Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
Moderatori: ivs, giuphish, darkglobe, Invisible
- Lupo Silenzioso
- Utente Senior
- Messaggi: 1015
- Iscritto il: venerdì 17 settembre 2004, 11:35
- Località: Livorno
probabilmente è una semplice ristampa a prezzo ribassato
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella c*zz* di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
La mia collezione...
Mia Wallace (Uma Thurman) - Pulp Fiction
La mia collezione...
Re: Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
Riporto questo topic perchè ho appena finito di vedere il film, e nei messaggi precedenti si è parlato più che altro dell'edizione straniera!
Quindi per chi ha dubbi sull'edizione italiana:
Mi sono visto la versione sul disco 2, ovvero quella integrale di 105 min., essa è visionabile solo in francese con i sott. italiani (master originale francese).
La qualità video è discreta, la grana è piuttosto evidente e per tutta la durata del film non mancano graffi e spuntinature, anche se cmq non invadono mai eccessivamente il quadro visivo, e ovviamente bisogna cmq tener conto che trattasi di un film del '63.
La luminosità e il contrasto sono un pò altalenanti in molte scene del film, la definizione a tratti è buona a tratti meno, cmq non raggiunge mai livelli di alta qualità, se non in pochissime inquadrature!
L'audio originale francese (mono) è molto pulito, il fruscio di fondo è quasi inesistente, sia i dialoghi che le musiche sono ovviamente limitati della codifica mono, che non può offrire sprazzi di apertura sonora pari a trattamenti più odierni!
Sul disco 1 è invece presente l'edizione italiana del film (master italiano), visionabile con il solo audio italiano originale d'epoca:
Ecco le differenze tra le due versioni:
L'italiana è tagliata e dura soltanto 82 min.
All'inizio del film (originale) c'è una voce che annuncia il cast, i collaboratori e la regia, nella versione italiana invece vengono scritti come si fa in tutti i film (in effetti l'annucio vocale è una cosa che non avevo mai visto, anzi sentito, prima).
La colonna sonora è stata sostituita da Carlo Ponti (la melodia della versione originale è meravigliosa).
Queste le differenze principali, e poi inoltre:
Il doppiaggio italiano d'epoca è fatto a regola d'arte, non so se fedele al 100% rispetto all'originale, cmq mi riferisco all'importanza, tra i tanti spiccano Bruno Persa, Emilio Cigoli etc. (Antonio genna non riporta la scheda del film)!
L'audio italiano è abbastanza pulito (per quel poco che ho sentito), non presenta problemi di alcun genere, soltanto ovviamente i limiti causati dalla codifica e dall'età della pellicola!
Il video dell'edizione italiana è migliore rispetto all'originale francese, i colori sono più carichi e la grana diminuisce quasi scomparendo, a vederlo sembra un film ringiovanito di 10 anni, provare per credere, uno di questi giorni mi rivedo il film anche in italiano per gustarmi il bel video pulito e l'audio italiano d'epoca!
Gli extra sono presenti solo sul disco 1, quello con la versione italiana, e comprendono soltanto alcune biofilmografie di Godard, Piccoli, Bardot, e la classica presentazione "Surf Video" che mostra le locandine di tutti i titoli dalla A alla Z usciti in dvd!
Presa a 10,90 dalla feltri un paio di giorni fa, ma in offetra lo trovate un pò ovunque, film capolavoro, edizione promossa per me, considerato il prezzo è da prendere!
Quindi per chi ha dubbi sull'edizione italiana:
Mi sono visto la versione sul disco 2, ovvero quella integrale di 105 min., essa è visionabile solo in francese con i sott. italiani (master originale francese).
La qualità video è discreta, la grana è piuttosto evidente e per tutta la durata del film non mancano graffi e spuntinature, anche se cmq non invadono mai eccessivamente il quadro visivo, e ovviamente bisogna cmq tener conto che trattasi di un film del '63.
La luminosità e il contrasto sono un pò altalenanti in molte scene del film, la definizione a tratti è buona a tratti meno, cmq non raggiunge mai livelli di alta qualità, se non in pochissime inquadrature!
L'audio originale francese (mono) è molto pulito, il fruscio di fondo è quasi inesistente, sia i dialoghi che le musiche sono ovviamente limitati della codifica mono, che non può offrire sprazzi di apertura sonora pari a trattamenti più odierni!
Sul disco 1 è invece presente l'edizione italiana del film (master italiano), visionabile con il solo audio italiano originale d'epoca:
Ecco le differenze tra le due versioni:
L'italiana è tagliata e dura soltanto 82 min.
All'inizio del film (originale) c'è una voce che annuncia il cast, i collaboratori e la regia, nella versione italiana invece vengono scritti come si fa in tutti i film (in effetti l'annucio vocale è una cosa che non avevo mai visto, anzi sentito, prima).
La colonna sonora è stata sostituita da Carlo Ponti (la melodia della versione originale è meravigliosa).
Queste le differenze principali, e poi inoltre:
Il doppiaggio italiano d'epoca è fatto a regola d'arte, non so se fedele al 100% rispetto all'originale, cmq mi riferisco all'importanza, tra i tanti spiccano Bruno Persa, Emilio Cigoli etc. (Antonio genna non riporta la scheda del film)!
L'audio italiano è abbastanza pulito (per quel poco che ho sentito), non presenta problemi di alcun genere, soltanto ovviamente i limiti causati dalla codifica e dall'età della pellicola!
Il video dell'edizione italiana è migliore rispetto all'originale francese, i colori sono più carichi e la grana diminuisce quasi scomparendo, a vederlo sembra un film ringiovanito di 10 anni, provare per credere, uno di questi giorni mi rivedo il film anche in italiano per gustarmi il bel video pulito e l'audio italiano d'epoca!
Gli extra sono presenti solo sul disco 1, quello con la versione italiana, e comprendono soltanto alcune biofilmografie di Godard, Piccoli, Bardot, e la classica presentazione "Surf Video" che mostra le locandine di tutti i titoli dalla A alla Z usciti in dvd!
Presa a 10,90 dalla feltri un paio di giorni fa, ma in offetra lo trovate un pò ovunque, film capolavoro, edizione promossa per me, considerato il prezzo è da prendere!
Re: Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
Beh... mai visto Fahrenheit 451?leone510 ha scritto: All'inizio del film (originale) c'è una voce che annuncia il cast, i collaboratori e la regia, nella versione italiana invece vengono scritti come si fa in tutti i film (in effetti l'annucio vocale è una cosa che non avevo mai visto, anzi sentito, prima).
Il difetto principale è che nell'originale i personaggi di nazionalità diverse parlano in lingue diverse (e Giorgia Moll traduce), mentre nell'edizione nostrana parlano tutti italiano (e Giorgia Moll... ripete)Il doppiaggio italiano d'epoca è fatto a regola d'arte, non so se fedele al 100% rispetto all'originale
Re: Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
No Fahrenheit 451 non l'ho mai visto!
In effetti si il doppiaggio per questo film è una cosa che si sarebbe dovuta evitare, se uno ripete sempre quello che dicono gli altri sembra un cretino!
In effetti si il doppiaggio per questo film è una cosa che si sarebbe dovuta evitare, se uno ripete sempre quello che dicono gli altri sembra un cretino!
Re: Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
Concordo sull'assoluta inopportunità di doppiare un film del genere (per non parlare poi degli atroci tagli operati da Carlo Ponti), è mille volte preferibile l'edizione originale. In ogni caso, pur avendo apprezzato la pellicola, non arriverei a definirla un capolavoro: secondo me presenta parecchie ridondanze, senza contare quel tono un po' pretenzioso tipico di tanti film di Godard (ammetto comunque che il suddetto regista non rientra nella schiera dei miei favoritissimi, pur essendo il sottoscritto un grande appassionato di cinema francese).
Re: Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
Intervista d'epoca rilasciata da Godard in occasione della presentazione a Roma della versione italiana: http://www.adrianoapra.it/?p=1794
If you really love someone's work, write to them and let them know. It keeps them going. (Nick Wrigley)
- harryblock
- Nuovo Utente
- Messaggi: 209
- Iscritto il: sabato 9 luglio 2011, 12:46
Re: Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
Interessantissima intervista a Godard, dimostrazione che Carlo Ponti non capiva poi molto di cinema.....di certo non aveva lontanamente afferrato il senso di un film come Il disprezzo. Triste che un'arte come questa sia (stata) nelle mani di impresari che con l'arte non hanno nulla a che fare