[Editori] A&R Productions
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Re: [Editori] A&R Productions
Il prossimo blu ray sarà del film La grande corsa.
Re: [Editori] A&R Productions
Una roba oltre ogni più rosea previsione ed io ero tra gli ottimisti per quanto mi sembrava di percepire dalle attese in vari gruppi e forum di home video.
Sentieri Selvaggi continua ad essere, dopo svariati giorni dalla sua uscita, il prodotto per home video più venduto da dvd-store ed il quarto in classifica tra i western di Amazon. Penso che sia un caso di studio veramente importante, soprattutto meritevole di una attenta analisi da parte di chi ha deciso da tempo di abbandonare il mercato italiano, in particolare in tema di classici, o continua a propinarci DVD per le medesime edizioni su cui all'estero offre il Blu-Ray.
Sentieri Selvaggi continua ad essere, dopo svariati giorni dalla sua uscita, il prodotto per home video più venduto da dvd-store ed il quarto in classifica tra i western di Amazon. Penso che sia un caso di studio veramente importante, soprattutto meritevole di una attenta analisi da parte di chi ha deciso da tempo di abbandonare il mercato italiano, in particolare in tema di classici, o continua a propinarci DVD per le medesime edizioni su cui all'estero offre il Blu-Ray.
- nonchalance
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Re: [Editori] A&R Productions
Finché si continua a distribuirlo - e, allo stesso tempo, il "popolo" continua ad acquistarlo - non cambierà nulla.darkglobe ha scritto:Una roba oltre ogni più rosea previsione ed io ero tra gli ottimisti per quanto mi sembrava di percepire dalle attese in vari gruppi e forum di home video.
Sentieri Selvaggi continua ad essere, dopo svariati giorni dalla sua uscita, il prodotto per home video più venduto da dvd-store ed il quarto in classifica tra i western di Amazon. Penso che sia un caso di studio veramente importante, soprattutto meritevole di una attenta analisi da parte di chi ha deciso da tempo di abbandonare il mercato italiano, in particolare in tema di classici, o continua a propinarci DVD per le medesime edizioni su cui all'estero offre il Blu-Ray.
Aggiungici lo streaming (pirata e NON) e il gioco è fatto..
La questione è sempre la stessa > non c'è mercato per il Blu-ray
Così come c'è ignoranza in materia nel distinguere i due formati.
Purtroppo la "differenza" non è stata mai spiegata tanto bene..al contrario di quello che avvenne per il lancio del Compact Disc!
Accetto suggerimenti da qualsiasi parte arrivano!
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Re: [Editori] A&R Productions
Qualcuno ha preso il BD della Grande Corsa?
Opinioni audio e video?
Il Bd è masterizzato o stampato?
Opinioni audio e video?
Il Bd è masterizzato o stampato?
Re: [Editori] A&R Productions
Materizzato, e credo lo saranno tutti quelli che pubblicheranno.
Re: [Editori] A&R Productions
Ciao, come ci si può accorgere della differenza?Alex_84 ha scritto:Comprato finalmente Giorno Maledetto in dvd.
Sapete com'è finita? Che il dvd è masterizzato, non stampato.
Te lo chiedo visto che ho preso anche io il dvd del film.
Re: [Editori] A&R Productions
Tra le uscite di dicembre, da segnalare L'armata degli eroi di Melville che viene finalmente edito in versione integrale: il dvd Surf era infatti la versione italiana del film, più corta di 40 minuti.
Re: [Editori] A&R Productions
A&R 17 gennaio
Eccolo qua... finalmente anche in Italia avremo lo stupendo film di Clair in una versione che supererà di gran lunga per qualità tutte le immonde porcate circolate negli anni in Italia, incluse presunte versioni rimasterizzate (Cineteca) che confermavano la qualità infima delle precedenti.
Qui sicuramente si parte dal nuovo master, io ormai esasperato mi ero comprato il BD spagnolo ma non mancherò di prendere anche questa edizione su cui mi tocca constatare che solo l'A&R ha fatto qualcosa di utile.
Eccolo qua... finalmente anche in Italia avremo lo stupendo film di Clair in una versione che supererà di gran lunga per qualità tutte le immonde porcate circolate negli anni in Italia, incluse presunte versioni rimasterizzate (Cineteca) che confermavano la qualità infima delle precedenti.
Qui sicuramente si parte dal nuovo master, io ormai esasperato mi ero comprato il BD spagnolo ma non mancherò di prendere anche questa edizione su cui mi tocca constatare che solo l'A&R ha fatto qualcosa di utile.
Re: [Editori] A&R Productions
Però non è carino dai, le piccole etichette che hanno pubblicato quelle "immonde porcate" hanno pagato (poco, perché di più non si potevano permettere), scarsi prodotti è vero, ma almeno onesti!
Invece la A&R fa tutto ciò che vuole, è facile prendere roba altrui e metterci la tua firma sopra!
Invece la A&R fa tutto ciò che vuole, è facile prendere roba altrui e metterci la tua firma sopra!
Re: [Editori] A&R Productions
Ma chi sarebbero ? Kinos, Cineteca ed Ermitage? Daileone510 ha scritto:Però non è carino dai, le piccole etichette che hanno pubblicato quelle "immonde porcate" hanno pagato (poco, perché di più non si potevano permettere), scarsi prodotti è vero, ma almeno onesti!
Invece la A&R fa tutto ciò che vuole, è facile prendere roba altrui e metterci la tua firma sopra!
Re: [Editori] A&R Productions
Kinos, Cineteca ed Ermitage?
Non l'ho capita scusami!
Non l'ho capita scusami!
Re: [Editori] A&R Productions
Intendevo, non dirmi che etichette come Cineteca ed affini, che hanno pubblicato in passato questo stesso film, abbiano qualche parvenza di onestà in più, semmai mi hanno fregato i soldi dicendo che il master era restaurato ed invece era il solito filmaccio in qualità da VHS.leone510 ha scritto:Kinos, Cineteca ed Ermitage?
Non l'ho capita scusami!
http://www.dvdessential.it/cult-classic ... ml#p762399
Re: [Editori] A&R Productions
D'accordissimo su quanto dici, sicuramente hanno sbagliato, ma sono due cose ben diverse tra loro, uno ha ingannato il compratore, l'altro usa materiale non suo!
Per me sono totalmente scorretti tutti e due i casi, hai ragione tu!
Nel caso invece non vi sia alcuna segnalazione di restauro sulla locandina, allora è ben diverso, l'inganno non c'è e quindi si corre il rischio!
Per me sono totalmente scorretti tutti e due i casi, hai ragione tu!
Nel caso invece non vi sia alcuna segnalazione di restauro sulla locandina, allora è ben diverso, l'inganno non c'è e quindi si corre il rischio!
Re: [Editori] A&R Productions
Quello che intendevo dire è che per me tra A&R, Cineteca e Kinos non esiste alcuna differenza sostanziale di comportamento nell'approvvigionamento dei materiali. Una accusa come la tua è stata mossa anche ad alcune pubblicazioni di Ermitage, se vogliamo dirla tutta. Quindi per ritornare al tema, queste etichette hanno fino ad oggi attinto senza ritegno allo stesso master da VHS, anche in periodi sovrapponibili tra di loro, segno che nessuna delle tre aveva una "esclusiva" contrattualizzata su quel master indecoroso. Una poi ci ha addirittura scritto che era restaurato: era il periodo in cui attingeva a piene mani da restauri altrui, forse al grafico gli sarà scappata la mano.leone510 ha scritto:D'accordissimo su quanto dici, sicuramente hanno sbagliato, ma sono due cose ben diverse tra loro, uno ha ingannato il compratore, l'altro usa materiale non suo!
Sui materiali e i restauri la situazione italiana è comunque ancora più caotica di quella sui diritti di distribuzione: c'è un bel link che ho postato nella solita area, che spiega cosa è capitato alla Cineteca Nazionale. Infatti credo che arriverà necessariamente una legge anche su questo tema.
Re: [Editori] A&R Productions
Spero vivamente che sia cosi, una legge che una volta per tutte punisca severamente i trasgressori, e che obblighi chiunque lavori in questo campo (o vorrà farlo in futuro) ad agire con la massima regolarità, cosi poniamo fine a questo scempio una volta per tutte!
Re: [Editori] A&R Productions
Guarda, al di là della cosa pazzesca che racconta quel rappresentante della Cineteca Nazionale (praticamente hanno dovuto cedere il loro restauro, finanziato con soldi pubblici, gratuitamente al produttore di Ultimo tango a Parigi) io sono giunto alla conclusione che la situazione attuale vada bene a tutti... o quasi.leone510 ha scritto:Spero vivamente che sia cosi, una legge che una volta per tutte punisca severamente i trasgressori, e che obblighi chiunque lavori in questo campo (o vorrà farlo in futuro) ad agire con la massima regolarità, cosi poniamo fine a questo scempio una volta per tutte!
Le grandi case non avrebbero pubblicato mai e poi mai la marea di film classici che sono usciti fino ad oggi, sporcandosi la reputazione magari con doppiaggi claudicanti e video incerti, né perderanno mai il tempo a ravanare tra cineteche e collezionisti per il reperimento dei doppiaggi d'epoca per poi stampare al massimo 500 copie di un classico.
Quando un film classico lo pubblicano queste etichette minori, un compenso lo incassano tramite SIAE sia le grandi case che i vari autori. Certo le major non hanno formalmente concesso la pubblicazione (ammesso che sia loro diritto poterlo fare per i film vecchi) - e sarebbero altri soldi da incassare - ma gli va bene lo stesso perchè sono comunque entrati soldi nelle loro tasche che in maniera diversa probabilmente non avrebbero mai visto (immagina su un montante di 4000-5000 film ad oggi pubblicati se hanno o no preso qualcosa di consistente anche loro).
Ovviamente se gli vai a toccare i pochi classiconi che ancora stanno vendendo (neppure tutti gli Hitchcock, qualche Capra e via dicendo) allora si incavolano, ma essenzialmente per un fatto d'immagine; in caso contrario si è capito che lasciano volutamente correre perché anche a loro sta bene così ed una azione legale su film molto vecchi (i famosi 50 anni) sarebbe una incognita totale con dei costi legali superiori al valore del contendere.
Parliamoci chiaramente, e io non voglio certo qui difendere la spregiudicatezza di certe etichette (non mi riferisco alla A&R), che hanno ripetutamente pubblicato film anche abbastanza recenti o ufficialmente acquistati da altri e hanno perseverato nel farlo anche dietro una diffida formale, ma se non ci fossero queste etichette minori certi film non li avremmo visti neppure col binocolo.
Poi se vogliamo discutere sulla qualità del lavoro fatto allora sfondiamo una porta aperta.
Resta un ulteriore dubbio. C'è un sito italiano che sta mettendo in linea l'impossibile, compresi tanti classici, tutto gratuitamente. Com'è che in quel caso nessuno si muove?
Re: [Editori] A&R Productions
Le case di produzione non mi risulta. Per i registi (ed eventuali eredi) parliamo in media di circa 6 euro lordi ogni 500 pezzi stampati.darkglobe ha scritto:Quando un film classico lo pubblicano queste etichette minori, un compenso lo incassano tramite SIAE sia le grandi case che i vari autori.
Che sito sarebbe?darkglobe ha scritto:C'è un sito italiano che sta mettendo in linea l'impossibile, compresi tanti classici, tutto gratuitamente. Com'è che in quel caso nessuno si muove?
If you really love someone's work, write to them and let them know. It keeps them going. (Nick Wrigley)
Re: [Editori] A&R Productions
Beh, da quello che mi scrisse la SIAE il produttore è egli stesso soggetto di diritto d’autore insieme a regista, sceneggiatore ed autore della musica, quindi difficile che non prenda nulla.Saimo ha scritto:Le case di produzione non mi risulta. Per i registi (ed eventuali eredi) parliamo in media di circa 6 euro lordi ogni 500 pezzi stampati.darkglobe ha scritto:Quando un film classico lo pubblicano queste etichette minori, un compenso lo incassano tramite SIAE sia le grandi case che i vari autori.
Cmq facendo due conti sulla base di quanto mi dici: 6x5000=30.000. Si tenga conto che sono cifre pagate a monte delle vendite, quindi cifre certe, anche se obiettivamente pensavo ben di più.
Simone basta cercare un titolo su google... non posso certo scriverlo quaChe sito sarebbe?darkglobe ha scritto:C'è un sito italiano che sta mettendo in linea l'impossibile, compresi tanti classici, tutto gratuitamente. Com'è che in quel caso nessuno si muove?
Re: [Editori] A&R Productions
Chiedo venia se mi intrometto un attimo, ma scorrendo un po' i post mi sembra di essere in un ufficio fiscale ove si fa legge e ragioneria con discorsi su ricavi, guadagni, licenze, permessi e via dicendo. Mi sembra si perda di vista il cinema e le sue opere come mezzo di godimento e di cultura, piuttosto che di profitto economico. E' così negativo che qualche sito metta in linea dei classici "senza che nessuno si muova", atteso che una vetrina che offre i classici dovrebbe essere sempre benvenuta per un amante del cinema? O dobbiamo pensare in termini di moneta ogni volta e ad ogni titolo?darkglobe ha scritto:Beh, da quello che mi scrisse la SIAE il produttore è egli stesso soggetto di diritto d’autore insieme a regista, sceneggiatore ed autore della musica, quindi difficile che non prenda nulla.Saimo ha scritto:Le case di produzione non mi risulta. Per i registi (ed eventuali eredi) parliamo in media di circa 6 euro lordi ogni 500 pezzi stampati.darkglobe ha scritto:Quando un film classico lo pubblicano queste etichette minori, un compenso lo incassano tramite SIAE sia le grandi case che i vari autori.
Cmq facendo due conti sulla base di quanto mi dici: 6x5000=30.000. Si tenga conto che sono cifre pagate a monte delle vendite, quindi cifre certe, anche se obiettivamente pensavo ben di più.
Simone basta cercare un titolo su google... non posso certo scriverlo quaChe sito sarebbe?darkglobe ha scritto:C'è un sito italiano che sta mettendo in linea l'impossibile, compresi tanti classici, tutto gratuitamente. Com'è che in quel caso nessuno si muove?
Re: [Editori] A&R Productions
Ok, continuiamo a pensare che i film crescano sugli alberi, mi sembra molto più romantico ed edificanteEolus ha scritto:O dobbiamo pensare in termini di moneta ogni volta e ad ogni titolo?
If you really love someone's work, write to them and let them know. It keeps them going. (Nick Wrigley)
Re: [Editori] A&R Productions
Eolus ha perfettamente ragione. Secondo il mio modestissimo parere, s'intende.
Re: [Editori] A&R Productions
Carissimo Saimo, mi spiego meglio in breve. Troppe volte ho assistito a discussioni che tendevano a colpevolizzare e persino voler impedire una uscita di cui si sospettava un mancato pagamento dei diritti. Allora mi chiedo: siamo cultori del cinema o qualcos'altro come un guardiano di altrui interessi, un ispettore della Siae, un venditore di cioccolatini? E ancora: se qualcuno mi offre la possibilità di avere un titolo, senza dover pagare, è proprio necessario gridare tanto allo scandalo e scoperchiare gli altarini? A questo proposito, quando a mia volta feci uno sgarro, io ebbi una simpatica lezione per via privata. Mi ha aperto la mente e non l'ho più dimenticata.Saimo ha scritto:Ok, continuiamo a pensare che i film crescano sugli alberi, mi sembra molto più romantico ed edificanteEolus ha scritto:O dobbiamo pensare in termini di moneta ogni volta e ad ogni titolo?
Re: [Editori] A&R Productions
Non devi chiederlo a noi ma a te stesso, la tua coscienza ti risponderà, a noi non interessa saperlo!Eolus ha scritto:se qualcuno mi offre la possibilità di avere un titolo, senza dover pagare, è proprio necessario gridare tanto allo scandalo e scoperchiare gli altarini?
P.S. ...e ovviamente in qualunque caso amici come prima, ci mancherebbe!
Re: [Editori] A&R Productions
Beh, Leone, l'hai detta veramente grossa. Non c'è bisogno di fare ricorso ai massimi sistemi filosofici, perché non stiamo parlando di "rubare" ciò che non è nostro ma di "utilizzare" un bene pensabile come diffuso in natura, opere prodotte in altri tempi da autori scomparsi che sono state consegnate alla memoria dei posteri. Nel nostro caso (alludo ai classici del passato) il ciclo economico della produzione e dei ricavi è chiuso e concluso da un pezzo. Tutto ciò che è venuto dopo, con l'home video in tutte le sue forme, è un riutilizzo da parte di terzi, i posteri, ed i costi sono di semplice copiatura e diffusione, per chi desidera farlo. Non per niente si parla di "pubblico dominio" nelle cose divenute patrimonio dell'umanità. C'è, si, una serie di altri aspetti (conservazione, restauri, etc), che comportano costi da recuperare, ma qui gioca anche la garanzia e la certificazione del prodotto, per cui ti do ragione che sarebbe onesto pagare tutto questo. Ma come applichi tutta questa filosofia alle copie offerte sul web?leone510 ha scritto:Non devi chiederlo a noi ma a te stesso, la tua coscienza ti risponderà, a noi non interessa saperlo!Eolus ha scritto:se qualcuno mi offre la possibilità di avere un titolo, senza dover pagare, è proprio necessario gridare tanto allo scandalo e scoperchiare gli altarini?
P.S. ...e ovviamente in qualunque caso amici come prima, ci mancherebbe!
Re: [Editori] A&R Productions
Scusami Eolus, tu lo chiami "utilizzare", ma "utilizzare" qualcosa che non è tua per poi guadagnarci sopra è come "rubare", non giriamoci intorno!
Il pubblico dominio poi è un'altra cosa, li puoi farlo, però non puoi utilizzare un master restaurato da altri, o chiedi il permesso pagando, oppure lo restauri da te!
Non capisco che vuoi dire, secondo te chiunque può farlo? Non bisogna chiedere il permesso prima di editare classici del passato?
E se cosi fosse perché nei primi 10 anni dei dvd (dal '98 al 2008) non c'era nessuna etichetta pirata che abbia cominciato a fare queste cose? Come è nata la Sinister (nel 2008 appunto) li non si è capito più nulla, 2 anni dopo è nata la A&R poi poco dopo la Golem!
Hanno capito il giochetto e hanno cominciato a distribuire anche loro in maniera illecita tanti film e a guadagnarci sopra!
L'ultimo esempio è "La finestra sul cortile", dopo un mese è andato fuori catalogo, perché?
Sai quanta gente voleva il doppiaggio d'epoca del film? Una marea, e tu che fai? Lo fai sparire subito? Sei pazzo? No sei furbo, perché avresti voluto guadagnarci molto di più, ma non potevi esagerare, prima che se ne accorgesse la Universal dovevi farlo sparire!
E perché dovevi farlo sparire? Perché lo hai pubblicato illegalmente, non potevi farlo, altrimenti oggi era ancora sul mercato!
Io non sono una persona intelligente, ma diamine a questo ci arrivo!
Il pubblico dominio poi è un'altra cosa, li puoi farlo, però non puoi utilizzare un master restaurato da altri, o chiedi il permesso pagando, oppure lo restauri da te!
Non capisco che vuoi dire, secondo te chiunque può farlo? Non bisogna chiedere il permesso prima di editare classici del passato?
E se cosi fosse perché nei primi 10 anni dei dvd (dal '98 al 2008) non c'era nessuna etichetta pirata che abbia cominciato a fare queste cose? Come è nata la Sinister (nel 2008 appunto) li non si è capito più nulla, 2 anni dopo è nata la A&R poi poco dopo la Golem!
Hanno capito il giochetto e hanno cominciato a distribuire anche loro in maniera illecita tanti film e a guadagnarci sopra!
L'ultimo esempio è "La finestra sul cortile", dopo un mese è andato fuori catalogo, perché?
Sai quanta gente voleva il doppiaggio d'epoca del film? Una marea, e tu che fai? Lo fai sparire subito? Sei pazzo? No sei furbo, perché avresti voluto guadagnarci molto di più, ma non potevi esagerare, prima che se ne accorgesse la Universal dovevi farlo sparire!
E perché dovevi farlo sparire? Perché lo hai pubblicato illegalmente, non potevi farlo, altrimenti oggi era ancora sul mercato!
Io non sono una persona intelligente, ma diamine a questo ci arrivo!