RECENSIONE:
"C'è più gusto a vincere quando non hai nulla da perdere". Era la filosofia di Nick, uno che alle regole proprio non ci voleva stare. Per lui un gesto di ribellione valeva più di qualsiasi altra cosa. Un istinto autodistruttivo e anarchico che lo portava ad affrontare a muso duro chiunque: poco importava fossero i secondini o i compagni di cella. Sangue bollente il suo, di quelli che hanno avuto tutto ma continuano a non sentirsi capiti, tormentati da demoni, rimorsi, e ossessioni che si ripresentano nel tempo con feroce puntualità. E quindi non rimane che l'orgoglio: quello di non volersi sentire come gli altri, di voler dimostrare a tutti i costi di essere il migliore senza che gli altri però lo debbano riconoscere. E il tentativo di evasione diventa quindi un'ossessione, una fuga verso un un futuro che non si concretizzerà mai. Verso un mondo che la gente come lui la schiaccia, la spezza, la rigurgita. Ma Nick non ci credeva al destino, e anche quando si presenterà beffardo e crudele lo ricambierà col suo solito sorriso. Come aveva sempre fatto. Come se avesse sempre saputo che era forse quella la degna conclusione di una vita vissuta sempre sul punto di rottura.
Voto: 8
VIDEO (voto 7):
Buon restauro quello della Warner. Chi ha visto il film nei vari passaggi televisivi sa infatti che la pelicola era piuttosto rovinata, con diversi segni del tempo e la splendida fotografia originale ormai sbiadita e priva di quelle tonalità accese e cariche che la caratterizzavano. Per fortuna tutti questi problemi sono stati risolti. Finalmente il quadro gode di un'invidiabile pulizia, il croma ha riacquistato l'antico vigore e il senso di profondità è stato ripristinato. Buona, anche se non fa gridare al miracolo, la definizione, che alterna buoni momenti ad altri in cui c'è qualche evidente (e forse fisiologico) calo qualitativo. Discreto il nero e contenuta la grana, senza peraltro che vengano utilizzati fastidiosi strumenti quali il DNR o l'edge enhancement. In definitiva un buon quadro che rende giustizia al film e lo ripropone come mai prima d'ora: non siamo di fronte ai migliori restauri mai visti ma non c'è molto di cui lamentarsi.
AUDIO (voto 6):
Traccia 1.0 mono per tutte le lingue, che svolge onestamente il proprio mestiere senza stupire ma neanche deludere. Il doppiaggio è quello ottimo dell'epoca, ma diverse parti sono in lingua originale con sottotitoli perchè tagliate - senza alcuna ragione - al tempo dell'uscita nelle sale italiane: stiamo parlando di quasi 20 minuti (mica bruscolini), tra cui la bellissima 'gara delle uova' che non fanno altro che dare spessore alla figura di Nick e mettere in evidenza lo spirito cameratistico e anarchico dei prigionieri.
EXTRA (voto 6,5):
Commento biografo Eric Lax (non sottotitolato)
Making of (30' con interventi di critici, cast e troupe, e particolarmente ricco di aneddoti. Doverosi gli omaggi a Newman, ricordato come una persona dalla grande umanità e dalla invidiabile professionalità)
Trailer cinematografico
