A-Team (2010) di Joe Carnahan

Commenti sui film presenti nelle sale e non solo.

Moderatori: nocciolo, sandman, darkglobe, Invisible

Rispondi
Avatar utente
Countermanda
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 12874
Iscritto il: domenica 4 dicembre 2005, 17:21
Località: Treviso

A-Team (2010) di Joe Carnahan

Messaggio da Countermanda »

Dalla scheda presente su MY MOVIES

A-TEAM

Un film di Joe Carnahan. Con Liam Neeson, Bradley Cooper, Sharlto Copley, Quinton 'Rampage' Jackson, Jessica Biel, Patrick Wilson, Gerald McRaney, Henry Czerny, Yul Vazquez, Brian Bloom, Maury Sterling, Terry Chen, Omari Hardwick, David Hugghins, Jacob Blair, Dirk Benedict, Dwight Schultz Titolo originale The A-Team. Azione, Ratings: Kids+13, durata 121 min. - USA 2010. - 20th Century Fox

Immagine

Messi insieme con sapienza dal colonnello Hannibal Smith sono la squadra più affidabile ed efficiente dell'esercito americano a cui vengono affidate le missioni che paiono irrisolvibili. Un tradimento inaspettato però li trasforma in fuorilegge, costringendoli ad un'evasione e a lottare per dimostrare la propria innocenza in una giungla in cui è impossibile distinguere gli amici dai nemici. Non è una storia dell'A-Team ma la storia di come l'A-Team sia diventato quello che conosciamo.
Fare dell'ominima serie TV un film poteva essere un'impresa anche più improbabile delle omologhe compiute su Starsky & Hutch o Charlie's Angels, invece Joe Carnahan, applicando il suo registro vorticoso e ipertrofico, azzecca il taglio giusto e confeziona un film indirizzato ad un target tredicenne ma diretto con un'abilità tale da conquistare anche l'adulto pronto a regredire. Infantile ma con stile.
Ibridando con molta forza il cinema d'azione cartoonesco con la commedia americana, grazie a pesanti iniezioni di ironia e umorismo da one-line, A-Team riesce ad essere sufficientemente basso da andare a pizzicare gli istinti più gretti e contemporaneamente sufficientemente magistrale da vincere la ritrosia e i pregiudizi verso questo tipo di prodotti di un pubblico più smaliziato.
I personaggi cardine della serie sono più o meno come li si ricorda, tranne Sberla il quale, probabilmente in virtù della potenza mediatica in continua ascesa dell'attore che lo interpreta (Bradley Cooper), viene piegato per diventare il vero protagonista. Bello e sofisticato come nella serie ma anche uomo d'azione ironico e potente come James Bond, Sberla è l'unico personaggio minimamente approfondito, che sviluppa una storia d'amore e che nutre obiettivi personali al di là di quelli del collettivo. In questo singolo, grosso mutamento sta tutto lo scarto tra un prodotto seriale e uno per il cinema e anche l'abilità del team creativo, modificare un elemento per tenerne costanti altri. Non mancano infatti le sequenze di preparazione del piano, come anche quelle a bordo di diversi mezzi di trasporto, la tradizionale ritrosia di PE (o B.A. a seconda della lingua) Baracus per il volo e il rapporto burrascoso con Murdock (qui più divertente che nella serie).
Al di là però delle ottime strategie di marketing è possibile cominciare ad intravedere un'idea dietro i diversi adattamenti filmici delle serie televisive anni '70 e '80, ovvero un taglio fortemente ironico, in linea con lo sguardo che lo spettatore di oggi può avere nei loro confronti. Lungi dal cercare di aggiornare certe dinamiche o di rendere più serie di quanto non lo fossero le pretese di azione e intrattenimento, il remake di serie TV ad Hollywood è fatto (e con successo!) puntando sul divertimento quanto più epidermico possibile, in questo di fatto ricalcando il vero spirito di quei prodotti e configurandosi come la forma di remake più interessante nella giungla che popola la produzione recente.
Desta infine grande stupore come un film volutamente disimpegnato come A-Team voglia prendere una posizione politica di granito. Il cattivo qui è indubbiamente la CIA e non uno dei suoi membri bensì l'istituzione tutta. Gli uomini della CIA ricordano i russi degli anni '80 per come sono ritratti: tutti uguali, poco intelligenti, poco leali, poco furbi, viscidi, sadici, egoisti e dotati dei principali difetti umani. Già Green zone, con più cognizione di causa e più motivazioni, lanciava un attacco forte ma ora che anche un film mainstream dal grande incasso non disdegni di lanciare strali fa intravedere come Hollywood sembri aver scelto da che parte stare.
Avatar utente
vegeta85
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 16920
Iscritto il: sabato 18 gennaio 2003, 15:30
Località: Ferrara
Contatta:

Re: A-Team (2010) di Joe Carnahan

Messaggio da vegeta85 »

Casinista e scacciapensieri. Pochi i legami con la serie tv anni '80 (scontenterà i fan?), cast azzecato, psicologie tagliate con l'accetta ma simpatiche. Per passare due ore, e basta.
I could live without so much
I can die without a clue
Sun keeps risin' in the west
I keep on wakin' fully confused
Avatar utente
Galbo
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 9963
Iscritto il: lunedì 1 dicembre 2003, 11:44
Località: Reggio Calabria
Contatta:

Re: A-Team (2010) di Joe Carnahan

Messaggio da Galbo »

Deludente riproposizione cinematografica del celebre telefilm; un opera che dovrebbe essere lo "stato dell'arte" del cinema d'azione, si riduce ad una fiacca (nonostante il montaggio) ripetizione dei soliti clichè del genere. Trucchi digitali evidentissimi, sequenze d'azione che più che ben realizzate sembrano solo confuse e cast in cui il solo Cooper (vero protagonista) sembrerebbe avere qualcosa da dire, con un Liam Neeson più spompato che mai e il resto degli attori a fare da belle statuine
Voto 5
Avatar utente
Countermanda
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 12874
Iscritto il: domenica 4 dicembre 2005, 17:21
Località: Treviso

Re: A-Team (2010) di Joe Carnahan

Messaggio da Countermanda »

Da non esperto della serie anni '80, qualche sporadica e divertita visione ho trovato questa trasposizione azzeccata sia nella scelta degli attori che nella storia.
Ho pensato ad un risultato buono quanto il reboot di Star Trek.
Rispondi