Contromisure antipirateria AACS

Blu-Ray e HD-DVD: come orientarsi nell'alta definizione.

Moderatori: darkglobe, Billy, rick_13

Rispondi
Avatar utente
Dave76
Utente
Utente
Messaggi: 786
Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 16:24
Località: Vittorio Veneto (TV)

Contromisure antipirateria AACS

Messaggio da Dave76 »

Questa è la new:

Il consorzio responsabile dei sistemi anticopia Advanced Access Content System (AACS) pare essere al lavoro per sviluppare nuove contromisure alle pratiche di copia illegale dei contenuti in alta definizione distribuiti su supporti HD-DVD e Blu-Ray. Questa, almeno, la conclusione cui è giunta una ricerca di mercato condotta da ABI Research, la quale afferma che il consorzio, pur avendo preso atto dell'inefficacia del sistema a seguito dell'exploit della chiave di criptatura nel corso dei mesi passati, non si è arreso ed anzi sta cercando nuove strade per impedire le pratiche di copia.

In realtà poco o nulla traspare relativamente a quelle che potrebbero essere le nuove strade intraprese. La più probabile, attualmente, pare essere quella di instaurare una politica di rinnovamento periodico delle chiavi, che tuttavia porterebbe a dover effettuare aggiornamenti altrettanto periodici dei software di riproduzione o dei firmware dei lettori da tavolo. E' tuttavia possibile che la cosa non incontri il favore dei produttori di apparecchi consumer, che tradizionalmente sono poco propensi a dover sviluppare e rilasciare aggiornamenti firmware su base periodica.

Non solo: l'introduzione di una politica simile metterebbe i produttori nella condizione di dover affrontare maggiori costi di produzione e, soprattutto, maggiori costi di supporto post-vendita. Una situazione simile causerebbe obbligatoriamente un innalzamento dei prezzi, eventualità che i produttori stessi scongiurano nella maniera più assoluta: i prezzi attuali dei lettori HD sono già su livelli poco abbordabili, fattore che contribuisce ad ostacolare la diffusione dell'alta definizione.

Tra le altre alternative vi è anche quella, usata già in parte solo con determinati tipi di contenuti, di utilizzare procedure di cosiddetto "watermarking", ovvero filigrana digitale, che impedirebbero alle copie di un supporto di poter essere lette e fruite da un qualsiasi lettore.

Resta aperta, tuttavia, la possibilità che si opti per una soluzione di compromesso, come già avevamo avuto modo di notare nel corso del mese di maggio, con il consorzio AACS e le major in cerca di un accordo per mettere a disposizione un sistema di copia legale e limitato, seguendo la falsariga del modello FairPlay proposto da Apple con iTunes. Una soluzione che tutto sommato ci è parsa già allora condivisibile e di buon senso. Di questo, però, non si ha più alcuna informazione aggiornata, con la probabilità che qualche major abbia posto il proprio veto alla cosa.


Di notevole importanza sono le cose in grassetto...qua si vuole uccidere l'alta definizione ancora prima che prenda piede....ma vi immaginate voi un povero cristo che non capisce una mazza di queste cose dover aggiornare periodicamente il firmware dei lettori (e chi non ha una connessione disponibile cosa fa?) per aggiornare le chiavi di decriptazione? Sono cose da matti.... :-13
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna.
Nell'anno 2007 è necessario un Pentium Dual Core per far funzionare Windows Vista.> > (Qualcosa deve essere andato storto)
Avatar utente
rmontaruli
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4595
Iscritto il: giovedì 11 dicembre 2003, 16:59
Località: Milano

Messaggio da rmontaruli »

A me pare tutta una idiozia questa storia.

Chi compra un disco ad alta definizione lo fa perche' ha un impianto ad alta definizione e vuole godere dell'alta definizione.
Quelli che scaricano dalla rete e poi masterizzano, se ne fregano bellamente dell'alta definizione.
I pirati che mettono i film in rete, li prendono dai DVD, mica dai dischi ad alta definizione.

Che senso ha tutto questo casino che vogliono fare per proteggere qualcosa che nessuno copiera' in ogni caso?
ATTENZIONE!
Tutti i DVD distribuiti da Warner Home Video sono prodotti non commestibili.
Se accidentalmente ingeriti possono nuocere gravemente alla salute.
Avatar utente
Dave76
Utente
Utente
Messaggi: 786
Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 16:24
Località: Vittorio Veneto (TV)

Messaggio da Dave76 »

Poi io capisco il voler prendere le cose per tempo....ma alzi la mano chi ha un masterizzatore BR in casa....
Inoltre da quello che so i lettori BR che sono in commercio al momento non leggono i BD-R/RE...e non voglio neanche sapere cosa costa un supporto vergine!! Per di più tutto questo coinvolge solo gli HD-DVD perchè i BD della Sony hanno altre 2 protezioni non crackabili al momento (da quello che so....poi magari sono rimasto un po' indietro....)
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna.
Nell'anno 2007 è necessario un Pentium Dual Core per far funzionare Windows Vista.> > (Qualcosa deve essere andato storto)
Avatar utente
crossroads
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 6067
Iscritto il: mercoledì 15 settembre 2004, 12:36

Messaggio da crossroads »

secondo me sono contromisure che non verranno mai messe in pratica ! pensa alle conseguenze ! ... se ne sente paralre da tempo , ma sino ad ora ... non hanno mai fatto nulla e secondo me non faranno mai nulla ! :-3
me playing rock guitar on my youtube channel http://www.youtube.com/user/BlackWolfgang70#p/a
Avatar utente
Pizzo
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4445
Iscritto il: domenica 19 ottobre 2003, 19:21
Località: Near Nowhere

Messaggio da Pizzo »

rmontaruli ha scritto: Che senso ha tutto questo casino che vogliono fare per proteggere qualcosa che nessuno copiera' in ogni caso?
Forse non se lo "copierà" su un supporto Blu-Ray, ma sta tranquillo che se lo "ripperà" sull'Hard Disk
In ogni caso anch'io non vedo grossi problemi per la ragione che spiegavi tu :)

P.S.: Leggevo ieri da qualche parte che un noto software include una tecnologia che permette di superare le attuali e le FUTURE contromisure.
La pirateria si combatte con una giusta politica dei prezzi e con la sensibilizzazione dei consumatori verso la QUALITA'!
IL MERCATINO DI PIZZO
----------

Clicca sul bannerino x vedere la mia collezione
Immagine Immagine
Avatar utente
Dave76
Utente
Utente
Messaggi: 786
Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 16:24
Località: Vittorio Veneto (TV)

Messaggio da Dave76 »

Pizzo ha scritto:Leggevo ieri da qualche parte che un noto software include una tecnologia che permette di superare le attuali e le FUTURE contromisure.
La pirateria si combatte con una giusta politica dei prezzi e con la sensibilizzazione dei consumatori verso la QUALITA'!
A tal proposito riporto:

Il software AnyDVD HD che permette già di aggirare le protezioni anticopia di molti film in Blu-ray e HD DVD, torna a far parlare di sé. Gli sviluppatori del programma affermano aver integrato nell'ultima versione di AnyDVD 6.1.8.4 una nuova tecnologia battezzata AI Scanner (Artificial Intelligence Scanner). L'obiettivo è quello di essere in grado di aggirare anche le future protezioni che verranno man mano inserite nei Blu-ray e gli HD DVD e basati sulla modifica delle chiavi di criptaggio utilizzate durante l'encoding dei film. Il trucco del nuovo sistema messo a punto per AnyDVD si basa su un principio simile a quello utilizzato per i programmi antivirus euristici.

La Slysoft tiene comunque a ricordare che il proprio software può essere utilizzato unicamente per effettuare copie di riserva dei propri film. Tra l'altro, quest'ultima versione integra già di per sé tutta una serie di nuove istruzioni e chiavi che consentono di gestire un maggior numero di titoli. Al momento, la maggior parte degli addetti ai lavori rimane scettico sull'effettiva efficacia della tecnologia AI Scanner di AnyDVD e ci vorrà del tempo per verificarne concretamente il positivo funzionamento. Se dovesse comunque essere confermata la sua affidabilità, siamo quasi certi che l'industria dell'home video reagirà duramente a questo potenziale nuovo sgambetto. E poveri noi appresso a loro con problemi di compatibilità dei nostri lettori e aggiornamenti firmware da dover installare...
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna.
Nell'anno 2007 è necessario un Pentium Dual Core per far funzionare Windows Vista.> > (Qualcosa deve essere andato storto)
Avatar utente
Pizzo
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4445
Iscritto il: domenica 19 ottobre 2003, 19:21
Località: Near Nowhere

Messaggio da Pizzo »

@dave76: si, proprio quello avevo letto!

:-9
IL MERCATINO DI PIZZO
----------

Clicca sul bannerino x vedere la mia collezione
Immagine Immagine
Avatar utente
Dave76
Utente
Utente
Messaggi: 786
Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 16:24
Località: Vittorio Veneto (TV)

Messaggio da Dave76 »

....cmq credo che la notizia sia imprecisa....i BD sono (almeno da quanto avevo letto) impossibili da rippare a causa del Digital watermarking e del famigerato BD+....in più l'AACS dei BD ha un secondo livello di protezione che prevede la sostituzione di porzioni di dati utili con porzioni di dati non significative. Se tali porzioni non vengono ripristinate, il materiale risulta corrotto e quindi non leggibile.
Se non ricordo male l'unica criptazione aggirabile è proprio l'AACS contenuta nuda e cruda negli HD-DVD (e per questo è l'unico supporto decriptabile fra i due).
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna.
Nell'anno 2007 è necessario un Pentium Dual Core per far funzionare Windows Vista.> > (Qualcosa deve essere andato storto)
Rispondi