DELITTO SULL'AUTOSTRADA
Genere: Commedia
Censura: Film per tutti
Anno: 1982
Durata: 90'
Regia: Bruno Corbucci
Sceneggiatura: Bruno Corbucci, Mario Amendola
Interpreti: Tomas Milian, Viola Valentino, Bombolo, Giorgio Trestini, Adriana Russo, Gabriella Giorgelli, Paco Fabrini, Olimpia Di Nardo
Fotografia: Carlo Carlini
Musiche: Franco Micalizzi
Produzione: Mario e Vittorio Cecchi Gori
La scheda su IMDB


TRAMA
L'ispettore Giraldi indaga in incognito su un omicidio collegato ad una serie di furti di Tir; ma il pericolo maggiore viene da una bella cantante in erba, che gli fa perdere completamente la testa...


LA CRITICA UFFICIALE
Il commissario Giraldi (Milian) questa volta sgomina una banda specializzata in furti di Tir. Scazzottate e parolacce, con la presenza di Viola Valentino, allora frequentatrice del festival di Sanremo. Seguìto da Delitto in Formula Uno.
Voto:
IL MEREGHETTI

Il commissario Giraldi alle prese con teppisti specializzati in furti di TIR sull'autostrada si improvvisa camionista per smascherare i complici. L'interesse di questo poliziesco all'italiana sta nell'aggancio con l'attualità e con la cronaca, ma è anche il suo limite.
Voto:
IL MORANDINI

La serie di Nico Giraldi passa dalle mani produttive di Galliano Juso a quelle più forti di Mario Cecchi Gori, che, assieme a Corbucci e Amendola, si inventa anche la storia. La serie perde un po' della sua prima spontaneità, ma il prodotto funziona ancora. Minima la trama gialla e massima la commediaccia romana che prima era solo contorno. Nico se la vede con un delitto legato al giro dei camionisti. All'inizio è vestito da pagliaccio per il compleanno del figlioletto Rocky (che altro nome poteva dargli?). Poi si traveste da camionista, Luigi Rossi e inizia a indagare. Infiltratosi in un giro sporco di tipi che si lasciano derubare dai carichi al soldo di una banda criminale, perde tutti i suoi averi a poker. E commenta così: "Non sono sfortunato, siete voi che c'avete un bucio di cu*o che se lo mettete fuori dalla finestra le aquile ci fanno il nido". [...]
Bombolo, sempre nel ruolo di Venticello, è diventato allenatore di boxe che si tira su con una droghetta chiamata Vigorello ("Mo' che ho bevuto Vigorello vi faccio un cu*o come 'n ombrello"). Ha pure una fidanzata, Gabriella Giorgelli, di dubbia professione. "E' bravissima...", commenta Nico, "è così brava a fare la mignotta che manco te ne accorgi". C'è anche Marina Frajese nel ruolo di una sporcacciona invitata da un Nico travestito da prete ad andare alla fiera delle vacche e dei bovini a Bologna. Nico ha anche un'avventura extraconiugale con Viola Valentino, inutilmente lanciata nel mondo del cinema. Tra le battute più trucide "Nocturno" segnala questa di Nico: "Annamo ar cinema a Orvieto, danno un film che si intitola Le pornomassaie; c'è una che nun se batte: fa i gnocchi cor cu*o!". Viola Valentino canta "Sola" di Fabrizio-Spampinato. Frase di lancio: "Il commissario Nico nella sua più divertente e spericolata indagine".
STRACULT di Marco Giusti

ALTRE RECENSIONI SUL WEB
il Davinotti
PAGINE 70 (intervista a Viola Valentino - uno spaccato d'epoca)

RECENSIONE DEL CURATORE DELLA SCHEDA
Piacevole commedia, non una delle migliori ma non ancora scaduta nella ripetitività, con la coppia Tomas Milian/Bombolo, più una sensuale cantante dell'epoca.
Il merito di questa discreta riuscita, curiosamente, è nelle mani del simpaticissimo Franco Lechner, qui particolarmente euforico e a tratti davvero spassoso.
Unica nota stonata (è il caso di dirlo!) è rappresentata dal tema musicale del film, la famosa canzone di Viola Valentino ("Sola"), che martella senza sosta lo spettatore, durante tutto il film...
VOTO: 6,5

VOTI DEGLI ALTRI UTENTI DEL FORUM
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DATI TECNICI DEL DVD
Produzione: Cecchi Gori
Distribuzione: Cecchi Gori
Codice Area: 0
Visto Censura: Film per tutti
Tipo DVD: 5 - Singolo lato, singolo strato
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Italiano per non udenti
Formato Video: 16/9 - 1.85:1
Tipo Confezione: Amaray
Extra: Trailer - Galleria fotografica - Biografie e filmografie - Ruoli - Trama - Crediti

QUALITÀ DELL'EDIZIONE
Una buona qualità video, considerando l'età della pellicola.
L'audio è composto da una traccia Dolby Digital 5.1 di discreta qualità. Presenti i sottotitoli in italiano.
I menu animati sono spartani ed essenziali, come in tutti i dvd della Cecchi Gori dell'epoca.
Il pacchetto di extra è poco più che sufficiente, affiancando ai vari contenuti testuali (bio/filmografie, ruoli, crediti e trama) anche una galleria di immagini e soprattutto il trailer. Quest'ultimo, piuttosto lungo, è davvero curioso e interessante, perchè è una sorta di ricordo sulle passate avventure dell'ispettore Giraldi, in cui appaiono alcuni spezzoni dei precedenti film della serie.

Video= 7
Audio= 6,5
Extra= 6,5

Aggiunte rece di Mereghetti e di Giusti. Qualche aggiustatina ai dati tecnici.

Il film non l'ho visto (la serie del "Monnezza" non mi attrae proprio...), ma dovrò documentarmi un po' per motivi che forse potete intuire...

Invisible ha scritto:Aggiunte rece di Mereghetti e di Giusti. Qualche aggiustatina ai dati tecnici.

Grazie per le solite aggiustatine e per le rece!

Il film non l'ho visto (la serie del "Monnezza" non mi attrae proprio...),

Male! Molto male!

ma dovrò documentarmi un po' per motivi che forse potete intuire...

Va già meglio...

Segnalo un clamoroso blooper del film!
Nella pellicola Milian interpreta come al solito Nico Giraldi, ma per infiltrarsi nel mondo dei camionisti deve cambiare nome e così si fa chiamare Luigi Rossi.
Peccato però che durante il film venga chiamato "Nico", una volta da Viola Valentino e un'altra da un camionista, entrambi ignari della sua vera identità...

Chobin ha scritto: Segnalo un clamoroso blooper del film!

Bella questa.

Un giorno, se qualcuno aprirà una scheda su I padroni della città di Di Leo, vi segnalerò uno strafalcione ancora più clamoroso...

Invisible ha scritto:(la serie del "Monnezza" non mi attrae proprio...)

solo Bombolo vale il film.

Marv ha scritto:

Invisible ha scritto:(la serie del "Monnezza" non mi attrae proprio...)

solo Bombolo vale il film.

Nel senso che ti piace solo Bombolo o che, in generale, tutti questi film sono divertenti e meritano di esser visti già per la presenza di Bombolo?

Per quanto mi riguarda, la seconda che hai detto

Invisible ha scritto:

Marv ha scritto:

Invisible ha scritto:(la serie del "Monnezza" non mi attrae proprio...)

solo Bombolo vale il film.

Nel senso che ti piace solo Bombolo o che, in generale, tutti questi film sono divertenti e meritano di esser visti già per la presenza di Bombolo?

la seconda che hai detto anche per me... però dipende dai gusti. Sono film fatti essenzialmente male, ma che si basano più sulla comicità di Milian e Bombolo... tutto il resto è un pretesto. A me comunque quella comicità piace quindi non mi faccio problemi... ma se non piace, allora bisogna lasciarli perdere e fermarsi alle prima "squadre", tipo "Squadra Antiscippo" che è un poliziottesco di tutto rispetto, dove il personaggio è quello originale e non quello caricaturale degli ultimi film.

Tra tutti i film su Nico Giraldi questo è quello che mi è piaciuto meno.


PS: Monnezza e Nico Giraldi sono due personaggi diversi. Il primo compare solo in 3 film, "Il trucio e lo sbirro" (così così), "La banda del trucido" (ancora non visto), e "La banda del gobbo" (gran bel polizziottesco); il secondo in quelli con squadre, assassinii e delitti nel titolo.
Il fatto che Giraldi negli ultimi film acquisti sempre più le caratteristiche del Monnezza ha creato l'equivoco, e poi ci si è messo pure il buon Vanzina che ha deciso di intitolare il suo ignobile sequel sulle avventure del figlio "Il ritorno del Monnezza".

L'equivoco l'ha creato SOLO Vanzina, perché in tutti i film di Giraldi il suo soprannome continua a essere "Il Pirata", mai "Monnezza".

Marv ha scritto:L'equivoco l'ha creato SOLO Vanzina, perché in tutti i film di Giraldi il suo soprannome continua a essere "Il Pirata", mai "Monnezza".

Ma io credo che un po' ci fosse già da prima (non nei film comunque, ma nella gente), poi lui ha infierito...

withnail ha scritto: PS: Monnezza e Nico Giraldi sono due personaggi diversi. Il primo compare solo in 3 film, "Il trucio e lo sbirro" (così così), "La banda del trucido" (ancora non visto), e "La banda del gobbo" (gran bel polizziottesco); il secondo in quelli con squadre, assassinii e delitti nel titolo.
Il fatto che Giraldi negli ultimi film acquisti sempre più le caratteristiche del Monnezza ha creato l'equivoco, e poi ci si è messo pure il buon Vanzina che ha deciso di intitolare il suo ignobile sequel sulle avventure del figlio "Il ritorno del Monnezza".

Da quel poco che so (alcuni film del ciclo li ho visti, ma ho visto anche i "prodromi") la prima volta in cui compare il personaggio chiamato "Monnezza" è in Il trucido e lo sbirro. Poi, ricompare ne La banda del gobbo (che a me, per inciso, non è piaciuto, proprio perché si comincia a intravedere lo scadimento del filone poliziottesco nella sua deriva volgarotta, e d'altra parte con questo film si ha la chiusura dei rapporti tra Lenzi e Milian a cui i produttori, contro il volere del regista, avevano dato carta bianca...), interpretando il ruolo del meccanico delinquentello fratello del Gobbo. Soltanto in seguito il Monnezza si trasformerà nell'ispettore Nico Giraldi della serie casereccia di Corbucci.
Quindi, credo che in realtà un personaggio sia l'evoluzione dell'altro ovvero che Monnezza e Giraldi siano la stessa persona, avendo quest'ultimo un passato non cristallino "riabilitato" attraverso la figura dell'ispettore à la Serpico (del quale è chiaramente una macchietta).

Nella sua prima apparizione(in "Squadra Antiscippo"), Nico Giraldi non è affatto "Il Monnezza"... si tratta, invece, di un personaggio molto più simile a "Serpico".

Marv ha scritto:Nella sua prima apparizione(in "Squadra Antiscippo"), Nico Giraldi non è affatto "Il Monnezza"... si tratta, invece, di un personaggio molto più simile a "Serpico".

Sì, infatti ricordo che c'aveva pure il poster di Serpico in camera , oltre al topolino bianco che chiama proprio "Serpico" o "Frank" mi pare...
però non so se nei film successivi venga chiarito che si tratti della stessa persona, ma il dubbio permane... anche perché il vestiario è quasi lo stesso (la tuta da meccanico scompare o no? ). Può darsi che il regista ci abbia un po' giocato sopra...

Cmq, ne state parlando, ma ancora non avete dato il vostro voto al film...