Doppio Gioco (1949) di Robert Siodmak - A&R

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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zasor56
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Doppio Gioco (1949) di Robert Siodmak - A&R

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Doppio Gioco (Criss Cross, noir, USA, 1949) - di Robert Siodmak
Edizione: A&R, 2018, dvd singolo strato (4,28 gb)
Audio: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano, inglese

Durata: 1h 27'.33''
Schermo: 1.33:1
Standard: NTSC
Extra: trailer originale, poster e locandine

Steve-Burt Lancaster torna a Los Angeles dopo il divorzio dalla moglie Anna-Yvonne De Carlo. Ancora innamorato, la ritrova in un locale mentre balla (straordinaria la sequenza di lui mentre la guarda da lontano con intenso desiderio) e inizialmente sembra che possano rimettersi insieme. Dopo un po' però lei scompare e quando Steve la ritrova scopre che...

"Doppio gioco" è uno dei titoli classici del cinema noir degli anni '40, e di fatto gli elementi di questo genere ci sono tutti: l'eroe perdente soggiogato dalla passione per una femme fatale, il passato a cui è impossibile sfuggire, una rapina che diventa il momento in cui si svelano le vere intenzioni dei protagonisti, ed un finale senza speranza, ed una regia, quella del grande Siodmak, capace di trasmettere allo spettatore quasi le stesse sensazioni che prova sullo schermo il protagonista, grazie alla tecnica del campo e del controcampo.

Bravissimo Burt Lancaster nella parte dell'eroe maledetto, con una recitazione sempre puntuale e in parte, mentre appare assai meno convincente Yvonne De Carlo a cui manca, a mio avviso, quel tocco di classe da vera dark lady capace di dominare la scena. La De Carlo veniva da alcuni film in Technicolor in cui la sua bellezza esotica aveva trionfato, ma timorosa di restare prigioniera nel genere d'avventura accettò di fare questo film in b/n, perdendo molto di quel fascino che il colore aveva esaltato. Scena iniziale a parte (un altro capitolo di grande cinema), quando compare in scena con gioielli e pelliccia attraversando la sala di un locale fa davvero fatica a reggere il confronto con altre dark lady ben più magnetiche e agguerrite di lei.

Bravi tutti gli altri attori, e splendida la fotografia di stile espressionista, uno dei punti di forza di questo film (da incubo la scena della rapina con i gangster che indossano maschere antigas che riportano subito al nazismo da cui Siodmak era fuggito).

Il DVD pubblicato dalla A&R è tecnicamente perfetto: immagine molto definita che scorre in modo fluido, meraviglioso doppiaggio d'epoca sempre molto chiaro, e - udite udite - sottotitoli sia italiani che inglesi che coprono le due lingue presenti, a riprova che quando si vuole realizzare un prodotto completo, si può. Un DVD come dovrebbero essere tutti.

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I want more life... father!
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