche dagli adulti) che scriveva sempre Heinlein in quegli anni e che costituivano uno splendido lavoro divulgativo (ne ricordo uno, ad esempio, in cui c'era un'ottima esposizione di alcuni aspetti della teoria della relatività generale).
:-21
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oliver70
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Re: Il mostro magnetico (1953) di Curt Siodmak - Sinister Fi

Messaggio da oliver70 »

Come ha detto Saimo molte scene scene sono recuperate e non girate per l'occasione.
Precisamente sono prese da Gold un film tedesco del 1934.
Comunque godibile. :-21
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