Delitto al Blue Gay (1984) di Bruno Corbucci

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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Chobin
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Delitto al Blue Gay (1984) di Bruno Corbucci

Messaggio da Chobin »

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DELITTO AL BLUE GAY
Genere: Commedia
Censura: Film per tutti
Anno: 1984
Durata: 95'
Regia: Bruno Corbucci
Sceneggiatura: Bruno Corbucci, Mario Amendola
Interpreti: Tomas Milian, Bombolo, Anita Kupsch, Holger Münzer, Monica Gruber, Paco Fabrini, Olimpia Di Nardo
Fotografia: Marcello Masciocchi
Musiche: Fabio Frizzi
Produzione: Globe Films Medusa
La scheda su IMDB


TRAMA
L'ispettore Giraldi indaga in incognito sull'omicidio di un travestito. Il povero Venticello sarà costretto ad aiutarlo, indossando suo malgrado i panni della sua improbabile compagna: la signora Lella, per gli amici, "Budellona"...


LA CRITICA UFFICIALE
Ultima avventura del commissario Nico Giraldi (Milian), lanciato nel 1977 da Squadra antiscippo: la mutazione tra giallo e film-barzelletta si è ormai compiuta. Un omicidio nell'ambiente gay fa scoprire a Giraldi un complotto internazionale, in cui è coinvolto anche il Kgb. Penoso l'umorismo, di cui fanno le spese dei travestiti indegni del Vizietto.
Voto: Immagine
IL MEREGHETTI

Ultima avventura di Nico Giraldi, poliziotto romano dal cuore d'oro, i modi burberi e una moglie noiosa in un poliziottesco comicarolo-trasteverino in cui, oltre al locale gay del titolo, è coinvolto anche il KGB e lo spionaggio sovietico.
Voto: Immagine
IL MORANDINI

Ultima, stanca avventura per Nico Giraldi e Bombolo, ormai al capolinea. I Cecchi Gori li hanno mollati e il film lo produce Pietro Innocenzi con una partecipazione tedesca. Stavolta i due se la prendono con l'ambiente gay romano. Le battute che circolano sono abbastanza scontate e trucidone: "Do' se trova il Caffé Greco? A Borgata Finocchi? Per un pugno di froci"). Nico deve risolvere l'omicidio di un travestito, tale "Nadia". Così si piazza a casa di Venticello, dicendo a tutti, anche alla moglie, che sta in America. Veste Venticello da donna e lo porta al localino "Blue Gay", dove viene subito adescato dalla star del posto, Colomba Lamar, mentre Bombolo è ribattezzato Budellona. [...]
Notevole la valutazione pastorale del Centro Cattolico: "Questo ennesimo film dell'ispettore Giraldi, sguaiato e volgare più che mai (con consorte che non gli è da meno), è molto al di sotto dei veri e sottili professionisti dell'investigazione...". Musica per le nostre orecchie. Frase di lancio: "Un'indagine molto particolare per il commissario più famoso del mondo".
STRACULT di Marco Giusti

ALTRE RECENSIONI SUL WEB
il Davinotti

RECENSIONE DEL CURATORE DELLA SCHEDA
Con Delitto al Blue Gay, arriviamo, con fatica, al capolinea delle avventure di Nico Giraldi.
Nonostante l'azione si sposti (sul finale) da Roma a Berlino, il plot non regge minimamente: un solo inseguimento di rilievo (con una biga romana), qualche breve scazzottata e poc'altro...
Il richiamo del film a Il vizietto non è irritante, anzi regala qualche momento esilarante, senza essere troppo volgare od offensivo.
Se da un lato, infatti, la sceneggiatura non offre nulla di interessante in termini di poliziesco, dall'altro questo è il film in cui i due attori condividono per più tempo la scena. Ecco allora tutta una serie di gag che vanno a compensare le carenze del plot: mitica, ad esempio, la scena dello "spezzatino alla gattara" o quella dell'"aspirapolvere/aeroporto", quest'ultima citata nel recente Il ritorno del monnezza.
Insomma, se questo è il capitolo più debole della saga, c'è da dire che comunque ne esce in maniera abbastanza dignitosa.
Concludendo, nel 1983, Diego Abatantuono, con il brutto Il Ras del quartiere, chiude, in negativo, la saga del terrunciello; Enzo Barboni, un anno dopo, termina la gloriosa serie di film con Bud e Terence, con il modesto Non c'è due senza quattro. Contemporaneamente, con visibile stanchezza, anche Bruno Corbucci, con questo film, saluta per sempre la propria creatura cinematografica... Milian è visibilmente imbolsito, comincia ad invecchiare, è alla ricerca di nuovi ruoli, è anche un po' svogliato, a dirla tutta, ma non è tanto lui che non funziona più. Ciò che decreta la fine delle sue avventure, ancora una volta, è il giudizio insindacabile del pubblico: gli incassi del film, infatti, saranno solo modesti.
Il gusto cinematografico dell'italiano medio sta cambiando, attratto com'è da un nuovo tipo di commedia popolare, che gli viene furbamente proposto: penso, ad esempio, al seguente, sciatto Yuppies, di Carlo Vanzina.
Dalla seconda metà degli anni 80 in poi, comunque, anche questo nuovo approccio alla commedia verace vedrà un inarrestabile declino artistico. La qualità di queste pseudo-commedie (non gli incassi, attenzione!) scemerà via via lungo tutto il decennio successivo, fino ad arrivare all'attuale stato comatoso di un genere a me tanto caro, ma che non vedo più capace di rinnovarsi.
Quanto alla commedia, il cinema di genere si chiude qui...
VOTO: 5,5

VOTI DEGLI ALTRI UTENTI DEL FORUM
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DATI TECNICI DEL DVD
Produzione: CVC
Distribuzione: CVC
Codice Area: 2
Visto Censura: Film per tutti
Tipo DVD: 5 - Singolo lato, singolo strato
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: -
Formato Video: 1.33:1
Tipo Confezione: Amaray
Extra: Biografia di Tomas Milian

QUALITÀ DELL'EDIZIONE
Una discreta qualità video: le immagini sono abbastanza nitide e pulite. Il formato video, però, è quello televisivo...
L'audio è composto solo dalla traccia monofonica originale. Assenti i sottotitoli in italiano.
I menu non sono animati e sono assai scarni, decisamente brutti. Manca anche un tema musicale di sottofondo.
Il pacchetto di extra è gravemente insufficiente, poichè è costituito da un unico contenuto testuale (la biografia di Milian), che non è possibile nemmeno sfogliare: scorre a tempo... Il bello è che nel retro della copertina viene annunciato come un extra succoso...

Video= 5
Audio= 5
Extra= 2
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
Ho fatto il cinema come fare le seggiole...

Mario Bava

Ho deciso di essere educato in un mondo di maleducati.
Antonio Margheriti
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Messaggio da collezionista »

questo capitolo segnò la fine del MITICO Nico Giraldi :-26
TV: Philips 50PF7321 - Ampli: Onkyo TX-SR604E - DVD: Onkyo DV-SP404 - Casse Wharfedale Diamond mix 8 e 9
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Invisible
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Messaggio da Invisible »

Bravo Chob. :)
Ho aggiunto la rece critica di Giusti, ma ho tolto due delle rece dal web che avevi messo, lasciando (per il momento) solo quella del Davinotti. Devi sapere, infatti, che abbiamo deciso di non inserire recensioni da blog personali di utenti, bensì solo da siti più o meno importanti. ;)
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."

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Chobin
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Messaggio da Chobin »

Invisible ha scritto:...ho tolto due delle rece dal web che avevi messo, lasciando (per il momento) solo quella del Davinotti. Devi sapere, infatti, che abbiamo deciso di non inserire recensioni da blog personali di utenti, bensì solo da siti più o meno importanti. ;)
Grazie, Inv. Non lo sapevo.
Cercherò qualche altro sito più autorevole, ma la vedo dura con questo film...
Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate.
Sono un artigiano. Un artigiano romantico, di quelli scomparsi.
Ho fatto il cinema come fare le seggiole...

Mario Bava

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